Lestate fatta di spese faraoniche, 1,3 mln. per portare a casa Delk, 1 mln. per portare Javtokas, giocatori di sicuro livello europeo e non solo, che in questa squadra non giocano neanche un minuto nella finale di Eurolega. Questo è il Panathinaikos, questi sono i campioni dEuropa 2007.
Il Cska è stato degnissimo avversario, coriaceo, esperto e di assoluta solidità, ma questo era lanno dei Greci e la festa in quel di Atene è già iniziata.
Linizio della partita è caratterizzato dal solito mal di stomaco da tensione che Messina ed Obradovic, nonostante le innumerevoli finali giocate non si riescono a togliere; troppo alta la posta in palio, troppa la voglia di vincere e la competitività.
Anche i giocatori sembrano contratti nelle prime battute e lesecuzione anche di un elementare passaggio petto-petto sembra difficile, il Cska fatica fuori da ogni logica in attacco, ma rimane aggrappato con una difesa che ha in Becirovic lunica spina nel fianco.
Quando alla partita si iscrive anche il miglior difensore dellanno, nonché Mvp, Dimitrios Diamantidis, i verdi sembrano poter scappare via. Sono sue le giocate importanti che regalano il primo strappo significativo alla sua squadra, sotto forma di triple e difesa monumentale dietro ai blocchi su Langdon.
Il Cska torna a mordere nonappena mette piede in campo Papaloukas. Improvvisamente lattacco riesce a trovare qualche buona circolazione e tiri puliti, chiudendo il primo quarto con una sola lunghezza di svantaggio.
Papaloukas non è solo organizzatore di gioco, ma nella serata in cui Langdon e Torres sembrano imballati, è chiamato a caricarsi sulle spalle anche il peso della realizzazione e con le sue celestiali esecuzioni, delizia il pubblico dellOAKA che non può che applaudire le scorribande dell enfant du pais.
Il Pana non si scompone, Siskauskas comincia a macinare gioco e soluzioni in attacco, la partita si fa vieppiù spigolosa con contatti pesanti, ma ben sedati dagli arbitri.
La premiata ditta Siskauskas-Vujanic confeziona un parziale mortifero nella seconda metà di secondo quarto; il play ex fortitudo non sempre in controllo della situazione, trova canestri pesantissimi dalla lunga distanza, mentre lex Benetton (ahinoi tutti ex) va con regolarità in lunetta e lucra il +10 con cui il Pana va allintervallo lungo.
Mai dare per morta una squadra di Messina, infatti al rientro dagli spogliatoi i russi hanno gli occhi della tigre e, costringendo gli avversari ad un solo punto in tre minuti, ricuciono completamente lo strappo con un entrata in rovesciata di Papaloukas che gela tutto il palazzo.
In questo momento però il Cska si siede e il Pana riesce a piazzare il contro-parziale con il perfetto Diamantidis (4-4 dal campo e 5-6 ai liberi) e il redivivo Tomasevic per ridare ancora la doppia cifra di dote.
Gli avversari per la seconda volta nel match sono costretti a rimontare uno svantaggio in doppia cifra. Il processo è lungo e faticoso, Tomasevic sembra la copia di Shaq allinterno dellarea e abusa tecnicamente dei suoi dirimpettai in maglia bianca. Si lascia andare anche ad una curiosa esultanza alla Bobo Vieri con le mani alle orecchie dopo un sontuoso canestro e fallo ai danni di Andersen (vedi foto). A 3 minuti dalla fine il destino sembra quasi scritto, ma la coppia Smodis-Langdon ha ancora cartucce da sparare e regala a tutto il pubblico lennesimo finale in volata.
Siskauskas con un fantasmagorico gioco da 3 punti regala il +8 ai suoi ma luno-due di Langdon per sei punti ripete al mondo che il CSKA non ci sta.
I punti decisivi vengono realizzati da Batiste, che sfruttando un mismatch a centro area e la passività difensiva di Smodis, si svita a centro area e mette quattro punti di puro talento e senso del dramma. Dopo la realizzazione di Smodis, Vujanic rimette tre possessi tra le squadre in quelli che risulteranno i liberi decisivi. Papaloukas si mangia il campo per il -3, ma due liberi di Siskaukas e un impossibile tripla di Holden fissano il risultato sul 93-91 per i padroni di casa.
