Terza vittoria per la Bipop che prima strapazza Livorno poi si complica un po’ la vita ma ne esce bene ed agguanta momentaneamente Avellino (che dovrà recuperare la gara con la VidiVici il prossimo 5 Maggio) regalandosi nuove speranze di salvezza.
LA PARTITA:
La Bipop incomincia da dove aveva finito, sconfitta la Premiata, sconfitta anche la TD Shop.it. Stessa esito, stesso protagonista ovvero quel [b]Ricky Minard[/b] che da un paio di settimane sta facendo pentole e coperchi in casa biancorossa e sta infondendo fiducia e coraggio a compagni e pubblico. Con lui tanti comprimari, da [b]Lamma[/b] a [b]Carra[/b] al ritrovato [b]Joey Beard[/b], ma soprattutto [b]Jimmy Baxter[/b] vero artefice del divario creatosi tra le due squadre durante il match.
Livorno parte molto bene e al 3′ è avanti di 3 lunghezze (9-12) grazie ad i buoni movimenti di [b]Fantoni[/b], alla precisione chirurgica di [b]Kickert[/b]e alla reattività dell’ottimo [b]Porzignis[/b]. Reggio però non ci sta e sente che deve fare qualcosa, quel qualcosa corrisponde a due schiacciate di [b]Beard[/b] ed una tripla di [b]Minard[/b] che riportano in equilibrio il punteggio (19-19) ad un minuto dalla prima sirena. La lunetta è poi la protagonista del finale di 1° quarto quando [b]Fantoni[/b] e Mc Pherson trascinano Livorno sul +6 [b](19-25)[/b].
La Bipop alza il ritmo inserendo [b]Luis Flores[/b], ed è proprio il dominicano, che dopo due bei sigilli di [b]Minard[/b] e [b]Violette[/b] (entrato al posto di Beard) a piazzare 7 punti che danno il la all’allungo della truppa di coach [b]Menetti[/b] che inzia a mettere le ali con una tripla di [b]Carra[/b] e due consecutive di [b]Jimmy Baxter[/b]. Spingono ancora i reggiani e con [b]Lamma[/b] ma [b]Baxter[/b] tiene a precisare che il suo show non è finito e segna cosi 12 dei 26 punti che i reggiani cofezionano in 6 minuti andando all’intervallo sul [b]49-35[/b].
Livorno abbozza una timida reazione con [b]Ingles[/b] ma da par suo gli risponde [b]Ricky Minard[/b] che prende per mano la squadra ed inizia a segnare a ripetizione, oltre che ad applicarsi a dovere in difesa ed a rimbalzo. [b]Daniels[/b] è in difficoltà e si prende un antisportivo nel tentativo di fermare il tuttofare reggiano. La Bipop arriva cosi al +20 sul 61-41 per poi allungare fino al 70-55 della terza sirena.
Quando sembra scritta la parole fine sulla partita i reggiani si rilassano parecchio e cosi ci pensano [b]Rowe[/b], [b]Kickert[/b], [b]Porzignis[/b], [b]Mc Pherson[/b] e [b]Fantoni[/b] e cosi Livorno si ritrova a – 5 (81-76) a tre minuti e mezzo dalla fine. Reggio però mantiene i nervi saldi e con la difesa di [b]Carra[/b] e i preziosi mattonicini messi da [b]Ress[/b] e [b]Beard[/b], tiene a devita distanza gli uomini di coach [b]Dell’Agnello[/b]. A poco più di un minuto dalla fine è sempre il solito [b]Minard[/b] a far calare il sipario sul match centrando il siluro dell’86-76. Nel tempo spazzatura èrende forma il punteggio finale: [b]90-80[/b].
PLAY OF THE GAME:
Con Livorno in agguato Minard ad un minuto e mezzo dalla fine chiude tutti i conti infilando la tripla decisiva con grande freddezza dopo una partita di grande spessore.
COMMENTO:
Brava Bipop nel primo tempo un po’ ingenua a pensare di aver già vinto, per salvarsi ci vuole ancora più attenzione. Livorno troppo incostante e disunita per sperare di vincere e rimontare la partita nonostante gli errori dei padroni di casa.
DICHIARAZIONI
[b]Max Menetti[/b]: “Nel momento più drammatico del match abbiamo trovato la forza di reagire e portare a casa una vittoria che ci mantiene in corsa. Viviamo alla giornata senza illuderci, anche perché tutti devono capire che noi siamo virtualmente retrocessi, quindi siamo sereni”
[b]Sandro Dell’Agnello[/b]: “Con 28 palle perse non puoi vincere neanche in quarta divisione». Rowe e Daniels, una domenica con troppe ombre. «Jason ha messo lo zampino nel momento della rimonta, Alan a un certo punto aveva dei giramenti di testa e mi ha chiesto il cambio». E lex Paul McPherson? «Lui è così, lo conosciamo. E tutto il gruppo, però, che alle prime difficoltà si scioglie…”