Ogni volta che vedo giocare gli Houston Rockets mi chiedo come sia stato possibile da parte dei Knicks lasciar andar via un allenatore come Coach Jeff Van Gundy…Del suo interminabile “play-book” ne avrete sentito parlare già diverse volte nella telecronache di Sky, per quel che personalmente ho potuto constatare Coach Van Gundy ha bisogno di giocatori adatti e che si adattino al proprio sistema, sarebbe un allenatore da questo punto di vista perfetto per il basket FIBA e i suoi interpreti, ben più difficile che il “classico” giocatore NBA accetti sul lungo periodo una disciplina tattica del genere. Ma se questo dovesse accadere…e se la schiena di McGrady fosse definitivamente guarita…saremmo a un giocatore – per quel che ne posso capire io – dall’avere tra le mani una squadra finalmente da titolo! Nel gioco che prendiamo in considerazione oggi (FIVE UP) vediamo come tutta la squadra lavori su precisi concetti e come il Coach sia bravissimo nel mettere – nelle diverse fasi dello schema – ogni giocatore nella propria (o in una di queste) posizione preferita, dettaglio non da poco: questo significa che Van Gundy avrà certamente dei suoi giochi “storici” ma che nella maggior parte dei casi riscrive il play-book durante l’off-season pensando proprio al materiale tecnico che dovrà gestire durante l’anno. E simpaticamente possiamo dire che questa sia una delle cause delle eterne occhiaie del Coach, uno che sicuramente è maestro ma contemporaneamente ancora studioso del gioco!!!
[URL=http://img481.imageshack.us/my.php?image=houstonrocket5up1zq5.png][IMG]http://img481.imageshack.us/img481/5430/houstonrocket5up1zq5.th.png[/IMG][/URL] | Alston palleggia verso il lato opposto di McGrady, dando il là al taglio lungo la linea di fondo di Battier. I due lunghi nel frattempo salgono ai gomiti dell’area dei tre secondi. |
[URL=http://img67.imageshack.us/my.php?image=houstonrocket5up2wq2.png][IMG]http://img67.imageshack.us/img67/5002/houstonrocket5up2wq2.th.png[/IMG][/URL] | Battier termina il proprio taglio posizionandosi nell’angolo sul lato debole, posizione in cui è pericolosissimo sugli scarichi dei compagni per una classica azione di “spot up”. McGrady prende i due blocchi dei lunghi con un taglio orizzontale, andando incontro alla palla. |
[URL=http://img453.imageshack.us/my.php?image=houstonrocket5up3xa5.png][IMG]http://img453.imageshack.us/img453/5089/houstonrocket5up3xa5.th.png[/IMG][/URL] | Le prime due opzioni molto simili che McGrady ha sono quella di tagliare a ricciolo dopo il secondo blocco o di fintare di portare un blocco per Alston e tagliare invece a canestro. Dopo il blocco portato per la guardia Howard (4) si apre per una possibile ricezione in lunetta mentre l’altro lungo (Yao Ming o Mutombo) si porta verso il canestro. |
[URL=http://img481.imageshack.us/my.php?image=houstonrocket5up4mk7.png][IMG]http://img481.imageshack.us/img481/3756/houstonrocket5up4mk7.th.png[/IMG][/URL] | McGrady può invece portare effettivamente un blocco sul difensore di Alston e giocare il classico pick’n’roll, oppure allargarsi (movimento di “pop”) per ricevere dietro la linea dei tre punti. Con la palla in lunetta per Howard si crea il così detto “triangolo di pick’n’roll” ovvero un’azione dove la palla non giunge direttamente al tagliante dal palleggiatore ma dopo un primo passaggio ad un terzo uomo coinvolto (Howard appunto nell’esempio). Lo stesso Howard trovandosi con la palla in lunetta, una delle posizioni dalle quali è maggiormente pericoloso, può concludere a canestro o ribaltare il lato avendo Battier (3) piazzato dietro la linea dei tre punti. |
[URL=http://img453.imageshack.us/my.php?image=houstonrocket5up5fj9.png][IMG]http://img453.imageshack.us/img453/2953/houstonrocket5up5fj9.th.png[/IMG][/URL] | Coach Van Gundy, sia quando ha in campo McGrady che, se non soprattutto, quando al suo posto gioca Bonzi Wells, vuole costringere la difesa con questo pick’n’roll a cambiare. Così sull’eventuale “show” del difensore del bloccante Alston può indurre questi a rimanere con lui mentre il suo difensore “originale” resterà con la guardia. |
[URL=http://img453.imageshack.us/my.php?image=houstonrocket5up6og6.png][IMG]http://img453.imageshack.us/img453/1506/houstonrocket5up6og6.th.png[/IMG][/URL] | In questo caso è più che presumibile che Alston aspetti il posizionamento di Wells in post-basso (dove l’ex-Portland è assoluto maestro) per passargli la palla e lasciarlo giocare 1vs1 sfruttandone così il missmatch a favore. |