La festa ha inizio, il pana è campione dEuropa.
[b]MVP:[/b] il miglior giocatore ufficiale è Diamantidis, che sicuramente è meritevole di lode per il quasi perfect game disputato, ma il nostro award va a Ramunas Siskauskas. Sono tutte sue le giocate decisive del match, è sempre stato la spina nel fianco più profonda nella difesa del CSKA.
20 punti, con 4-4 da 2 0-5 da 3 e 12-17 ai liberi, 4 rimbalzi, 5 assists e 11 falli subiti per 30 di valutazione. Cosa doveva fare di più?
[u][b]STATISTICS:[/b][/u]
– 38-46 dalla lunetta per i padroni di casa, frutto di ben 31 falli avversari e tre giocatori usciti per raggiunto limite.
– 23 punti, 9-10 dal campo e 8 assists il fatturato di Theo Papaloukas in 35 piccanti minuti.
– 11-12 e 12-17 sono le cifre di Smodis e Siskauskas dalla lunetta. Ben due giocatori nel match in doppia cifra per liberi tentati.
– 12 punti in 18 minuti con 9-9 dalla lunetta per Vujanic autore di un grande match nel rapporto minuti giocati-produzione.
[u][b]Quotes:[/b][/u]
[i][b]Ettore Messina:[/b][/i] Congratulazioni al Panathinaikos per la grande stagione giocata, la grande finale e il caldissimo pubblico di Atene. Come potete immaginare la seconda cosa più brutta delle final four dopo quella di dover preparare la finalina è quella di fare la conferenza stampa dopo la sconfitta. Abbiamo giocato una buonissima finale, ci è solo mancata un pò di positività nelle ultime battute quando con alcuni tiri siamo andati corti. Dobbiamo essere consci di aver giocato una buonissima stagione e una buonissima eurolega nonostante la sconfitta e prepararci al meglio per dare l’assalto alla prossima edizione per essere a Madrid nel 2008.
Sono dispiaciuto che David Vanterpool non abbia potuto prender parte a queste final four, perchè come avevo detto in sede di presentazione, lui era una pedina fondamentale per noi. Ha le qualità di leader ed è in grado di essere decisivo anche segnando pochi punti.
Ritornando sui singoli e con tutto il rispetto per Diamantidisi forse l’MVP lo avrebbe meritato maggiormente Theo (Papaloukas [i]ndr[/i]) per la grandissima prova, ma come si sa, il miglior giocatore viene dalla squadra vincente e quindi lui può accontentarsi del premio di ieri sera e tornare a casa con una grande finale giocata.
[i][b]Theodoros Papaloukas:[/b][/i] Congratulazioni agli avversari, hanno giocato un’ottima gara, è stata una partita ostica. Il fatto che abbia migliorato il mio massimo in carriera con 23 punti non mi interessa, preferivo giocare una brutta partita ma vincere il titolo.
Ora dobbiamo concentrarci sul campionato russo, vincerlo e vedere che succederà l’anno prossimo. Noi vogliamo essere a Madrid perchè siamo una grande squadra e una grande società.
[b][i]Zelimir Obradovic:[/i][/b] Cosa posso dire? Sono contento per i miei giocatori che hanno sempre lavorato fortissimo quest’anno. Ora siamo tutti campioni d’Europa, anche se il CSKA ha venduto cara la pelle e ha giocato un’ottima stagione. Grazie ai nostri fans che ci hanno sostenuto con molto calore durante tutto l’anno e alla famiglia Giannakopoulos perchè ha fatto si che tutta questa festa potesse essere celebrata qui. Ho avuto a disposizione una squadra di grandi persone prima che giocatori e sono contentissimo per loro, oggi vorrà dire che a Diamantidis e Tomasevic abbiamo fatto un regalo e festeggeremo il loro compleanno.
[b][i]Ramunas Siskauskas:[/i][/b] E’ difficile per me parlare ora perchè sono troppo felice. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro durante tutto l’anno e arrivati qui abbiamo battuto due delle squadre più forti d’Europa come Tau e CSKA. Ora dobbiamo festeggiare e pensare che quello che abbiamo fatto ha dell’incredibile.