Quando hai giocatori del calibro di Allen Iverson e Carmelo Anthony, e un Coach come George Karl, non vai spesso incontro all’appellativo di “sorpresa”, perchè i risultati se li aspettano tutti.
Poi che una certa chimica sia comunque da ricercare e a volte difficile da ottenere all’interno di uno spogliatoio, e su un campo da basket è altrettanto vero. I Nuggets 2006-2007 sembrano aver trovato quel che fa per loro. Il gioco voluto da Coach Karl (e dall’assistente Doug Moe) è una pallacanestro fatta essenzialmente di velocità, transizione (non obbligatoriamente contropiede, attenzione) e tiri presi nell’arco dei primi 6-8 secondi dell’azione. Denver ha i giocatori per farlo! Tutto sembrerebbe ricondurre al “modello-Phoenix” ma non è esattamente così. A parte il fatto che forse, visti gli allenatori sulle rispettive panchine (e assistenti come detto) l’esempio dovrebbe venir fatto a parti invertite, comunque ciò che differenzia principalmente i Nuggets dai Suns sono le caratteristiche dei singoli giocatori, che permettono cose diverse in un caso e nell’altro. Oggi parliamo dei Nuggets quindi possiamo dire che se per Phoenix non esiste un “go-to-guy” predefinito, ma solo (per modo di dire) quel che individua il radar di Steve Nash, nel caso di Denver i predestinati all’ultimo tiro sono ben due, i già citati All-Star Anthony e Iverson. Questo fa si che nei momenti in cui la squadra si trova a giocare a metà campo ci siano dei giochi preparati da Karl, semplici ed efficaci, per sfruttare le proprie stelle nelle loro posizioni preferite, come vedremo in seguito nel caso di Carmelo Anthony e quello che è diventato il suo vero e proprio ufficio: il post-basso!
L’altra differenza con Phoenix (continuando il paragone) ha un nome e un cognome corrispondenti a quelli di Marcus Camby. Il miglior stoppatore della lega permette una difesa “allegrotta” ai compagni, un qualcosa che ricorderà ad Iverson per certi versi la stagione 2001 con Mutombo a fare il “portiere” dietro di lui. Ma sono convinto che Iverson stesso, oltre naturalmente a Coach Karl, sa che nei playoffs senza difendere non vai molto lontano, e la squadra presumibilmente girerà in questo senso un paio di viti.
Ultima differenza che annotiamo oggi è quella dell’uso del tiro da 3 punti, non così accentuata come succede in Arizona, proprio per la presenza di giocatori interni più efficaci (Camby anche col tiro dalla media, soprattutto dalla lunetta, e lo stesso Nenè) e maestri del così detto “in-between game”, ovvero tutto quello che succede tra la linea del tiro da 3 e l’area pitturata.
[URL=http://img440.imageshack.us/my.php?image=denver1wn1.png][IMG]http://img440.imageshack.us/img440/4291/denver1wn1.th.png[/IMG][/URL] | La prima opzione è quasi sempre Iverson che se non conduce lui stesso la transizione, gioca da guardia sui blocchi, per uscire dal lato opposto e tirare/penetrare. Soprattutto contro le zone le penetrazioni di Iverson e Blake creano molto attacco grazie ai loro scarichi. |
[URL=http://img90.imageshack.us/my.php?image=denver2gm9.png][IMG]http://img90.imageshack.us/img90/9885/denver2gm9.th.png[/IMG][/URL] | Blake si sposta in palleggio sul lato opposto all’uscita di Iverson con Anthony che sfrutta la posizione di Camby per “girargli” intorno e ricevere mentre taglia. |
[URL=http://img90.imageshack.us/my.php?image=denver3bf4.png][IMG]http://img90.imageshack.us/img90/1307/denver3bf4.th.png[/IMG][/URL] | Se non c’è ricezione (ma spesso è solo un primo movimento per “distrarre” la difesa) Anthony può decidere dal centro dell’area di uscire sul lato debole o più spesso di ricevere un ulteriore blocco dal lungo per riguadagnare la posizione. |
[URL=http://img90.imageshack.us/my.php?image=denver4da8.png][IMG]http://img90.imageshack.us/img90/1552/denver4da8.th.png[/IMG][/URL] | Anthony viene così a trovarsi in post-basso con i lunghi che liberano l’area (anche a parti invertite, cioè con Camby che va a stazionare in lunetta e Nenè sul post-basso del lato debole) e da qui può partire col suo micidiale 1vs1. |
[URL=http://img440.imageshack.us/my.php?image=denver5dp7.png][IMG]http://img440.imageshack.us/img440/7655/denver5dp7.th.png[/IMG][/URL] | Partenza simile alla precedente, con uno schieramento spesso chiamato “doppie-uscite” nella traduzione italiana. Anthony e Iverson incrociano il proprio movimento con Carmelo che blocca per AI, che esce dall’area per il suo jump-shot. |
[URL=http://img90.imageshack.us/my.php?image=denver6yb2.png][IMG]http://img90.imageshack.us/img90/7995/denver6yb2.th.png[/IMG][/URL] | Blake in palleggio trova la posizione e l’angolo migliore per servire Anthony in post-basso dopo un blocco di Nenè. |