Siamo alla vigilia della semifinale scudetto, a Siena la tifoseria è in fibrillazione assoluta. E’ soltanto la terza semifinale della storia mensanina, in Toscana non si è abituati ad essere da sempre protagonisti assoluti del campionato anzi, si è abituati a lottare per la sopravvivenza campionato dopo campionato e la frequentazione dei piani nobili è cosa soltanto degli ultimi anni. I due soli precedenti, a livello di semifinale, riguardano un’eliminazione subita da parte della Benetton (3-1 la serie), una Benetton che aveva Garbajosa, Nicola, Bulleri, Pittis, Marconato, Langdon, Edney…………..roba di poco conto insomma!!!!!! Ed uno scontro epico con la Scavolini dalla quale la Montepaschi uscì, nel 2004, con l’unico scudetto cucito sulle proprie maglie. Questa con i capitolini è la prima sfida a livello di semifinale ma le strade delle due squadre si sono incrociate molte volte negli ultimi anni e, ogni volta che si è parlato di scontri ad eliminazione diretta, la vittoria ha sempre arriso ai romani. Due volte nei quarti di finale dei play-off (3-1 in ambedue le occasioni) ed una volta in semifinale di coppa Italia (la Mens-Sana si arrese dopo un supplementare). Le sfide di campionato di quest’anno hanno riservato una vittoria ciascuno alle due squadre ma le due gare sono state molto diverse tra loro: senza storia quella di Siena con una Montepaschi che volò addirittura sul + 29 prima di tirare i remi in barca e consentire un riavvicinamento alla Lottomatica che comunque tornò nella Capitale con 16 punti sul groppone; la gara di Roma si decise invece solo dopo un supplementare con molte polemiche per un antisportivo non fischiato su Baxter, ad onor del vero sulla debacle mensanina incise molto di più il 2/12 ai tiri liberi della coppia Eze-Baxter…….. La differenza sostanziale tra le due partite, però, non sta tanto nel risultato finale ma nella diversa chimica di squadra dei romani. Tra le due gare, infatti, la Lottomatica ha letteralmente cambiato pelle, via Moiso e Ilievsky, dentro Stefansson, Lorbek, Chatman e Chiacig. Una vera e propria rivoluzione che ha portato la squadra romana a recuperare posizioni su posizioni in classifica fino a sfiorare addirittura la seconda piazza persa proprio all’ultima giornata a causa della sconfitta patita a Milano.
Cosa si pensa a Siena di questa Lottomatica? Al di la della “sindrome da bestia nera” che accompagna i capitolini ogni qual volta incrociano i destini senesi, il valore della Lottomatica non si discute, il roster è lungo e di tutto rispetto e, a fronte di una generale inesperienza e gioventù dei senesi, a cominciare dall’allenatore fino a molti dei giocatori in campo e in panchina, c’è una frequentazione più che decennale di situazioni da play-off di elementi come Bodiroga, Chiacig, Hawkins in campo e Repesa in panchina. Questo basta ed avanza per avere timore di una squadra che ha tutte le carte in regola per mettere i bastoni tra le ruote ai senesi. C’è però, a favore della Montepaschi, il fattore campo. Mai come quest’anno una squadra aveva fatto del proprio terreno di gioco la forza dei propri risultati come la Mens-Sana 2006/2007: a Siena hanno pagato dazio tutte le squadre italiane che hanno avuto la sventura di incrociare i guantoni con i biancoverdi senesi e, a parte 2 o 3 singole occasioni, gli scarti rifilati agli avversari, Lottomatica compresa, sono stati molto sostanziosi. In soldoni: per eliminare la Mens-Sana i romani dovranno necessariamente violare il parquet senese, questa cosa nel presente campionato non è riuscita a nessuno e se i capitolini dovessero essere i primi a farlo molto probabilmente girerebbero la serie a loro favore. Vedremo se ne saranno capaci.
I duelli chiave? Sicuramente in cabina di regia quello tra Chatman e il MVP del campionato Terrel McIntyre, sotto le plance quello tra Eze e Baxter da una parte e Askrabic, Lorbek e Chiacig dall’altra, ma soprattutto attendiamoci fuochi d’artificio da 4 campioni veri: Bodiroga, Hawkins, Forte e Kaukenas!!!!!
Fuori i secondi, si inizia e buon divertimento a tutti, il campo sta per parlare e, come sempre, sarà giudice inappellabile.