Il mese di Dicembre dei Maghi della Capitale è stato fenomenale, sia per i risultati di squadra, che per le prestazioni individuali. Nel mese della Natalità il record fu di dodici vittorie e solo quattro sconfitte con ben sei vittorie fuori casa e ununica sconfitta in casa al Verizon Center. Ma a differenza di tanti, che verso il Natale sono più buoni con gli altri, per Arenas tale tendenza sta a significare lesatto opposto perché si scatenò in partite devastanti tenendo un livello di gioco stratosferico. 60 punti a LA e 54 a Phoenix ne sono stati i quadri più splendenti.
Nel mese successivo, invece, Arenas e soci si son dati iniezioni di Valium arrivando a perdere sfide abbordabili o ad arrendersi contro avversarie già battute nellultimo mese dellanno 2006.
Lunico che ha snocciolato prestazioni ad alto livello con grande costanza è stato Caron Butler che con queste medie eccellenti: 21 punti, 8 rimbalzi, 4 assist con il 46 % dal campo e l89 % ai liberi; portarono lala piccola alla legittima convocazione per lAll Star Game 2007 di Las Vegas.
Arenas si scatenò in qualche disputa(contro Utah , lasciò partire un tiro allo scadere da più di nove metri e quando il pallone era ancora in fase ascendente si girò di spalle verso la palla e allargò le braccia in segno di canestro sicuro.cosa poi, effettivamente successa), ma lefficacia offensiva si rivelò altalenante. Anche se Arenas si tranquillizzò alla fine il record della squadra fu di dieci vittorie e cinque sconfitte che li portarono alla vetta della South-East Division ai danni degli Orlando Magic e dei Campioni del Mondo uscenti dei Miami Heat.
Terminato Gennaio con il suo positivo bilancio, a Febbraio si è annotato un calo di efficacia e la partenza è stata deficitaria visto che in cinque gare, di cui quattro in casa, gli Wizards han subito tre sconfitte e due vittorie. Le due affermazioni son venute, una contro Seattle in casa e laltra a Philadelphia contro gli sperimentali Sixers. Le disfatte sono giunte tutte in casa contro i Lakers, gli Spurs e i Blazers. In queste cinque gare il leader indiscusso Arenas ha tirato orribilmente il 32% dal campo e su ventinove tentativi da tre lo Spalding è entrato solamente quattro volte.
Una ragione delle debacle del mese del Carnevale è individuabile nellinfortunio di Antawn Jamison (datato 30 Gennaio). Lala grande da North Carolina non ha trovato un valido vicario perché sia Jarvis Hayes che Andray Blatche non hanno messo a referto prestazioni eclatanti. Per Jarvis si stanno prospettando scambi di mercato perché, scelto nel pregiatissimo Draft del 2003 al numero dieci, non sta onorando la chiamata così alta causa i vari infortuni e le capacità personali non dimostrate. Per Andray ne parlerò successivamente, visto che è giovanissimo ed un discorso scarno e banale non serve a nulla per giudicare uno che deve ancora compiere ventuno anni.
Venendo a mancare il tiro di Jamison, per il backcourt titolare formato da Arenas, Stevenson e Butler, larea avversaria risulta meno vuota e le incursioni sotto canestro si stanno facendo sempre più rare con la conseguenza dellaumentare di tiri a bassa percentuale che in questo scorcio di stagione non entrano.
Una risoluzione per la contumacia dellala titolare dovrebbe essere Darius Songaila. Infortunato durante il training camp e debuttante con la casacca di Washington solo Sabato 3 Febbaio nella sconfitta interna contro Los Angeles (quelli con Kobe); Darius porterebbe il suo gran tiro da fuori di scuola lituana e; assomigliando a Jamison, renderebbe il gioco della squadra più fluido come quando cera lala titolare.
