Così come accade sui nostri schermi, anche la lega spagnola (ACB) si prepara ai playoff, al via giovedì 17 maggio con lanticipo che vedrà opposte Real Madrid e Pamesa Valencia.
La formula è la stessa dellItalia: otto squadre si affronteranno e per accedere al turno successivo dovranno vincere almeno tre partite su cinque, con leventuale bella in casa della meglio classificata al termine della stagione regolare.
La griglia di partenza prevede, nella parte alta del tabellone,Tau Vitoria (1°)-Unicaja Malaga (8°) e F.C. Barcelona (4°)-Akasvayu Girona (5°); nella parte bassa Real Madrid (2°)-Pamesa Valencia (7°) e DKV Joventut Badalona (3°)-Gran Canaria Grupo Dunas (6°).
Passiamo ad analizzare le singole sfide.
[b]TAU VITORIA (1°)-UNICAJA MALAGA (8°)[/b]
Riedizione della finale 2006, quando Malaga fece un sol boccone dei baschi travolgendoli con un secco 3-0 e laureandosi campione di Spagna.
E passato quasi un anno e parecchie cose sono cambiate, con i malaguenos che hanno forse speso troppe energie nel tentativo, peraltro riuscito, di raggiungere le Final Four di Eurolega, dove hanno conquistato un buon terzo posto proprio a spese del Tau.
La squadra di Sergio Scariolo ha pagato un prezzo altissimo, perdendo Daniel Santiago sulla strada di Atene e si presenta alla seconda fase del campionato con metà squadra non al 100% della forma.
Un 3-0 già scritto a favore di Scola (appena nominato MVP della regular season) e soci? Non proprio,
Nonostante i baschi siano la squadra più talentuosa e solida della Lega dovranno fare i conti con lennesima delusione patita in Eurolega (tre Final Four consecutive ma un pugno di mosche in mano al termine delle competizioni): quanto peserà sulleconomia della serie? Il Tau reagirà cercando di portare a casa il titolo e quindi giocando al massimo o le tossine, soprattutto psicologiche, logoreranno i baschi?
Ai biancoblu basterà comunque mantenere il servizio per accedere alle semifinali. LUnicaja dovrà tirare fuori orgoglio ed energie inaspettate per riuscire a violare almeno una volta la Fernando Buesa Arena, fermo restando che dovranno fare percorso netto in casa.
Certo, gente come Cabezas, Brown e linnesto in corsa Faison, pescato a Colonia, è capace di tutto ma onestamente se Scariolo ed i suoi dovessero superare il turno ci troveremmo davanti ad una grossa sorpresa ed a Vitoria grosse nubi si addenserebbero sul capo di allenatore e giocatori.
E dellultima ora la notizia di due arrivi, uno per parte: il Tau ha firmato Lou Roe, ala americana trentacinquenne, 201 cm, già visto allopera in Spagna con le maglie di Gijon, Alicante e Siviglia ed in Italia con quella di Cantù, mentre Malaga ha ingaggiato in sostituzione di Daniel Santiago il senegalese Boniface NDong, 29 anni, 213 cm, esperienze nellNba (Clippers), Germania e Francia, proveniente dallo Spartak San Pietroburgo.
Pronostico: Tau 65%-Malaga 35%
Stagione regolare: Tau 26 vittorie-8 sconfitte, Malaga 17 vittorie-17 sconfitte.
Scontri diretti durante la stagione regolare: 2-0 Tau (76-62 e 85-56).
[b]WINTERTHUR F.C. BARCELONA (4°)-AKASVAYU GIRONA (5°)[/b]
Equilibrato derby catalano nellaltra partita della parte alta del tabellone, dove il Barça tenta lassalto a quel titolo che potrà salvare (forse) la disgraziata stagione che ha visto i blaugrana vincere la Coppa del Re ma fallire laccesso allobiettivo principe, le Final Four di Eurolega, beccandosi nel frattempo, proprio dal Girona, ventidue punti di scarto nella finale di Lega Catalana (73-51) e ventiquattro dal Tau (76-52) nella semifinale di Supercoppa.
