Peccato. Una Benetton dal consueto grande carattere cede a Mosca per 68-65, allover time. È perciò la Dynamo a qualificarsi per i play off di Eurolega. Peccato. Perché limpresa, come si è visto, era alla portata. Mosca era infatti molto superiore in centimetri e peso (il 56-27 a rimbalzo parla da solo…), ma forse, dopo linfortunio occorso a Travis Hansen, non anche in altri aspetti. Si potrebbe recriminare sulle pessime percentuali dei Casual dal campo (21/61; ma i russi hanno fatto 23/65…), sulla giornata storta di Goree in attacco (6 punti con 2/6), ma forse è più giusto sottolineare, a onore di Treviso, che la partita ha quasi sempre seguito binari tattici scelti dalla Benetton, che esce sconfitta soprattutto per il lungo passaggio a vuoto del terzo quarto, che ha annullato in pochi minuti il +12 dellintervallo. La vittoria russa si scrive nike (non parlo di scarpe…), perché ha visto come protagonisti assoluti i due greci, Papadopoulos e Fotzis, autori di 46 dei 68 punti di squadra (nonché proprietari di 35 dei 56 rimbalzi).
Treviso inizia con i 4 piccoli. Mosca con Papadopoulos in panca (solo un minuto…). La Benetton ha un avvio teso, sbagliando i primi 5 tiri. Ma la difesa match-up si mostra subito indigesta ai russi, per altro visibilmente sotto pressione. Così gli ospiti, pur soffrendo fin dalle prime battute a rimbalzo, pur faticando a trovare la via del canestro, rimangono a contatto e con la tripla di Zisis trovano il primo vantaggio (11-10). Il fade away di Shumpert regala ai suoi il +5 (16-11). Dallaltra parte tutto lattacco poggia su Papadopoulos, che in effetti è incontenibile (7 punti nel parziale). 16-13 per i Casuals al 10.
Nel secondo quarto i padroni di casa continuano a litigare col ferro (0/10 dallarco allintervallo), anche per merito della sempre attenta difesa trevigiana. La Benetton mantiene un esiguo vantaggio, poi, con un parziale di 5-0 firmato Gigli (buonissimo impatto)-Zisis, vola a +9 (28-19). Dallaltra parte il play Popovic non riesce ad entrare in partita e tutto lattacco può poggiare solo sul positivo Papadopoulos (13 punti sui 23 di squadra nei primi 20). Linerzia è tutta della Benetton, un po’ altalenante in attacco ma perfetta nellesecuzione del piano partita in difesa. La tripla di Mordente (2/12 dallarco per i Casuals) chiude, sul 35-23, un quarto dominato tatticamente ed emotivamente da Treviso.
Ahimè, nel terzo parziale la musica cambia. La difesa della Benetton continua ad essere efficace. Il problema è che la Dynamo, che lascia a lungo Papadopoulos in panchina, inizia comunque ad infilare i tiri che prima sbagliava e, viceversa, lattacco trevigiano non vede più il canestro. Treviso rimane a secco per 6′ e mezzo e Mosca, trascinata da un devastante Fotzis, piazza un parziale di 13-0 (10 punti dellala greca), passando così a condurre per 36-35. Le triple di Zisis e Lyday ridanno ossigeno alla Benetton, che si riporta avanti (41-37), ma la Dynamo impatta a fine quarto, grazie al ritorno dimpatto di Papadopoulos. 43 pari al 30.
Nellultimo parziale la Benetton ritrova un po’ di inerzia e con un gioco da 3 punti di Gigli e il 2/2 dalla lunetta di Nelson si riporta a +5 (45-50). La tripla di Fotzis dà però il la al parziale di 6-0 della Dynamo. Ancora uno splendido gioco da 3 punti di Gigli (12 punti) riporta Treviso a condurre e un canestro di Mordente (13 punti, top scorer per i suoi) decreta il +3 (56-53), a 2 dalla sirena. Goree infila una sospensione importante con poco più di un 1′ da giocare, ma un canestro di Papadopoulos e l1/2 dalla lunetta di Fotzis rimettono il punteggio in parità. Lultimo tiro è per i padroni di casa. Esce. Siamo 58-58 e si va ai supplementari.
Mosca inizia bene: con un tap-in di Fotzis (22 punti e, udite udite, 24 rimbalzi!) si porta a +3 (il massimo vantaggio dellincontro…). Blatt chiama time out, con Papadopoulos in lunetta. Il greco fa 0/2. Al canestro di Nelson risponde Popovic in arresto, a un 1′ e mezzo dalla fine. Zisis (11, ma, ahimè, 0/7 da 2), da campione, infila la bomba del pareggio (63-63). Dallaltra parte replica dallarco Eddie Gill (il suo unico centro, ma pesantino…), con 20 sul cronometro. Nelson fa 2/2 dalla lunetta e sulla rimessa il raddoppio trevigiano nellangolo provoca linfrazione di 5. La Benetton ha il tiro della vittoria, a 7 dalla sirena. È cercato Gigli che però è anticipato. Peccato. I liberi di Papadopoulos (24 e 11) fissano il punteggio sul 68-65.
Si chiude così l’avventura in Eurolega di Treviso, che però esce a testa alta dalla competizione: magari con qualche inevitabile rimpianto per quest’ultima partita, pur se consapevole di avere dato tutto. Come già detto, non mi sembra il caso di puntare il dito sulle statistiche, o sulla prova opaca di qualche singolo: la Benetton ha giocato di testa e di carattere, sfiorando limpresa, nonostante la serata storta al tiro; problema con cui a questo punto dovrà convivere, ma non è detto che sia qualcosa tale da precluderle certe ambizioni. Penalizzazioni permettendo (la sentenza di primo grado ha oggi decretato 12 punti di penalizzazione, che magari verranno ridotti nei successivi gradi di giudizio), questa è certamente una squadra che, nonostante il corto roster, i pochi centimetri e gli spadellamenti, in post season venderà cara la pelle.