Dopo il 2-0 incassato in Texas, i Jazz fanno valere la legge dellEnergysolutions Arena a Salt Lake City e spazzano via gli Spurs per la terza volta questanno e mantenendo inviolato il campo nei playoff (7-0).
La differenza rispetto alle prime due partite è venuta dal contributo di tutta la squadra oltre allormai inossidabile due Williams-Boozer. I due ne hanno comunque fatti 57, ma stavolta non cantato da soli, visto che segnali di vita sono venuti da tutti gli altri compagni di squadra, non è un caso che il primo vantaggio a doppia cifra Utah è arrivato con una schiacciata di un panchinaro (Millsap).
Subito dopo, un fallo tecnico al giocatore più contestato della serie contro i Suns per il suo gioco ai limiti del regolamento, Bruce Bowen, chiudeva virtualmente la partita.
San Antonio ha pagato molto lo scarso utilizzo di Duncan, trovato presto carico di falli e utilizzato solo ad intermittenza, Tim finirà con 20 +11, ma anche con 8 palle perse: Abbiamo sofferto troppo la loro aggressività e fisicità, armi che non ho potuto usare dopo che mi avevano fischiato subito falli abbastanza veniali.
Su di lui ha fatto un ottimo lavoro Okur, che nonostante abbia finito con zero punti in 21 minuti, ha forzato un sacco di errori allAmmiraglio.
Il coach degli Spurs, Popovich, alla fine non era tanto preoccupato dallo scarto, ma di come avessero affrontato la gara i suoi: Hanno giocato meglio di noi in tutti i settori del gioco.
Williams, altro eroe della serata (31 + 8 assists e 5 recuperi) non pare accusare i postumi di un fallo durissimo subito durante il gioco (gli Spurs sembrano voler ripetere la stessa strategia usata con Nash); Questa vittoria ci dà una bella iniezione di fiducia per il prosieguo della serie.
Effettivamente, ora i Jazz sanno che non ci sarà cappotto e che sicuramente si tornerà in Texas per gara 5.
Per le statistiche va detto che la sola squadra ad aver gettato al vento un 2-0 nelle finali di conference sono stati i Knicks nel 1971 contro Baltimore e nel 1993 contro Chicago. Gli Spurs di Duncan invece si fecero recuperare un 2-0 contro i Lakers (dove giocava Fisher oggi ai Jazz) in un secondo turno del 2004.
La chiave per la serie per la squadra dello stato di Brigham Young è sicuramente quella di non giocarsela solo con i magnifici due (Williams Boozer), ma di coinvolgere quanto più possibile i compagni di squadra. Del resto, basterebbe guardare qualche filmato di qualche anno fa per vedere che con i soli Stockton Malone i Jazz non hanno mai vinto nulla