I motivi per cercare un riscatto quindi non mancano, anche se dallaltra parte lAkasvayu di Bagaric non cederà tanto facilmente.
Forti della vittoria in Eurocup, dove McDonald ha fatto fuoco e fiamme (cosa che non sempre gli è capitata in campionato), Fucka e soci avranno probabilmente meno pressione e mente libera, fattori che in questi casi possono fare davvero comodo.
Se aggiungiamo che la vecchia legge dellex ancora crea scompiglio, allora Girona diventa davvero pericolosa, potendo schierare Marc Gasol, Bootsy Thornton, Victor Sada, Darryl Middleton ed il già citato Gregor Fucka, tutti ex-Barça, alcuni con il dente un po avvelenato.
Scaramanzie a parte, i blaugrana possono contare sulleventuale bella in casa e su una seconda parte di campionato chiusa con un record di 14 vittorie e 3 sole sconfitte, contro un bottino di 8 vittorie e 9 sconfitte degli avversari; sempre a livello di statistiche giova ricordare che il Barça si è aggiudicato gli ultimi sei scontri diretti di campionato.
Altra cosa da non trascurare è che la perdente della serie come massima ambizione avrà quella di poter disputare la prossima Uleb Cup, sempre che si incastrino però tutta una serie di altri risultati.
Il bomber Navarro non vorrà correre questi rischi ed alcuni suoi compagni dovranno sicuramente lasciare un buon ricordo in Catalogna.
Sì, perché in casa blaugrana gira voce di smobilitazione; i particolari, ovviamente, appena ci sarà qualcosa di più concreto.
Pronostico: Barça 60%-Girona 40%
Stagione regolare: Barça 23 vittorie-11 sconfitte, Girona 21 vittorie-13 sconfitte.
Scontri diretti durante la stagione regolare: 2-0 Barça (94-67 e 72-64).
[b]REAL MADRID (2°)-PAMESA VALENCIA (7°)[/b]
Madrid bello per larga parte della stagione, primo in classifica ma beffato dal Tau in dirittura darrivo, Pamesa capace di tutto nel bene e nel male: altro quarto di finale assai equilibrato.
In casa Real non sono abituati a rimanere a lungo senza successi sul suolo amico e dopo aver conquistato lUleb Cup, 87-75 al Lietuvos Rytas, i bianchi faranno di tutto per portare a casa quel titolo nazionale che manca dal campionato 1999-2000 (la coppa addirittura dalledizione 1992-93..).
Molto dipenderà dalle lune di Bullock e Smith, capaci di partite stratosferiche ma anche di qualche battuta a vuoto ma sicuramente giocatori come Raul e Mumbrù hanno classe ed esperienza per condurre las merengues alla vittoria finale; inoltre il Real può contare su Reyes, reduce da una stagione regolare ad altissimi livelli, e Hervelle, giocatore che fa della versatilità il proprio cavallo di battaglia, potendo ricoprire in difesa praticamente tutti i ruoli tranne quello del playmaker.
Da valutare anche linnesto di Jerome Moiso, reduce da unannata più ombre che luci a Roma prima e con la Fortitudo poi.
Un particolare da non trascurare è la solidità mostrata dal Real tra le mura amiche, violate una sola volta in tutta la stagione regolare, 82-85 contro Gran Canaria, sfida che potrebbe riproporsi in semifinale.
Dallaltra parte ecco Valencia, squadra a volte indecifrabile, capace di non qualificarsi per la Coppa del Re e protagonista di una stagione di alti e bassi ma pericolosissima e vera mina vagante dei playoff.
Compagine che ha visto un ricambio notevole di uomini (fuori Stefansson, Mujezinovic e Chiacig, dentro Justin Hamilton, visto anche a Siena e Loukas Mavrokefalidis, proveniente da Roma) e che ruota intorno ai due uomini di maggior classe, la coppia Rubén & Rubén, ovvero Garcés e Douglas, entrambi panamensi.