La sostituzione di Antawn da parte di Andray Blatche potrebbe portare allesplosione della copia di Garnett perché, ad inizio stagione, Jamison ne parlò un gran bene da candidarlo al suo avvicendamento nel futuro prossimo per via delle sue indubbie qualità atletiche e balistiche. Andray ha gran tiro da fuori ed è alto due metri e undici per un fisico molto magro ma scattante. In queste ultime partite il suo minutaggio è cresciuto tanto da farlo arrivare a giocare ventisette minuti contro Portland.
Il suo utilizzo dal 31 Gennaio è aumentato a dismisura tanto da arrivare a venti minuti di media in campo; che fanno da contraltare allutilizzo concesso da Eddie Jordan nei suoi primi tre mesi di regular season in cui ebbe solo quattro minuti di media. Alla fine i risultati si son constatati, visto che contro Seattle ha messo giù il carrier-high in punti con 14; più 7 rimbalzi in diciassette primi.
Un altro dilemma dellequipe di Coach Eddie Jordan (Allenatore dellEst allASG 2007) è il rapporto tra i due veri centri.
Uno, Brendan Haywood, l’altro, Etan Thomas.
La coppia pesante è stata autore di unaltra zuffa a fine Gennaio e la loro reciproca posizione sta prendendo una brutta piega. Già autori di una rissa a Novembre ed unaltra al Training Camp i due han fatto capire che o uno di loro và via o le cose allinterno dello spogliatoio si metterebbero molto male. Le cifre sono molto simili ma il talento è diverso. Haywood è più alto e tecnico di Thomas. Questultimo, però, è più dinamico sui piedi e ha un aggressività mai vista in Haywood. Lunica cosa in comune è che non sono dotati di gran capacità offensiva, ma in questa squadra non ne occorre visto il PIL dei tre Maghi: Arenas, Butler e Jamison.
Una squadra che è alla ricerca disperata di un centro intimidatore come uno dei due pivot, è New Jersey che dopo linfortunio di Nenad Krstic non ha più trovato un valido sostituito.
Altro fattore degli Wizards è la consistenza del suo albero a tre punte.
La compagine di Washington dipende essenzialmente dal Big Three: Arenas-Butler-Jamison che mette a referto 69 punti, 21 rimbalzi e 12 assist a gara.
Per quanto riguarda le realizzazioni si arriva al 65% sul totale della squadra; per i rimbalzi la percentuale è del 53 e per le assistenze la quota è del 60 %. Se non girano sti tre bipedi per Washington si farà dura sin da ora.
Con questi problemi, Washington si appresta ad effettuare la parte finale di stagione che deciderà la posizione nella griglia dei Playoff. Trentadue partite di cui diciassette fuori casa e le restanti quindici al Verizon Center. Dal 20 Marzo al 26 avranno ben cinque trasferte ad Ovest contro squadre della propria portata ma che in quel periodo potrebbero avere il coltello tra i denti per qualificarsi per il rotto della cuffia ai Playoff. In ordine passeranno Portland, Seattle, Oakland, Los Angeles (sponda Clippers) e Salt Lake City per una Settegiorni risolutiva per la squadra della Capitale.
P.S.
Per terminare la vendetta contro i suoi coach della passata estate al camp di preparazione per i Mondiali in Giappone, Arenas ne promise ben cinquanta ai Blazers di Coach Nate McMillan per l11 Febbaio al Verizon Center. Risultato: Sconfitta con 9 punti, 3 su 15 al tiro e nessuna tripla a bersaglio su nove tentativi. Di norma le garanzie cestistiche di Gilbert sono sempre riscontrabili sul tabellino, ma questa volta ha fallito. È umano anche lui, infine, anche se non ci scommetterei che la prossima volta al Rose Garden non ne faccia di più di cinquanta. Lappuntamento è per il Venti Marzo nello Stato dellOregon dove saranno previsti uragani improvvisi dalle Dieci di sera che si protrarranno per due ore.Occhio allAgent 0!!!!