La Pasqua è amara in casa Scandone, dopo una sconfitta contro i campioni d’Italia maturata nell’ultimo quarto. Grande prova di Radulovic e Zimmermann, che come al solito si alterna con Petrov nel ruolo di “play in serata”, in ombra Curry e soprattutto Jamison (ben marcato da Mordente il primo, nullo il secondo). Anche le notizie dagli altri campi sono negative, sia Livorno che Reggio Emilia infatti hanno portato a casa i 2 punti e ora sono più vicini.
Intanto la prossima gara di Avellino, prevista per domenica 15 aprile, è stata posticipata al 5 maggio, a causa della partecipazione della VidiVici Bologna alle Final Four di EuroCup, e si tornerà quindi sul parquet il 19 aprile, in quel di Milano, magari sperando in un passo falso di Reggio Emilia e Teramo.
Boniciolli inizia il match con in campo Petrov, Curry, Rossetti, Radulovic e Jamison, Blatt risponde con Zisis, Lyday, Soragna, Shumpert e Goree.
L’inizio non è affatto dei migliori per gli uomini di Boniciolli, infatti il coach è costretto a chiamare time-out dopo soli 2’28” sul 2-7 e prova a trasmettere ai suoi la rabbia necessaria. I fatti gli danno ragione: anche se la difesa non è presente come dovrebbe, l’attacco è fluido, e in campo c’è un Radulovic che sembra dire “ci penso io”. Ma in campo ci sono 2 assenti, più o meno ingiustificati: Jamison, in piena serata no, e Curry, diventato padre da una settimana. La frazione si chiude sul 17-19, con i padroni di casa in rimonta.
In avvio di quarto i biancoverdi sponda irpina piazzano un minibreak di 4-0 e si portano per la prima volta in vantaggio (21-17), mantenendolo fino all’intervallo lungo. Il secondo quarto si svolge infatti in sostanziale equilibrio, grazie alla grande serata di forma di Nikola e alle triple di Strong, che permettono ai padroni di casa di rientrare negli spogliatoi sul +4 (37-33). Da sottolineare anche la grande prova di Zimmermann, a fine gara 14 punti e 6 assist per lui.
Al rientro in campo Treviso cerca di riagganciare gli avversari, non riuscendoci, ma raggiungono lo scopo non secondario di mandarli in bonus dopo appena 3′. Dopo 26’36” però Avellino tenta la fuga, portandosi sul 51-44 anche grazie a un Curry apparentemente risvegliatosi e a una difesa che tutto sommato riesce ad arginare gli attacchi trevigiani, che però col pick’n’roll riesce ad andare a canestro senza troppe difficoltà. Goree approfitta della serata di scarsa vena di Jamison per allargare il proprio gioco fuori dall’area pitturata, e grazie a lui gli ospiti riescono a recuperare 2 punti fino alla fine del terzo quarto (58-53).
Nel quarto conclusivo in casa Air inizia a farsi sentire la stanchezza, e un momentaneo black-out permette agli uomini di Blatt di portarsi in vantaggio (64-67 a 5’36” dal termine) conquistando l’inerzia della gara, grazie soprattutto a una grande prestazione di Shumpert. In 1’30” gli ospiti piazzano il decisivo break di 2-8, 66-75 e padroni di casa nel pallone. I minuti che separano le squadre in campo dal termine della gara servono soltanto a definire il punteggio finale, che si inchioda sul 78-84. Vittoria meritata per Treviso, che giocando di rimessa riesce ad approfittare degli errori degli avversari e a portare la partita a casa.
Quintetto tipo: Zimmermann – Lyday – Shumpert – Radulovic – Goree
TABELLINI
AIR AVELLINO – BENETTON TREVISO 78-84
AIR AVELLINO: Radulovic 25, Jamison 6, Curry 13, Strong 15, Petrov 2, Dorkofikis 0, Rossetti 0, Cerullo ne, Zimmermann 14, Maioli ne, Frascolla G. ne, Lisicky 3. All. Boniciolli.
BENETTON TREVISO: Lyday 18, Zisis 4, Soragna 6, Mordente 9, Rullo ne, Sandri ne, Gigli 3, Shumpert 20, Nelson 2, Goree 22, Cuccarolo ne. All. Blatt.
Arbitri: Lamonica, Lo Guzzo, Longhi.
NOTE
Parziali: 5′ 4-12, 10′ 17-19; 15′ 27-23, 20′ 37-33; 25′ 46-40, 30′ 58-53; 35′ 66-70, 40′ 78-84.
Usciti per 5 falli: nessuno.
Rimbalzi: Air 26, Benetton 27.
Percentuali:
Tiri da 2: Air 61% (19/31), Benetton 67% (22/33).
Tiri da 3: Air 43% (9/21), Benetton 41% (9/22).
Tiri liberi: Air 81% (13/16), Benetton 76% (31/55).
Spettatori 1370.
DOPO PARTITA
Boniciolli: “La cosa positiva di questa sera è la rabbia che abbiamo accumulato dopo questa sconfitta maturata negli ultimi minuti. Treviso ha saputo aspettare fino alla fine. Abbiamo perso 22 palle, troppe, di cui almeno 10 non grazie all’intensità difensiva dei nostri avversari.
Spero di essere riuscito a convincere i ragazzi che non siamo affatto salvi, ne ero convinto dopo la vittoria in quel di reggio Emilia e ne sono ancora più convinto ora.
Per noi è stata molto significativa la sconfitta a Teramo, dove abbiamo dovuto fare a meno di Radulovic e Curry era a mezzo servizio perché sua moglie aveva partorito appena un giorno prima dell’incontro.
Dobbiamo vincere le 3 gare in casa (Montegranaro, Fortitudo e Biella) e almeno 1 in trasferta.
La trasferta di Bologna è stata posticipata a causa delle Final Four di EuroCup, quindi i ragazzi avranno 3 giorni di pausa per recuperare le forze.
Quest’anno non ce n’è andata bene una, dobbiamo lottare fino alla fine sapendo che una salvezza ottenuta in questo modo sarebbe un grande risultato.
La vittoria di Reggio Emilia ci ha dato la possibilità di far dipendere la nostra salvezza soltanto da noi”.
Blatt: “E’ stata una partita molto difficile, sono felice del risultato ottenuto e orgoglioso dei miei giocatori. Avellino è un campo molto difficile, qui abbiamo perso l’anno scorso.
La Scandone veniva da un grande periodo di forma, sta migliorando col passare delle giornate, quindi i miei complimenti vanno a coach Boniciolli per il suo lavoro.
Abbiamo giocato per vincere, senza cercare scuse. E questo non è facile. Siamo stati spesso dietro col punteggio, ma i ragazzi hanno dimostrato carattere.
Shumpert è un giocatore particolare, se prende confidenza con la partita diventa immarcabile. Anche Goree ha segnato canestri importanti, ma è stata fondamentale la nostra difesa nell’ultimo quarto.
Spero che, per quanto riguarda la penalizzazione, la logica prevalga”.