Il primo, 34 anni, è alla sesta stagione in Iberia ed in questo campionato ha tenuto buone medie (9 punti e 7 rimbalzi in 25 minuti) nonostante fondamentali non di altissimo livello, laltro è un animale da partita dentro o fuori: ricordiamoci il canestro a fil di sirena che regalò il secondo scudetto alla Fortitudo ed il titolo di MVP al termine della vittoriosa finale di Uleb 2006 quando vestiva la maglia della Dynamo Mosca.
Oltre al folletto centroamericano, a Mavrokefalidis e Hamilton, gli arancioni hanno nel roster altre due conoscenze del campionato italiano, Mindaugas Timinskas (ex Gorizia) e Albert Miralles (ex Rimini, Roseto, Cantù e Virtus Bologna), buon tiratore il primo, solido e quasi sempre affidabile il secondo (gli si contesta un approccio alla partita a volte morbido) ma purtroppo bersagliato dagli infortuni.
Vista la qualità delle due formazioni la serie si prospetta lunga anche se il Real si fa preferire probabilmente perché dispone di più frecce al proprio arco, vista anche la panchina, più valida e con più possibilità di quella di Valencia.
Pronostico: Real 60%-Valencia 40%
Stagione regolare: Real 25 vittorie-9 sconfitte, Valencia 19 vittorie-15 sconfitte.
Scontri diretti durante la stagione regolare: 1-1, allandata vittoria Valencia 87-79, al ritorno vittoria Real 78-66.
[b]DKV JOVENTUT BADALONA (3°)-GRAN CANARIA GRUPO DUNAS (6°)[/b]
Altro incontro che potrebbe riservare sorprese, con gli isolani prontissimi a giocare un brutto scherzo alla Joventut di coach Aito che, come spesso accade, ha fatto un lavoro di notevole spessore.
Si affrontano le formazioni che attualmente giocano meglio ed è un peccato che una debba salutare la compagnia.
Gran Canaria vorrà ribaltare il risultato dello scorso anno quando i catalani passarono agevolmente il turno, sempre nei quarti di finale, imponendosi per 3-0 mentre Badalona (nove vittorie nelle ultime dieci uscite) è intenzionata a chiudere in fretta il discorso onde evitare di incorrere in sgradite sorprese.
Partite entrambe senza i favori del pronostico, anche se nel caso di Badalona i presupposti erano incoraggianti, nel corso della stagione le due squadre hanno dimostrato di poter ambire alle prime posizioni della classifica e da venerdì si giocheranno laccesso alla semifinale.
Sarà presumibilmente una serie lunga, non mi stupirei se le squadre dovessero arrivare a gara-5, anche se la stanchezza accumulata potrebbe risultare fatale nel turno successivo.
Badalona avrà una spinta in più rappresentata dal fatto che proseguendo il cammino potrebbe giocare nuovamente la prossima stagione di Eurolega: sarà uno stimolo o un peso?
Dal punto di vista tecnico la Joventut potrà contare sulla classe e lentusiasmo dei fenomenali Rudy Fernandez e Ricky Rubio, sullesperienza di Lubos Barton e Elmer Bennett e sui rimbalzi di Charles Gaines, tutti personaggi di un certo calibro; non esaltante invece la stagione di Archibald, sicuramente una delusione per quanti lo ricordavano gagliardo e tosto con la maglia della Scavolini Pesaro.
Da parte sua Gran Canaria (a proposito, dieci vittorie nelle ultime dodici partite..) può opporre un collettivo solido, dove non ci sono stelle particolari ma dove ognuno porta il proprio contributo.
Proprio per questo si tratta di una squadra difficile da affrontare, visto che non fornisce punti di riferimento agli avversari; da segnalare comunque lala Jimmie Hunter che segna quasi 14 punti di media, pur con medie rivedibili.
Equilibrio: così come per gli altri quarti è questa la parola dordine.
Pronostico: Joventut 60%-Gran Canaria 40%
Stagione regolare: Joventut 23 vittorie-11 sconfitte, Valencia 21 vittorie-13 sconfitte.
Scontri diretti durante la stagione regolare: 1-1, allandata vittoria Gran Canaria 89-75, al ritorno vittoria Joventut 95-74.