Cosa avevo detto della Gara 5? Non era possibile affermare che i Bulls avessero riaperto una serie solo grazie a due vittorie ottenute contro una Detroit demotivata e disinteressata a chiuder questa serie cominciata con un perentorio 3-0 per i Pistons di Coach Flip Saunders.
Difatti, in Gara 6 allo United Center di Chicago, i Pistons son ritornati i purissimi giocatori che sanno giocare le partite che contano e non lasciano nulla al caso(vedi Rasheed Wallace).
La contesa comincia con un Hamilton in gran spolvero (10 punti nel primo quarto) che porta Detroit in vantaggio al termine della prima frazione sul 28-23. Le difese si preparano per la lotta finale che comincierà a metà partita, e lasciano tiri abbastanza comodi. PJ Brown, in questo contesto di lascio tirare, segna 10 punti e dimostra a Chris Webber che non è poi così finito, nonostante letà di 37 anni.
Linizio del secondo quarto permette a Detroit di arrivare sul 35-28, ma da qui Chicago attiva braccia e gambe e raggiunge il pareggio (35-35) a 6.41 dalla fine del primo tempo. I Bulls continuano a correre e il sorpasso arriva a 1.10 con PJ Brown. Il tabellino a metà partita dice 48-43 per i Tori. La squadra di Scott Skiles tiene i Pistons a solo 15 punti nel secondo quarto. PJ Brown eguaglia il suo record personale di punti nei playoff con 20.
Rasheed comincia bene la ripresa delle ostilità e porta i Pistons sotto di 2 con una tripla. Detroit raggiunge la parità sul 48 dopo 1.30 di gioco. Da qui alla fine la squadra di Billups (11 punti nel quarto) non cederà più il passo e manterrà sempre il vantaggio. Gordon cerca di ridurre le distanze ma il massimo che può fare è una gran tripla dopo un grande attacco dei Bulls a 1.24 dalla fine del quarto. Si vede nel volto dei giocatori di quanta intenistà è presente in questa sfida.
Hinrich non vuole assolutamente perdere e, anche se sembra in costante sofferenza, rimane sempre lì con la testa e il suo impegno contro Billups porta il giocatore da Colorado ad un 3-12 totale. Detroit, nel terzo quarto, realizza ben 31 punti e si porta al termine di esso, sul 74-69.
Nellultima frazione lintensità in campo aumenta ancora e con essa, anche la difesa delle due squadre. Il punteggio finale del quarto periodo è 21-16 Pistons ed è lemblema di quanto duro sia stato lultimo periodo di questa stupenda serie.
Lo small ball dei Bulls consente ai Pistoni di catturare 7 rimbalzi offensivi e a non perderne nemmeno uno in difesa, in cui Sheed si eleva a leader carismatico e a trascinatore un pò troppo parlante(a dir la verità). Infatti, dopo ripetute sceneggiate, coglie la T per una rimessa giustamente concessa ai Bulls. I Tori non riescono mai ad avvicinarsi troppo seriamente e vedono sfuggire la serie e la possibilità di ribaltare una serie in cui il mio pronostico è andato alle ortiche (cit. Dico 4-3 Bulls).
95-85 il finale e per i Bulls è vacanza; mentre per Detroit si prospetta la quinta Finale di Conference consecutiva e, sembra scontato oramai, anche la Finale 2007.
Detroit Pistons:
Billups 21 p e 7 assist
Hamilton 23 con 9/18 al tiro
Prince 17 + 9 rimbalzi
Wallace 16 e 13 rimbalzi
Webber 5 punti e 9 rimbalzi in 23 minuti
Dalla panchina un Dice sempre più intenso con 5 punti e 10 rimbalzi in 25 minuti
Chicago Bulls:
Hinrich 11 punti e 11 assistenze
Gordon 19 con 4/9 dallarco
Deng 17p, 5 r. e 4 a.
Brown 20 +5 r.
Wallace 6 punti e 7 rimbalzi
Dal pino Nocioni con 10 punti e 6 rimbalzi in 19 minuti.