Nella serie playoff tra Virtus Bologna e Pallacanestro Biella si è ormai assistito ad un po di tutto: dalla sorpresa degli orsi vittoriosi in gara 1, alla disfatta interna degli stessi in gara 2, a gara 3 comandata per 40 minuti dai lanieri e poi persa dopo un supplementare. Mancava ancora una gara dal punteggio basso, con la Vidivici avanti praticamente per tutto il match salvo poi essere rimontata dai locali che andavano poi a vincere allovertime. Questo, in estrema sistesi, è stato il canovaccio della gara giocata ieri sera al Palasport di via Pajetta.
La gara vive di strappi e controstrappi, forse unica costante ritrovabile in questa serie, ma senza che nessuno riesca mai a scappare, anche se è quasi sempre la Virtus ad avere il muso avanti che terrà fino praticamente alla fine dei tempi regolamentari.
Primo tempo con assenza illustre di Daniels che rimane in campo lungamente, ma appare svogliato, non difende ed è disastroso al tiro. Biella si tiene aggrappata alla partita grazie ai gregari, se tali possono essere definiti. Grazie a un paio di triple delle sue di Roller ed alcuni tiri dalla media di Black, oltre a rimbalzi ed energie del già citato Barlera e Coppenrath. Non sono da dimenticare le costanti nere ovvero Thomas e Gaines.
Da canto suo la Vidivici ottiene molto da Crosariol, che gioca molto sporco in barba al regolamento, e si vede fischiare molti meno falli di quanti meriterebbe, specialmente in fase offensiva. Nonostante tutto quando commette il terzo fallo deve uscire.
Come dabitudine Markovski, quando gioca senza lunghi di peso, bensì con Drejer, imposta attacchi molto perimetrali e molta efficacia dipende dalle percentuali nel tiro da tre. Ieri è stata di circa il 30% e ciò ha contribuito molto al fatto che la Vidivici non sia riuscita a chiudere il match quando poteva. Poi quando si è svegliato anche Daniels Biella, sospinta dal caldissimo pubblico ha ricucito i punti di svantaggio fino allo strepitoso canestrissimo di Reece Gaines che ha mandato tutti al supplementare.
Lovertime è tutto biellese, la Virtus è ormai alle corde: Thomas mette una tripla spaccapartita che vale il match, Daniels, Roller ma soprattutto un enorme Porta che è preciso ai tiri liberi ed autore di un paio di difese-fotocopia su Giovannoni in post basso che costringono entrambe le volte il felsineo allerrore.
Si ritorna dunque a Bologna, ma se vi chiedete a che tipo di partita si assisterà, questo non è dato saperlo. Entrambe le formazioni possono uscire vittoriose dal confronto e in una partita secca ci si può aspettare di tutto. Certamente tutta la pressione ora è sui bolognesi, che son costretti a vincere per inseguire lEurolega. Biella non ha nulla da perdere, sarà comunque una festa, così come festa è stata ieri sera al termine del confronto.
PLAY OF THE GAME: E cè anche da chiederlo? Il tiro di Gaines che vale il supplementare è semplicemente favoloso. Tiro simile sbagliato in gara 3 (di un niente), questo lo mette. Solo cotone. Con dedica a chi disse Quel tiro lì non lavrebbe messo mai Reece sinventa il replay e mette tutti a tacere. Mandando tutti quelli che pensavano già di averla vinta a gara 5.
I TABELLINI
ANGELICO BIELLA 84 VIDIVICI BOLOGNA 79 DTS
ANGELICO BIELLA 84: Gaines 18, Black 6, Thomas 21, Porta 6, Roller 8, Frosini, Coppenrath 5, Daniels 15, Barlera 5.
VIDIVICI BOLOGNA 79: Ilievski 16, Best 4, Blizzard 13, Drejer 5, Crosariol 6, Giovannoni 7, Vukcevic 13, Glyniadakis, Di Bella 5, Petrovic 2, Michelori 8.
LE INTERVISTE (DAL SITO UFFICIALE PALLACANESTRO BIELLA)
Coach Markovski dopo gara-4
Il commento di coach Markovski alla prima sconfitta della Vidivici in un tempo supplementare inizia così:
Partita dura, dove negli ultimi due minuti del tempo regolamentare non siamo stati concentrati sulle cose che abbiamo fatto benissimo in difesa per 38 minuti. Abbiamo concesso quei due tiri da tre a Daniels, Biella ha risparmiato un possesso di palla e noi abbiamo perso quel vantaggio che avevamo per poter gestire il finale in tranquillità.
Tutto il resto, tranne qualche rimbalzo di troppo perso nel primo quarto, è stato aggiustato e penso che a questo punto sia giusto che, avendo disputato tutta la stagione regolare per avere il vantaggio del campo nei play-off, la palla match sia una partita in casa nostra.
