Non c’era molto da attendersi da questa partita e, in effetti, lo spettacolo si è avuto più sulle tribune che in campo. I tifosi senesi hanno simpaticamente ricordato ai poco amati colleghi bolognesi che il loro campionato è ormai finito. Inviti vari a recarsi al mare, conditi da canotti, materassini, salvagenti e tutto il campionario estivo possibile ed immaginabile hanno accolto i circa 70/80 tifosi fortutidini che, incuranti di una canicola estiva, hanno varcato l’Appennino per arrivare a Siena a vedere una gara del tutto priva di significato per l’Aquila biancoblu. Addirittura alcuni esponenti del tifo senese offrivano noce di cocco al resto del pubblico nel più puro stile dei venditori balneari di cocco che incrociamo su tutte le spiagge italiane. Sicuramente già con la testa al mare erano molti giocatori della Climamio e, su tutti, vale la pena di spendere due parole per Marco Belinelli. E’ stato veramente triste assistere ad una partita del tutto vuota di impegno e significato per quello che è uno dei più grandi talenti del basket italiano degli ultimi anni: Belinelli è uscito dal campo con -4 di valutazione, 2/12 al tiro e 0/2 nei tiri liberi, terrificante!!!!!
Il primo quarto ha visto il festival degli attacchi, i realizzatori senesi e bolognesi hanno avuto una netta supremazia sui rispettivi difensori. In questo quarto si è distinto particolarmente Jurak in grado di realizzare 16 punti in soli 8 minuti colpendo indistintamente da 2 e da 3. Da parte senese un buon avvio di Sato e uno spadellamento continuo di Forte, che si rifarà nella ripresa, unito a buone doti balistiche di Stoonerook e il risultato si fissa sul 30 a 26 per la Montepaschi dopo un buon avvio bolognese (7-3).
Il secondo quarto non si discosta molto dal primo, gli attacchi continuano a produrre molto (all’intervallo saremo sul 57-52!!!!!!), canestri pesanti da una parte e dall’altra di Mancinelli, Jurak, McIntyre e Forte e una buona prova dei due lunghi in campo, Baxter per la sponda senese e Thomas, il migliore dei suoi, per la sponda bolognese.
Dopo l’intervallo lungo c’è, come spesso è accaduto quest’anno, lo strappo decisivo della Montepaschi. Il parziale di questo mini-periodo (32-11) la dice lunga sulla diversità d’intenti con cui le due squadre tornano sul parquet dopo il thè. Forte inizia a martellare il canestro avversario, la difesa senese chiude la saracinesca, Belinelli continua a litigare col canestro (in due minuti e mezzo produce 0/2 ai liberi, due bombe sbagliate di cui una con i piedi in terra e almeno 2 secondi netti per prendere la mira e uno sfondamento che vanifica un contropiede 3 contro 2………………..), ma soprattutto è Kaukenas che uscendo dalla panchina e confermandosi il miglior sesto uomo del campionato scava un solco di 24 punti con la Climamio.
89-63 è il risultato con cui si apre l’ultimo, inutile, quarto della gara. La Mens-Sana gioca in scioltezza e chiude addirittura con tutti i panchinari in campo. Partecipa al festival anche Boisa che riesce, finalmente, a centrare una bomba e l’unico sussulto è un doppio fallo fischiato a Stoonerook e Jurak che riescono a litigare come bambini anche in una partita del tutto inutile come questa.
MPS: Forte 17, McIntyre 17, Baxter 13, Boisa 3, Eze 8, Carraretto 2, Sato 12, Kaukenas 24, Stoonerook 10.
CLIMAMIO: Digbeu 11, Edney 10, Mancinelli 9, Jurak 26, Belinelli 4, Norris 4, Thomas 23.
THE PLAY OF GAME: Assist no-look di Edney che, guadagnata la linea di fondo, finge una penetrazione a centro area ma poi, senza guardare, deposita il pallone in mano a Thomas che deve solo limitarsi a depositarlo in canestro.