La Benetton supera per 90-64 la già retrocessa TDShop Livorno, in una strana atmosfera nel finale di partita, dominata dai Casuals, con il pubblico a scandire cori per i propri beniamini: bello, da un lato, dallaltro significa che ormai nessuno crede più in uno sconto di pena tale da permettere laccesso ai play off, la permanenza in Eurolega e, di conseguenza, la speranza di tenere i pezzi più pregiati del roster. Stiamo a vedere…
I toscani hanno giocato con professionalità, rimanendo più o meno in partita per 30, grazie ad una difesa a zona efficace soprattutto nel secondo quarto e alle buone giocate di Daniels (16 punti), Rowe (15), Fantoni (13 probabile appetito pezzo del prossimo mercato) e Hunter (12).
Discreta prova della Benetton, che ha mosso a tratti molto bene la palla, capace però di creare un solco importante solo nellultimo quarto (28-12 il parziale). Ancora una volta da sottolineare la prova di Shumpert (25 punti con 8/11), alla riconferma del quale bisognerà fare più di un pensiero. Partita più che buona per Zisis (13 e 5 assist), salutato (ahimè) dal pubblico come se fosse la sua ultima partita al Palaverde, e Soragna (12 e ben 9 recuperi). Abbastanza bene anche i lunghi: Goree (14 punti), Gigli (9) e Nelson (9 e 8 rimbalzi)
Parte forte Treviso, che si porta sul 13-4, con Shumpert e Zisis subito protagonisti. Livorno, dopo lavvio in salita, non affonda e termina in crescendo il quarto, che si conclude comunque con la Benetton nettamente in vantaggio (24-14).
La bomba di Mordente dallangolo porta il suoi al +13 (29-16). A questo punto DellAgnello chiama la zona, soluzione che si mostra subito indigesta ai Casuals. Dopo un parziale di 6-0 per gli ospiti (siamo 30-22), Blatt decide di parlarci sopra. Il time out non dà però gli effetti sperati: la TDShop trova infatti fiducia anche in attacco (ottimo il 12/14 da 2 allintervallo) e con i canestri di Fantoni e Rowe colleziona un altro parziale di 8-0, tornando a strettissimo contatto (36-34). Zisis segna in arresto ed il primo tempo si chiude sul 41-36, con i Casuals un po’ in difficoltà, nonostante una buona supremazia a rimbalzo.
In avvio di secondo tempo Treviso riprende un buon vantaggio, con un parziale di 7-0. La partita è in mano ai padroni di casa, che con 2 triple di Shumpert si portano sul 58-44. Livorno, che insiste con la zona, lodevolmente non molla di testa e ritorna a -8, con 2 triple di Fantoni e Rowe. 62-52 allultimo mini riposo.
5 punti in fila di Shupert danno il la al parziale di 9-0 che chiude la partita e fa volare Treviso al + 20 (73-53). Puro garbage time il resto della gara, che regala comunque i bei canestri in penetrazione acrobatica di Daniels e del giovane Rullo. 90-64 il finale.
Non cè molto da aggiungere. Treviso, covando ancora qualche speranza di play off (o, quanto meno, di centrare quel nono posto necessario alla permanenza in Eurolega), ha avuto le motivazioni in più che le hanno permesso di piegare un avversario che comunque, come detto, ha affrontato la partita col giusto impegno. Ora il futuro della Benetton passa per la trasferta di Napoli e soprattutto…per il tribunale.
PLAY OF THE GAME.
Ci sarebbe lultimo canestro del Terzo quarto: Zisis, pescato da Shumpert a centro area, scarica subito per Gigli, tagliante sulla riga di fondo, per una bella schiacciata.
Ma scelgo i Rebels! Esibendo lo striscione Aspettando larbitrato… tutti al mare, si presentano in curva con boxer da spiaggia, ciabatte e piscina gonfiabile. Da una quindicina danni ci si era abituati alla scorribanda domenicale al mare non prima di giugno…
SALA STAMPA
Una conferenza stampa che più telegrafica non potrebbe essere.
Blatt: Sono contento di come abbiamo giocato. E orgoglioso di come abbiamo gestito la situazione degli ultimi mesi: nessuno si è nascosto, o ha accampato scuse, nemmeno quando infortuni e brutti risultati si sono aggiunti a tutto il resto. Abbiamo continuato a rappresentare nel modo migliore un club che amiamo e di cui ci sentiamo onorati di far parte (sa di triste, implicito, commiato… ndr). Spero ancora nei play off. Non ho scelta, anzi, la mia scelta è credere. Speriamo tutti (in italiano, ndr). Se ci fosse giustizia meriteremmo di andarci.
DellAgnello: La differenza di motivazioni è stata tutto. Loro dovevano vincere perché sperano ancora nellaccesso ai play off e lo meritano. Abbiamo retto per 30 e, certo, avrei preferito perdere con uno scarto minore. Quando la Benetton ha messo maggior fisicità si è vista tutta la differenza tra una squadra che ha partecipato allEurolega ed una che non lha fatto.