– Che partita si aspetta? Siete tranquilli dopo averne persa una e vinta la seconda ai supplementari?
Sarà una partita come questa. Riguardo alla tranquillità, sì, lo siamo più che mai. Lho già detto ai ragazzi, abbiamo lavorato per avere la bella in casa, ce labbiamo ed è giusto così.
– Hai parlato di concentrazione per gli ultimi due minuti. Può essere un problema di concentrazione, fisica o mentale?
Dove finisce la stanchezza fisica, inizia quella mentale; sicuramente non eravamo lucidi, almeno non abbastanza per impedire a Daniels quei due tiri da tre.
– Deluso da qualcuno dei tuoi?
No, non sono deluso per niente, per la maggior parte dei 40 minuti siamo stati in vantaggio, noi a Biella siamo passati meglio di tanti altri questanno, vincendo due partite e pareggiandone una per cui non ho alcun motivo di rimproverare qualcosa ai miei giocatori, dispiaciuto per la mancata vittoria sì, ma in partite come questa sono decisivi gli episodi.
– Un commento sullarbitraggio?
Se il metro arbitrale è lo stesso per le due squadre, larbitraggio è irrilevante. Può essere che sia stato 49 a 51 per una squadra o viceversa, poteva essere fischiato qualcosa di diverso ma non è stato sicuramente larbitraggio a decidere la partita.
Luca Bechi: “Venite con noi!”
Come dice qualcuno, giocheremo anche un basket scolastico, ma abbiamo portato comunque la Vidivici a gara cinque e quindi magari cè anche qualcosa da imparare.
Battute a parte, io credo che stasera abbiamo vinto una partita veramente molto difficile. Riuscire a vincere a soli due giorni di distanza da una sconfitta come quella di gara tre, persa in quel modo ai supplementari, è veramente unimpresa storica. Io faccio due considerazioni: la prima è che abbiamo voglia di stupire ancora, e ci giocheremo gara cinque fino allultimo possesso come abbiamo fatto sin qui, ma aggiungerei per tutto il campionato; la seconda è che abbiamo avuto coraggio, questa volta le famose alchimie tattiche sono risultate vincenti dalla parte nostra e credo che sia stata brava la mia squadra ad interpretare una partita che, ripeto, dal punto di vista fisico e dal punto di vista emotivo era veramente una montagna quasi invalicabile.
Credo che questa sia stata la miglior Biella della stagione, magari qualcuno si ricorderà di più di un basket spumeggiante o le schiacciate in contropiede ma, credetemi, pareggiare a tre secondi dalla fine dopo essere stati sotto trentanove minuti, e poi vincerla al supplementare, da la dimostrazione della solidità mentale di questa squadra.
Il giorno della presentazione parlavamo di una squadra giovane, da costruire, adesso possiamo parlare di una signora squadra, forse una delle migliori squadre viste a Biella. Però non voglio parlare del passato, voglio parlare del futuro e di gara cinque da giocare domenica. Vogliamo continuare a combattere e giocarci fino allultimo laccesso alle semifinali.
Io avrei piacere che lentusiasmo di stasera si trasferisse a Bologna domenica sera. Visto che sarà comunque una grande festa di sport, comunque vada, chiedo al pubblico biellese di seguirci, di starci vicino per continuare assieme a noi a cercare di raggiungere questo sogno.
– Comincerai ancora la partita con due centri di ruolo?
Abbiamo giocato in tanti modi diversi. E vero che possiamo pagare la maggior agilità di Bologna, ma è anche vero che il maggior peso sotto canestro alla lunga ci può portare dei vantaggi, prova ne sia che nel secondo quarto, quando ci siamo abbassati giocando con Daniels da cinque, Bologna ha giocato la sua miglior pallacanestro. Riempiendo larea magari non saremo così pericolosi nel penetra e scarica, però secondo me è unalternativa, unarma che abbiamo e che ci teniamo. Abbiamo giocato tante carte, ne abbiamo ancora, credo che la prossima sarà una gara a chi farà la mossa giusta nel corso della partita. Conta poi poco chi inizia, limportante è che questa squadra, anche con Frosini e Barlera limitati dallinfluenza e Cotani infortunato, trova sempre il modo di giocare e di giocare per vincere.
– Coach Markovski ha detto che non è deluso per questa sconfitta, e che a Biella la Vidivici ha fatto meglio di tante altre vincendo due partite e pareggiandone una. Tu saresti probabilmente contento di un altro pareggio come questo…
Riprendendo le parole di un grande allenatore, il migliore dEuropa e che ha allenato anche la Virtus, posso dire che loro devono vincere, noi possiamo anche perdere. In qualunque modo sceglieremo di giocare, dovremo però essere aggressivi per sperare di vincere al Palamalaguti. Lo vedremo domenica, comunque vada per noi sarà una bella festa.