Sesto e, purtroppo per i Nets, ultimo capitolo della serie tra Cleveland e New Jersey; la squadra di LeBron James ha portato a casa partita e serie vincendo nettamente gara 6 per 88-72 alla Continental Airlines Arena approdando così dopo 15 lunghi anni alla finale di Conference.
A differenza delle 5 precedenti partite i Cavs e LeBron partono subito forte cercando di portare linerzia della gara a proprio favore, infatti il 23 dei Cavs segna 14 punti nei primi 12 minuti di gioco e coadiuvato da un buon Gooden fa decollare i sui Cavaliers sul 32-15 alla prima sirena, mentre i Nets, presi di sorpresa, non riescono a reagire e l1/8 della coppia Kidd-Carter lo dimostra ampiamente.
Il secondo periodo è quanto mai interlocutorio, la seconda unità dei Nets non si dimostra, come del resto in tutta la serie, allaltezza dellappuntamento e coach Frank è costretto ad andare col quintetto titolare per la quasi totalità della partita; al contrario coach Brown trova forze fresche dal proprio pino sottoforma dei punti di Marshall, che chiuderà con 18 con 6/10 da 3 nel giorno del suo 34esimo compleanno, e dellenergia di Varejao e Gibson.
La panchina Cavs tiene botta ai titolari Nets trovando soluzioni sia interne che esterne e dopo 24 minuti di gioco il punteggio recita 53-38 per la squadra di Cleveland.
Linizio di terzo quarto non è dei migliori per i Cavs che si guardano un po troppo allo specchio, mentre LeBron commette il suo quarto fallo sfondando il blocco di Moore ed è costretto alla panchina sul 59-46 Cavs.
I Nets non aspettavano altro e piazzano un parzialone di 14-2 grazie ai canestri di Kidd e Carter riportandosi sotto; i Cavs, senza LeBron sul parquet, non sanno più cosa fare ed entrano nella storia dei playoff Nba dalla parte sbagliata, infatti gli uomini di Brown segnano soli 8 punti nel terzo periodo e ciò li permette di registrare il terzo peggior quarto per punti segnati nella storia della post season, ma nonostante tutto conducono per 61-60 entrando nellultimo e decisivo periodo.
I Nets sono ancora sotto di un punto, quando Moore mette a segno il gioco da 3 punti con 9:38 da giocare, ma Marshall e Gibson insaccano 3 triple consecutive per il 70-63 Cavs con 7:45 sul cronometro; James torna a segnare col jumper e Marshall, dopo lo 0/7 da 3 in gara 5, mette unaltra bomba per il 75-66 Cavaliers con 5:47 da giocare.
I Nets sono contati in piedi e altri 2 canestri di un cinico LeBron James da 23 punti, 8 rimbalzi e 8 assists mettono la parola fine su questa serie, la panchina Nets si svuota, mentre dalla parte opposta anche uno sperduto Damon Jones ha lopportunità di calcare il parquet, senza peraltro segnare nemmeno un punto.
[b] Note: [/b]Kidd in questi playoffs (12 partite giocate) ha viaggiato a 14.6 punti, 10.9 rimbalzi e 10.9 assists ed è diventato il secondo giocatore della storia della Nba a viaggiare con la tripla-doppia di media nei playoffs, fino ad ora lunico capace di una simile impresa era stato Big O Oscar Robertson che nel primo turno nel 1962 aveva 28.9 ppg, 11 reb e 11 assists di media a partitaEric Snow ha avuto bisogno di 3 punti di sutura per un taglio al gomito sinistro.
[b] Tabellini:[/b]
[b] Cleveland Cavaliers:[/b] LeBron 23, Marshall 18, Gooden 16, Gibson 8, Ilgauskas 6, Varejao 6, Hughes 5, Pavlovic 3, Snow 3, Jones.
[b] New Jersey Nets:[/b] Kidd 19, Jefferson 16, Moore 14, Carter 11, Wright 7, Nachbar 3, Collins 2, House, Boone, Williams, Adams.
[b] Voci dallo spogliatoio Cavs:[/b]
[b] LeBron James:[/b]E una bellissima sensazione approdare alla finale di conference, è la cosa più bella che mi sia mai capitata nella mia carriera. So che per qualsiasi tifoso dei Cavs non deve essere stato facile vedere in Tv quel terzo quarto, è una di quelle cose che non vorresti mai fare, soprattutto nei playoff.
[b] Voci dallo spogliatoio Nets:[/b]
[b] Jason Kidd:[/b]Non abbiamo iniziato nel migliore dei modi la partita, ma nel corso della stessa abbiamo ricucito lo strappo e siamo arrivati a meno uno, io ho tirato un airball e lì ho sentito veramente la stanchezza. Ci siamo scavati la fossa da soli e a quel punto speri solo che qualcuno riesca a tirarti fuori, ma così non è stato.(Su LeBron) Ha fatto le giocate giuste al momento giusto, ossia nellultimo periodo, trovando con dei buoni passaggio i tiratori smarcati che hanno segnato con molta precisione.