Anche questa Domenica lUpea ha regalato tante emozioni ai propri tifosi: dopo la vittoria da urlo della scorsa giornata che aveva portato a 3-3 gli scontri diretti nelle gare di campionato contro la Virtus Bologna, arriva lundicesima vittoria stagionale contro la Siviglia Life Wear Teramo. I teramani, reduci da risultati decisamente alternati, sono stati per tutto il tempo ad inseguire i padroni di casa, che ha visto un Alvin Young tornato in buona forma e un Jayson Wells sempre più trascinatore con punti e rimbalzi.
I pronostici erano piuttosto alla pari: Capo dOrlando, gasata dallultima vittoria interna, sta vivendo un momento roseo inaspettato ad inizio campionato e si trova a metà classifica con distanze ravvicinate dalla zona playoff e con i giusti punti di scarto dalla zona salvezza; la Siviglia Wear, invece, non sta passando un periodo felicissimo e tenta di riscattarsi, proprio come dichiarato in settimana dal coach Bianchi, trovandosi in una posizione a rischio, a soli 2 punti di vantaggio da Avellino e Reggio Emilia.
Teramo ha rinnovato il reparto lunghi rispetto ad inizio campionato, scambiando con Scafati Nolan per Martinez e inserendo al posto dellinfortunato LeRoy Hurd lex pivot avellinese Brandon Brown; Capo dOrlando in settimana ha dovuto fronteggiare linfortunio di Fabi e loperazione al naso di Mokongo, ma in compenso ha recuperato Freeman dagli acciacchi e Rabaglietti dal lungo infortunio al crociato.
Nel quintetto iniziale teramo schiera i 4 americani(Woodward, Grundy, Brown e Martinez) con lex Kristaps Janicenoks, che aveva già rifatto visita a Capo dOrlando con la maglia della Fortitudo; per lUpea Busca rimpiazza Mokongo, Young guardia, le due ali Wells e Tourè e la riconferma in quintetto di Francis al posto di Rush.
Il protagonista dei primi 10 minuti è Tourè con 11 punti: lUpea và facilmente in vantaggio e si stacca subito, mentre Teramo, trainata da un ottimo Brown(8 punti nel quarto), fa del gioco sotto canestro il proprio punto di forza, attaccando il centro paladino Torin Francis e cercando di caricarlo di falli: il ragazzo di Boston però è molto bravo a limitare la coppia Brown-Martinez, aiutato dal compagno Wells(18 punti, 10 rimbalzi, 26 valutazione). A 15 dalla fine entra in campo Rabaglietti, che fa così il suo ritorno; Freeman gioca 1 minuto e rientra anche nel quarto successivo sostituendo Busca. Proprio la soluzione di Freeman da playmaker si rivela una buona alternativa, che così fa rifiatare il regista padovano e permette allex guardia dello Zalgiris di gestire il gioco senza prendersi troppe responsabilità offensive. Tourè porta a 15 i propri punti, mentre Wells chiude i primi 20 minuti con 10 e 5. Con la pausa lunga, dando unocchiata alle statistiche, si può notare il deludente 2/11 da tre punti di Teramo che mette in risalto chiaramente la difficoltà di Grundy e del resto dei tiratori biancorossi.
Al 25 lUpea mette il turbo e scappa fino al +19, lasciando pensare che la partita fosse già capitolata: succede però tutto linverso. I biancoblu si rilassano troppo concedendo giocate facili agli avversari, che vedono in Giuseppe Poeta luomo risolutore degli ultimi due quarti. Con qualche giocata interessante, Poeta incomincia a dar fastidio alle manovre orlandine, collezionando al termine della partita ben 12 punti. Grundy peggiora la sua percentuale al tiro, andando sull1/7, Janicenoks rimane bloccato a quota 2 punti e non riesce a scrollarsi. 67-53 è il risultato dopo 3 frazioni di gioco.
Seppur il vantaggio continua ad incrementarsi, Teramo non ne vuole sapere di mollare, e con una tripla di Grundy, 2 schiacciate di Bernard e una buona percentuale ai liberi(84%) si rifanno prepotentemente sotto. Perdichizzi cerca di chiarire le cose con un timeout, gli animi si scaldano e Teramo sembra avere in pugno la partita. A questo punto escono fuori i duri: Alvin Young, perno della squadra, porta sulle sue spalle tutte le responsabilità e tiene in vantaggio i siciliani. Brown(25 punti, 8 rimbalzi) continua a destare fastidio in area, mentre Martinez scompare totalmente dalla gara. Janicenoks becca il secondo tecnico e poi viene messo fuori da Bianchi: a 40 dalla fine lUpea è sopra di 2 punti: la palla va in mano al capitano che non si smentisce e trova un canestro impossibile dalla media. Dallaltro lato risponde velocemente Woodward, e sul -2 Young và in lunetta. Il 2/2 sembra chiudere i conti, ma una tripla di Poeta riporta sotto gli abruzzesi di un punto. Freeman è freddissimo ai liberi, ma sul +3 Grundy fa 0/2, anche se il possesso rimane agli ospiti perché Wells non riesce a trattenere il rimbalzo. A questo punto la squadra di coach Bianchi prova ad impattare la gara, ma un errore da tre permette a Wells di prendere il rimbalzo e portare i suoi sul definitivo +4.
La gara finisce sul 88-84, i due punti in casa Upea arrivano e le speranze per un posto nelle zone alte si rifanno vive: riagganciata Montegranaro e staccate Cantù e Scafati, lobiettivo adesso è vincere sul campo difficile di Livorno, che comunque è a secco di punti da parecchie giornate e sembra aver mollato la presa. Con 22 punti lOrlandina insegue Varese, Roma e Napoli, consapevole di poter ottenere 4 punti importanti nelle prossime due gare(la trasferta di Livorno appunto, e la gara casalinga con Cantù); nel frattempo Siena porta a +8 il vantaggio con il duo Virtus Bologna-Armani Jeans Milano, mentre Fortitudo e Biella(vincente con Reggio Emilia) continuano a puntare ad un posto nei playoff.
[b]Sergio Librizzi[/b]