A volte non è semplice spiegare le emozioni che si possono vivere in una partita. Nel bene o nel male, il turno infrasettimanale di Giovedì vede la Lottomatica Roma superare lUpea Capo dOrlando 64-67, in una partita che ha visto per gran parte dei minuti la squadra capitolina avanti, seppur sempre in una situazione di estremo equilibrio, e che ha portato ad un risultato finale molto basso, dimostrando che si è giocata comunque una battaglia fino allultimo secondo. Con una situazione generale non eccellente, lOrlandina si presenta pronta ad un match complicato, che la vede di fronte ad una delle squadre più in forma del campionato: la Lottomatica infatti, con i nuovi innesti Stefansson, Lorbek, Chiacig e Gabini, ha allungato il proprio roster, rendendolo ancora più competitivo per una lotta scudetto che attualmente vede davanti a tutti Siena, che molto probabilmente occuperà la prima posizione nella griglia play-off, ma che non ha nulla di scontato.
NellUpea tutti presenti, nella Lottomatica manca Chiacig infortunato. Il quintetto di Capo dOrlando vede Mokongo, Young e Freeman, Wells e Francis, mentre Roma risponde con il trio degli esterni Chatman, Hawkins e Bodiroga, seguito dalla coppia di lunghi Askrabic-Lorbek.
Linizio è poco pimpante: Francis comincia a dire la sua sotto canestro, costringendo a 2 falli Lorbek, mentre Bodiroga si riscalda mettendo 3 tiri dalla media che portano Roma sul +7(8-15). Freeman non è al meglio, e si vede, quindi Perdichizzi inserisce in quintetto Tourè, ma non compie alcun cambio, lasciando per circa 13 minuti i 4 giocatori titolari. Nessuna delle due squadre si sbilancia: diversi errori al tiro (1/10 da tre punti per lUpea al termine del secondo quarto) e qualche palla persa di troppo(12 e 11), rendono il punteggio bassissimo(23-26) e lequilibrio molto alto. Perdichizzi scuote i suoi, ricorda a tutti limportanza della partita, e rimanda in campo dei giocatori più motivati. Roma sfrutta bene la sua panchina, inserendo il trio italiano Giachetti, Tonolli e Garri e sostituendo Lorbek e Askrabic(3 falli a testa): nonostante tutto Roma riesce a stare sempre con il naso avanti, tentando qualche volta la fuga, ma non andando mai oltre al +7. Young ha qualche difficoltà al tiro(2/8 dopo 30) ed ha poco tempo per rifiatare, mentre Wells non esce mai(alla fine giocherà 45 minuti) e continua a collezionare punti e rimbalzi(17 e 12 finali). La Lottomatica continua a comandare la gara, portando 3 uomini in doppia cifra e controllando ottimamente il gioco.
Nel frattempo il pubblico sente di dover dare il suo contributo, e quindi arriva lora di farsi sentire: il PalaFantozzi diventa una bolgia, ma di fronte al trambusto, la squadra di coach Ripesa risponde molto bene(75% totale ai liberi). Perdichizzi ripropone il quintetto iniziale negli ultimi 4 minuti, mentre il coach croato continua ad utilizzare Lorbek(sempre gravato di 3 falli) per dei giochi sotto canestro: per circa 4 azioni consecutive Roma sceglie di giocare in post-basso con lex Treviso e Fortitudo, sfruttando o il tiro dallarco con lo scarico, o la penetrazione con taglio back-door, o luno contro uno sfidando Francis. Nelle prime due occasioni Roma è sfortunata e si vede sputata fuori due tiri, ma lUpea non è brava ad impattare e rimane sempre sul -1, non riuscendo a portarsi avanti. A questo punto Lorbek fantastica qualcosa di alternativo, servendo Hawkins per uninteressante penetrazione che si conclude con un canestro e fallo di Francis(il quarto). Dallaltro lato è Young a prendere in mano la squadra, e sul -7, con una tripla e fallo subito può continuare a far sperare i suoi beniamini: il tiro libero lo sbaglia, però Mokongo è bravissimo a raccogliere il rimbalzo e impostare lazione nuovamente su Young, che questa volta però decide di scaricare a Francis che appoggia e subisce il fallo di Tonolli.
I minuti scorrono e Young si inventa unaltra tripla che porta i padroni di casa in vantaggio: 56-54. Facendo ancora lo stesso gioco, Lorbek sfida uno contro uno Francis e riesce a segnare, mandando anche a sedere in panchina il centro di Boston per limite di falli. Quindi Chatman và alla lunetta e fa 1/2, ma Young pasticcia in attacco e forza troppo il tiro. Mokongo fa fallo sul -2, ma la partita sarà quasi sicuramente persa se Tonolli farà 2/2. Al contrario, sbaglia il primo e anche il secondo, quindi a 6 Tourè prende il rimbalzo, serve Young che fa tutto il campo e realizza un canestro impossibile allo scadere: è overtime. Il pubblico và in delirio, linerzia della partita si sposta incredibilmente verso i padroni di casa.
Nei tempi supplementari escono per falli sia Tourè che Mokongo, e vengono rimpiazzati da Rush e Busca. Il punteggio è ancora in bilico, e i protagonisti assoluti continuano ad essere Young(21 punti, 6 assist, 5 rimbalzi) e Lorbek(14 punti, 7 rimbalzi e 9 falli subiti. Sul +2 di Roma, Young si fida del compagno Rush e lo serve per un canestro facile sotto le plance. Il risultato è di estrema parità, sul 64-64 e la palla è in mano ad Hawkins. Lamericano ex-Rieti decide di penetrare ma sbaglia: il rimbalzo và nelle mani di Rush, che però perde il controllo della palla e la rimessa và ai giallorossi. Mancano proprio 24, giusto il tempo di organizzare lultima azione: Chatman grida ai compagni one shot, un solo tiro per decidere la partita, e lo vuole prendere proprio lui. I secondi passano e Busca rimane attaccato al play romano, che però a 2 dalla fine prende la scelta forse più azzardata, il tiro da tre(e non la penetrazione). Ma alla fine ha ragione lui: la palla entra nel canestro e il tiro di Young è solo una preghiera che non viene più accolta dagli dei del basket.
[b]Sergio Librizzi[/b]
[b]Il matrimonio di Jayson Wells[/b]
Come già comunicato in settimana, subito dopo la gara con la Lottomatica Roma, lala statunitense Jayson Wells terrà le sue nozze con Angel Salako allinterno del PalaFantozzi, e ad officiare le nozze sarà proprio il Presidente-Sindaco di Capo dOrlando Enzo Sindoni, che indosserà la fascia tricolore e leggerà gli articoli che regolano le unioni. Non appena terminata la gara, Jayson Wells ha appena il tempo di cambiare casacca ed indossare un sopramaglia: prende in mano la sua futura sposa, e si dirige verso laltare allestito velocemente dallorganizzazione. La cerimonia ha inizio e così Jayson e Angel(che tra poco lo renderà padre) diventano marito e moglie.