Alla fine, Flip Saunders ha perso ancora nel momento decisivo della stagione!
Lo si pensava già lanno scorso, durante la serie persa contro gli Heat, che Flip fosse un gran allenatore da regular season che era ben capace di allenare una squadra quando in tale gruppo non ci fossero stati grandi problemi di spogliatoio, e stanotte la tesi è stata brevettata e scritturata.
I Cleveland Cavaliers battono i Detroit Pistons 4-2 e per la prima volta appariranno in Finale NBA dopo 37 anni dalla sua fondazione.
98-82 il punteggio finale e serie di Finale di Conference chiusa dopo esser stati sotto 2-0 nelle prime due partite al Palace of Auburn Hills.
Commento partita:
Il primo quarto vede un LeBron assistentanzialista alla partita servendo 5 assist per i vari Hughes, con le sue consuete due triple di primo quarto, e Varejao. Finisce 27-21 e la stanchezza dei due supplementari di Gara 5 si fa sentire nelle menti degli atleti in campo.
Ma, durante lintervallo, ci si mette il cronometro a dilungare i tempi di ripresa della partita e son necessari 20 minuti per aggiustare il malanno alla Quicken Loans Arena.
Tutto questo ritardo, però, non riposa mentalmente i players che, rientrati in campo molto nervosi sbagliano molte cose elementari e fanno apparire la partita come un cumulo di baggianate eseguite da pivelli del gioco. I Cavs cominciano con un 1/8 al tiro ma poi Gibson conclude un gioco da tre punti e porta i Cavs sul 34-30 a 7.46 dalla pausa di metà partita. Ci vuole un Rip Hamilton da 16 punti per ricucire il gap dei Cavs e portare i Pistons al pareggio di metà partita sul 48 pari.
A metà gara Cleveland ha tirato 25 liberi contro Detroit che ne ha tirati solo 12. Sintomo della stanchezza e della paura di perder la partita è stato sicuramente il dato sopracitato.
Il terzo quarto vede un Pavlovic in vena di iniziative pazze che portano i Pistons in vantaggio 56-52. Il gap viene subito saldato dal primo canestro dal campo di LBJ con un layup addato del libero supplementare. Una serie di contatti fisici piuttosto duri infortunano Ilgauskas, Pavlovic e Webber che deve pur andar negli spogliatoi per medicarsi. Dopo 30 minuti di partita i Pistons han collezionato solo 7 palle perse contro le 14 dei Cavs che restano a contatto con i soli tiri liberi che alla fine del match saranno ben 46 contro i 27 dei Pistoni.
Dalla fine del terzo quarto però si scatena il rookie meno rookie di tutta la Lega. Daniel Gibson, play da Texas, realizza ben 5 triple consecutive in 7 minuti e spacca definitivamente la partita portando i Cavs sul +15 a 6.52 dalla fine del match. Laltro fattore che segna luscita di scena dei Pistons dai playoff è lespulsione di Mr. Rasheed Wallace a 7.44 dalla fine. Fischiatogli un fallo in attacco e uno in difesa lala #36 comincia a inveire sugli arbitri e beccandosi il secondo tecnico(7° in totale nei playoff) costringe la terna arbitrale a buttarlo fuori dal campo.
Da questo momento in poi, Detroit sembra gambizzata e il solo Hamilton cerca di salvar la bandiera Pistons, ma non cè più nulla da fare contro questo Gibson da 31 punti Da aggiungere che Gibson ha realizzato 22 punti sui 26 punti dei Cavs a cavallo tra terzo e ultimo quarto.
In gara 5 è stato LeBron a trascinare i Cavs tra quarto periodo e i due supplementari, ed invece, in questa occasione, è stato il giocatore meno esperto delle due squadre a dominare la partita e a portarla dove voleva lui. Superbo Boobie!
Prestazioni giocatori:
Un LeBron James in versione lavoratore ha fatto segnare cifre di tutto riguardo con 20 punti (3/11 al tiro e 14/19 ai liberi), 14 rimbalzi, 8 assist, 2 rubate e 2 stoppate per lasciar il palcoscenico ai suoi compagni guidati da un Boobie Gibson con 5/5 da tre e 12/15 dalla linea della carità.
Pavlovic ha continuato a palesare le difficoltà di Gara 5 perdendo palloni e sbagliando tiri per un tabellino da 8 punti con 2/7 al tiro.
Per Ilga una prestazione fatta di rimbalzi e difesa con tanta sostanza e poco fumo. 11 punti, 12 rimbalzi e solo 3 falli.
Per i Pistons un Billups deludente che non si preso le iniziative sperate per un capitano come lui. Solo 9 punti e 1 assist con la miseria di soli 7 tiri presi.
Un grande Hamilton, invece, ha tenuto in vita i Pists con 29 punti (10/20 al tiro e 8/8 ai liberi).
Prince ha continuato a faticare in attacco realizzando solo 1 tiro dal campo su 10 tentativi per 5 punti conditi però da 6 rimbalzi e 6 assist.
La vera delusione per questi Pistons è stato Rasheed Wallace che ha lasciato inspiegabilmente la testa sul comodino dimenticandosi di saper giocar discretamente a basket e pensando che la vera cosa che si debba fare per vincere le partite sia solo protestare con gli arbitri. Una sola cosa si può salvare di questo match dello Sheed, il gioco da tre punti nel secondo quarto.
Cè solo unaltra cosa da dire di questa serie.
Fino a quando LeBron ha voluto vedere come vincevano i Pistons è stata una serie. Quando ha capito che il trucco stava nellattaccare maggiormente la partita e la difesa dei Pistons per i Pistons è finita. Se aggiungiamo che i due leader han deciso di far orecchi da mercante con il coach Flip Saunders si può capire perché questa serie è finita con 4 sconfitte consecutive dei Pistons.
See you soon!
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