Cosa avevo detto nel recap di Gara 3?!
LBJLBJ.LBJ!!!!
Bè, non aggiungierei nulla e lascierei che sia lui stesso a definirsi campione qualè.
Parità 2-2 nella Finale ad Est tra Detroit e Cleveland.
Gara 4, come la terza partita, è stata comandata dai Cavs per la maggiorparte dei 48 minuti. Solo a metà dellultimo quarto il vantaggio dei Pistons stava mandando alle ortiche lo sforzo di LeBron e compagni. Ma, in questi frangenti il capo della band dellOhio prende tutto in mano e trascina tutto e tutti allobiettivo prefissato.
LBJ nel quarto quarto, realizzando 13 punti e regalando 3 assist, ha portato Cleveland al pareggio della serie e si è notato quanto lui riesca a trascinare lArena in cui gioca. Dopo il sorpasso Cavs a 6.30 dal termine, passando la metà campo col pallone si è visto tutto il pubblico della Quicken Loans Arena alzarsi ad incitare la squadra di casa.
Commento partita:
Ritornando al match, nel primo quarto un preciso Drew Gooden dava a Cleveland il +4 di finale sul 26-22 Cavs.
Nel secondo, il rookie(suona male dirlo!!) Daniel Gibson, trascina la squadra di casa con 11 punti e un candido 7/7 ai liberi. Entrando nellarea dei Pists a ripetizone, come fosse da tanti anni in questa Lega, ha messo in grave difficoltà il backcourt dei Pistons e inaspettatamente i Cavaliers arrivano sul +12 a tre minuti dal lungo riposo. Per i Pistons un secondo quarto da dimenticare con neanche una realizzazione dal campo per quasi 8 minuti. A metà partita il punteggio dice 50-43 Cavs.
LBJ e soci tirano col 51% dal campo e linerzia del match è tutta per loro sapendo, però, che nel terzo quarto puntualmente i Pistons rimontano e distaccano le rispettive avversarie.
Difatti, comincia il terzo periodo, e 8-0 Pistons con 3 errori di fila di Hughes che da qui in poi non vedrà più il campo per lasciar posto a questo sorprendente Gibson. Entrato il play da Texas, è proprio lui a sbloccare i Cavs con una tripla servita da un gentile LBJ dopo 6 minuti di gioco del terzo quarto. Cominciando bene questo periodo, il play #1 dei Cavs si monta la testa, rovinando tutto con due falli stupidi per due giochi da tre punti, rispettivamente a McDyess e Prince a metà quarto. Dopo 36 minuti Detroit è ancora in vantaggio di due (67-65).
Ma nel quarto ed ultimo periodo, LeBron decide di arrangiarsi e dopo un terzo periodo da 0 punti, realizza 13 punti inventando giocate ed assist strepitosi che i compagni trasformano in punti. Marshall, dopo una fantastico assist dietro la schiena di LBJ, impatta il punteggio sul 69 pari a 9.49 dal termine della contesa. Intanto Sheed e Gooden cominciano ad innervosirsi e le scintille provocano il tecnico a Drew. Dopo qualche attimo anche Sheed si becca la T e la partita comincia a farsi dura e nervosa. Quello che la spunta, però, è lala Cavs che allargandosi per tirare dalla media col suo eficace jump realizza 2 tiri dei suoi per il +6 a quatto minuti dalla conclusione.
A questo punto King James con un long-two strepitoso porta i suoi Cavs sull87-79.
Billups, dopo uno sfondamento su un fantastico Gibson, perde il controllo della partita e, nellazione successiva perde un pallone in modo banalissimo e spende un fallo inutile su Gooden che il rasato da Kansas trasforma in due punti nellopposta metàcampo. Poi, lanciato in contropiede la guardia Pistons da Colorado University tenta una tripla in solitaria sperando nellintervento da dietro di qualcuno per andare in lunetta e portare i suoi pari a 88.
Con questo tiro pazzo del suo capitano finisce la partita visto che Snow e James realizzano 3 liberi su 4 e, nonostante unautocanestro del #23 Cavs i Pistons gettano la spugna e lasciano il campo sul 91 a 87 per i Cleveland Cavaliers.
Prestazioni giocatori:
Nelle file dei Pistons un gran Antonio McDyess; con 12 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate e un grande dinamismo unito a una tecnica paradisiaca nonostante un fisico debilitato da quelle maledette ginocchia di Denver.
È servita a poco la voglia di Hamilton di portar i suoi Pistons sul 3-1 nella serie. 19 punti ma 9/21 dal campo e troppe soluzioni individuali senza aggirare lavversario tra i blocchi e stancarlo sulla lunga distanza.
Prince rimane in questa serie un lontano cugino di quello visto contro i Magic al primo turno o contro i Bulls in Semifinale di Conference. 15 punti con 4/11 al tiro e ben 4 palle perse per lala polifunzionale da Kentucky.
Sheed, invece, è rimasto tra le sue antiche nemesi fatte di nervosismo e proteste agli arbitri. Poca lucidità e tanta ira funesta determinano il 4/10 dal campo e solo 5 rimbalzi.
Di Webber non si può commentare più nulla, visto che lalternanza con cui gioca è inconcepibile per i playoff di questo sport. Dopo una gran Gara 3 con 15 punti si perde, anche lui, dietro a proteste inutili e a non difendere rendendo vani gli sforzi di Wallace e Prince.
Per Billups una giornata storta con quella serie di giocate in finale di partita che ha reso irrecuperabile il gap di 5 punti dei Cavs.
Tra i Cavaliers, non aggiungo più nulla riguardo a LeBron James che con 25 punti, 11 assist, 7 rimbalzi e 3 rubate ha spaccato la partita nel quarto periodo ed ha reso possibile la parità nella serie.
Hughes, infortunato in Gara 3 alla caviglia destra, ha giocato 16 minuti per lasciar campo a un dominante Daniel Gibson. Con 21 punti e 12/12 ai liberi ha supportato nel modo migliore LBJ e ha difeso molto bene contro il #1 dei Pists, subendo anche uno sfondamento da quel motore a quattro ruote motrici di nome Chauncey Billups.
Finalmente attivo anche Drew Gooden che con 19 punti e 8/14 al tiro ha sfruttato gli assist fornitigli da Sua Maestà James.
Infine, per Zydrunas Ilgauskas una partita di sacrificio con solo 9 punti e 7 rimbalzi e, però, difesa fino alla linea del tiro da tre punti che per la sua dinamicità è veramente qualcosa di dispendioso.
Per Gara 5 a Detroit ci si attende la partita della verità.
Se Detroit risucirà a contenere LBJ potrà vincere a mani basse. Ma con il LeBron visto a Cleveland, fatto di iniziative soliste nei momenti decisivi e di passaggi nei frangenti in cui doveva coinvolgere i compagni e scaldarli per il finale, sarà impresa ardua. Considerato che Prince appare sempre più sfiduciato nei confronti di questo bipede, chi potrà marcare questo colosso?
Lago della bilancia sarà inoltre il caro vecchio Rasheed Wallace. Se lascia stare gli arbitri e gioca come nelle prime due gare della serie non ce nè; sia per Gooden che per Anderson Varejao.
A dopodomani notte