La Benetton supera per 90-83 Teramo, in una partita abbastanza divertente, con gli ospiti a contatto fino alla fine. È ormai chiaro che questa Treviso, che ha elementi di talento ma non è una squadra che vince di talento, non può permettersi di essere poco intensa nemmeno contro avversari che sulla carta le sono inferiori. Ciò è accaduto nel primo periodo e Teramo ha potuto mettere a referto ben 30 punti. Poi gli uomini di Blatt hanno cambiato registro e la partita è girata.
In avvio i contendenti sembrano fare a gara a chi difende peggio: in ogni azione gli attacchi non faticano assolutamente a trovare un buon tiro. Lattacco della Benetton è praticamente solo Shumpert (12 punti nel parziale): è sua la bomba del primo vantaggio trevigiano (12-11). A questo punto però, mentre i padroni di casa mantengono il soft-style, gli ospiti mettono in campo maggior intensità in difesa e a rimbalzo e così allungano. Grundy piazza la tripla dopo due rimbalzi dattacco consecutivi e nellazione seguente replica. Lattacco trevigiano denota qualche affanno contro la zona teramana e si blocca. I minuti finali sono tutti a per degli ospiti. Mordente si fa fischiare un fallo antisportivo su Grundy in contorpiede, che fa 2/2 dalla lunetta, per il +10 (28-18). Woodward chiude il quarto con un canestro in penetrazione. Siamo 30-18 per Teramo.
Con un libero, Grundy allunga il parziale favorevole a 12, ma la Benetton del secondo quarto, trascinata dallenergia di Mordente e Nelson, è unaltra squadra. Il teramano biancoverde piazza 5 punti in fila e Zisis buca la retina dallarco: in un amen Treviso si riporta così a contatto (26-31). Bianchi chiama time out, ma ormai linerzia è cambiata. Nelson è scatenato: firma il pareggio (33-33) con un gioco da tre punti (sontuosa giocata con passo dincrocio) e poi guida il contropiede servendo Zisis per un comodo lay up. Gli ospiti hanno però un sussulto e firmano un contropaziale di 7-0. Alluscita dal time out i biancoverdi riprendono il controllo. Si rivede in campo Lyday (solo un paio di minuti) che ha il tempo di servire in contorpiede Gigli per una poderosa schiacciata che chiude il quarto ed il parziale di 10-2 per la Benetton. 45-42 allintervallo.
In avvio di ripresa Treviso allunga con i canestri di Soragna e Nelson. Ma Teramo si riporta subito a contatto con un paio di canestri di Woodward (buona gara: 17 punti e 25 di valutazione). Si rivede Shumpert (ancora una volta il top scorer dei suoi con 21 punti) che, smarcandosi bene sulla riga di fondo, trova delle buone soluzioni: è suo il canestro del +8 (61-53). Ma ancora una volta gli ospiti hanno la forza di tornare sotto: con un parziale di 9-1 impattano a quota 62, alla fine del quarto.
La Benetton si riporta a +6, ma gli ospiti proprio non ne vogliono sapere di mollare e con 2 bombe di Grundy (autentica spina nel fianco: 23 punti con 6/7 da 3) si riportano ancora a contatto. Zisis (16 punti) replica dallarco (75-70). Ma il protagonista del frangente è Gigli: con una tripla firma il suo nono punto nel parziale (13 in totale) e fa volare i suoi al +8 (82-74). Siamo alle battute finali. Bernard schiacca (84-78) e i suoi reciperano palla. Woodward va in lunetta a 26 dalla sirena e fa 1/2. Goree lo imita, ma il tentativo di tap out costa ai teramani 2 punti anzichè 1. Treviso amministra i secondi finali senza patemi. 90-83 il finale.
Teramo, protagonista finora di un difficile girone di ritorno, ha fatto unottima impressione, giocando un grande primo quarto e soprattutto rimanendo aggrappata alla partita nei restanti 30 minuti, nonostante fosse evidente che la partita avesse cambiato padrone. Bene Woodward e Janicenoks (11), benissimo Grundy. I lunghi, Brown, Martinez e Bernard, hanno fatturato 25 punti, ma con un rivedibile 9/26 dal campo: cosa che ha scontentato il coach.
Dopo un primo quarto da dimenticare, la Benetton ho giocato una buona partita. È significativo il fatto che 6 dei 7 giocatori di fatto impiegati (dimanticando i 2 di Lyday…) siano andati in doppia cifra. Allappello è mancato solo Goree (3/9): ogni tanto ha il diritto di rifiatare ed è tuttaltro che impobabile che a Mosca sfoderi una prestazione di alto livello. Molto positivi Shumpert (anche 8 rimbalzi), Nelson (13 +8) e Gigli (13 +7). Mordente (11) è tornato a fare il Mordente, dopo qualche settimana un pò sotto tono. La squadra ha dimostrato, per una volta, di essere a proprio agio anche a ritmi più alti del solito, esibendo buone soluzioni in contropiede e transizione. Quanto al tiro da 3, nessuna novità: anche oggi 6/23. Facile immaginare che a Mosca, nella partita che potrebbe allungare lavventura trevigiana in Eurolega, la percentuale dallarco dovrà necessariamente elevarsi.
PLAY OF THE GAME
In una partita divertente, scelgo, nel mucchio, la più spettacolare delle giocate. A un contropiede fallito da Teramo, Lyday spinge la palla ed imbecca sulla corsia di destra laccorrente Gigli che piazza una poderosa schiacciata.
POST PARTITA
Bianchi. Dopo un ottimo primo quarto, abbiamo permesso alla Benetton di rientrare subito in partita, con errori banali da buona posizione da parte dei nostri lunghi e rientri lenti. È stata questa la chiave della partita: avessimo messo quei canestri facili, avremmo potuto mantendere un discreto vantaggio e la partita magari sarebbe stata diversa. Poi abbiamo avuto comunque il merito di stare in partita fino alla fine e perciò giudico la nostra prestazione buona e di carattere. Abbiamo sofferto il mist-match con Shumpert e non sempre abbiamo ruotato bene sul loro efficace pick&roll. Abbiamo provato a metterli in difficoltà con la zona: ci siamo in parte riusciti, ma allo stesso tempo abbiamo regalato qualche rimbalzo offensivo di troppo.
Blatt. Sono contento, perchè sapevo che sarebbe stata una gara difficile. Non è facile giocare 3 partite in una settimana. Ci è voluto un quarto perchè entrassimo in partita. Teramo ha giocato un grande primo quarto, mentre noi eravamo poco attenti e scarichi. La chiave della partita? Il fatto che nel secondo quarto abbiamo subito riaccuffato il pareggio. È vero che Teramo è stato a contatto per tutta la partita, ma dal secondo quarto in poi abbiamo preso e mantenuto il controllo della gara. Teramo si è confermato un avversario pericoloso: abbiamo sofferto, ma ciò rende ancor più dolce il gusto della vittoria. Siamo in difficoltà a causa delle corte rotazioni. Ora è necessario sfruttare al meglio il giorno di riposo. Apprezzo molto il fatto che tutti i giocatori stiano dando qualcosa. Sta sera 6 giocatori sono andati in doppia cifra: è quello che voglio vedere. In questo periodo stiamo muovendo bene la palla e corriamo un pò di più (come lo scorso anno); a volte la difesa ne risente, anche se devo dire che oggi è stata deficitaria solo nel primo quarto, e dobbiamo fare in modo che non accada.