Quarto capitolo della serie tra i New Jersey Nets ed i Cleveland Cavaliers, quello disputato stanotte alla Continental Airlines Arena di East Rutherdford, dove i Cavs si sono imposti per 85-87 ed ora, al ritorno in Ohio, conducono la serie per 3-1.
Anche questa gara 4 segue il trend delle precedenti partite tra queste due squadre, la parola dordine è equilibrio; i primi 12 minuti di gioco si disputano su ritmi convenzionali, nessuna delle due squadre cerca lallungo, LeBron James, come di consueto, sonnecchia prendendosi e mettendo il suo primo tiro dopo 7 minuti di gioco, ed alla fine del quarto il punteggio è di 20-19 per New Jersey.
LeBron ci prende gusto e segna 8 punti di fila nei primi 3 minuti del secondo quarto dando ai Cavs il +3 sul 24-27, il prescelto, non contento, va a canestro con un potente gioco da 3 punti prima di accomodarsi in panchina per il meritato riposo; i Nets approfittano dellassenza del 23 segnando 7 punti di fila, ristabilendo la parità e grazie ad uninvenzione di Kidd che, a pochi secondi dal termine del primo tempo, imbecca Moore per il long two, così i Nets vanno negli spogliatoi sul +4 sul 46-42.
I Nets tentano lallungo ad inizio terzo quarto portandosi sul +8, ma il flagrant foul su Pavlovic fischiato a Moore cambia non poco linerzia della partita; lala dei Cavaliers prima si prende un tecnico per essere andato a chiedere spiegazioni a Moore, ma poi si trasforma in chiave di volta per la sua squadra che piazza un parziale di 14-3 chiuso col jumper di James e sul punteggio di 53-60 per la squadra di Mike Brown.
I Nets pareggiano la gara a quota 69 con la tripla di Jason Kidd, il suo secondo canestro di tutta la partita, ma i due tiri liberi messi a segno da Gooden danno il vantaggio ai Cavaliers sul finire di terzo quarto per 69-71.
Moore, nonostante i suoi 25 punti finali, è costretto alla panchina per la maggior parte del quarto periodo per problemi di falli, ma quando entra dà subito il suo contributo col gioco da 3 punti che vale il 76-75 Nets con 6:58 da giocare.
Carter segna i 2 liberi del +3 Nets, ma i 4 punti di fila di un chirurgico Sasha Pavlovic danno il vantaggio di un solo punto ai Cleveland Cavs con 4:51 sul cronometro.
I Nets nonostante non segnino letteralmente più, soli 3 canestri dal campo nellultimo periodo, rimangono in scia grazie ai liberi e agli errori dei Cavs, che però grazie ai 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assists di LeBron James e a delle facili soluzioni in contropiede(24-4 il parziale pro Cavs) riescono a portarsi in vantaggio sul penultimo possesso per 85-87.
I Nets avrebbero la possibilità di mandare la partita ai supplementari, o addirittura di vincerla con un gioco da 3 punti, ma Carter parte da 9 metri e ben difeso da Snow perde palla, partita e forse serie a favore dei Cleveland Cavaliers che ora conducono per 3-1 ed hanno sulla racchetta 3 match ball, due dei quali alla Quicken Loans Arena.
[b]Note:[/b] E Magic Johnson lunico giocatore ad avere più triple doppie nei playoff di Jason Kidd, Magic ne ha 30 in carriera, mentre Kidd ne ha solo 11Donyell Marshall nonostante si sia scavigliato negli ultimi secondi di gara 3, ha comunque giocato questa sera.I Nets hanno interrotto la loro striscia vincente di 10 partite vinte in casa nei playoff.
[b]Tabellini:[/b]
[b]New Jersey Nets:[/b] 25 Moore, 25 Carter, 15 Jefferson, 6 Nachbar, 5 Kidd, 4 Williams, 2 House, 2 Boone, 1 Wright, Collins
[b]Cleveland Cavaliers: [/b]30 James, 19 Hughes, 13 Ilgauskas, 9 Pavlovic, 8 Gooden, 6 Varejao, 2 Snow, Marshall, Gibson.
[b]Voci dallo spogliatoio Nets:[/b]
[b]Mikki Moore:[/b]Perdere così ti lascia lamaro in bocca, ma noi non abbiamo ancora perso la nostra battaglia. Estata la prima volta che perdiamo in questo malo modo, però noi sappiamo che possiamo competere con questi ragazzi. Noi stessi siamo il nostro più grande nemico, andiamo sotto a causa di palle perse o pessimi tiri. Adesso lo sappiamo, dobbiamo vincere tutte le rimanenti gare se vogliamo andare avanti.
[b]Voci dallo spogliatoio Cavs:[/b]
[b]LeBron James:[/b]Abbiamo imparato molto su come si vincano le serie attraverso le sconfitte dello scorso anno nei playoff. Questo ci ha aiutato non poco, adesso abbiamo la chance di chiudere la serie a casa nostra, ma non sarà facile.
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