Dopo un anno concluso con linsperato accesso ai Play-off, è arrivata come ogni volta la solita smembratura della squadra: coach Sacripanti dopo sette anni consecutivi alla guida della squadra ha dovuto lasciare il timone per accasarsi a Pesaro, una scelta indolore per i tifosi poiché lalternativa maggiore portava il nome di Milano rifiutata dallo stesso coach; oltre a lui hanno lasciato la squadra il play tascabile Jordan, accasatosi a Charleroi dove potrà disputare lUleb Cup; Lamayn Wilson, volato in Francia nel Villerbaunne; Paolo Conti, ingaggiato in B1 da Lago Maggiore (ex Castelletto Ticino); Phil Jones, tornato nella sua patria ai per motivi famigliari; ed infine non sono stati tenuti Williams, Della Felba e Smith. La questione di queste ore è invece il caso Shaw che sta facendo nascere una sorta di caso Suazo cestistico: inizialmente il centro di passaporto sembrava insieme a Mazzarino due punti fissi del quintetto della prossima squadra poi, complice le molte richieste, si è capito che Cantù voleva monettizare proprio con lui. Inizialmente i sondaggi provenivano da Soresina che era alla ricerca di un pivot che gli garantisse un salto di qualità, ma ben presto si è capito che i cremonesi non avevano i mezzi economici per muovere il giocatore dalla Brianza. Così, su di lui è piombata la Pepsi Caserta che dopo un anno deludente, sta cercando tramite il nuovo gm Betti di dare a coach Trinchieri quegli elementi utili per la promozione ed ha individuato nel pivot canturino il centro ideale per le caratteristiche di gioco della squadra. I campani hanno più volte bussato alla porta del patron Corrado mettendo sul piatto delle buone cifre, ma esse son state ritenute dal presidente troppo basse per lasciar partire il proprio giocatore. Lunedì mattina è la Virtus di Sabatini a tentare la strada Shaw come sostituto di Lang, ma è soltanto unidea e tale rimarrà. Ormai si capisce che Casey deve cambiare aria e infatti Lunedì pomeriggio arriva il comunicato dove Milano ufficializza lingaggio di Shaw cui fa seguito la notizia sul sito di Cantù dove si apprende che la società meneghina avrebbe rilevato il contatto annuale del cestista. La news perorimane solo venti minuti sul sito e, infatti, nella mattinata seguente nesce unaltra che spiega che il giocatore è sotto contratto con la società e che quindi dovrà rispettare la durata intera prima di accasarsi altrove, ma la risposta della società biancorossa non si fa attendere accusando il procuratore di aver dichiarato di esser privi di squadra e quindi disponibile al passaggio al team di Zare Markovski. Alla fine di tutto cio, siam convinti che Milano riuscirà ad accappararsi le prestazioni del centro mentre alla società biancoblu si accontenteranno di incassare soldi utili per la composizione della squadra. Detto questo, torniamo a parlare della squadra che ha visto arrivare dalla Vanoli Rodolfo Valenti, ala alla sua prima esperienza nella massima serie dove spera di bissare i 10 pt e i 6 rimbalzi di media che aveva nel finale di stagione in lega 2. A Far da chioccia a Rudy ci penserà Mazzarino, destinato a prendersi i meritati gradi di capitano e sempre più simbolo dello spirito canturino. Rimarrà anche il play McGrath, chiamato a riscattare la scorsa opaca stagione dove pero dimostrò di giocare meglio in regia che non nel ruolo di guardia. Non son servite invece le sirene giunte da Ozzano che gli garantiva un posto da titolare, perchè, alla fine, Squarcina ha confermato che resterà a Cantù giacché coach Dalmonte gli ha garantito un maggior uso del precendente minutaggio che aveva con Sacripanti. Il quintetto quindi sarà composto da Nicolas Mazzarino più quattro americani che saranno probabilmenti scelti alla Summer League Americana dove si trovano il gm Arrigoni e Dalmonte. In panchina oltre a Mc Grath, Squarcina e Valenti si cercherà di sicuro un comunitario nel ruolo di 4/5 e forse un italiano nel ruolo 1/ 2 che possa magari trovare qualche minuto. I nomi che circolano sono pochi, ma si sonda il terreno per Sylvere Bryan, giocatore che coach Dalmonte ha avuto modo di allenare in quel di Ferrara e che quindi conoscerebbe molto bene. Capitolo Bryan: nativo domenicano, ma con passaporto francese, sarebbe lui a ricoprire il ruole di comunitario in panchina. Il giocatore conosce alla perferzione lItalia avendo indossato la maglia dAvellino durante questa stagione prima dappradare in repubblica ceca al Bk Prostejov con cui ha terminato la stagione con una media di 7 rimbalzi, 59% da due, 67% da tre ,66% ai liberi e 17 di valutazione in 23 minuti dutilizzo.Non arriverà invece Jason Rowe che ha raggiunto laccordo per tornare in Francia al Hyères Toulon, sua ex squadra prima di arrivare in Italia a Livorno. Lallenatore canturino avrà un compito tuttaltro che facile siccome arriva da sei mesi inattivi dopo il taglio a Teramo e dovrà cercare di mettere insieme una squadra con i pochi soldi ha disposizione. Ancora una volta in fatti la Pallacanestro Cantù si ritrova con i soliti problemi societari che fino a qualche settimana fa, sembravano addirittura mettere a rischio la partecipazione alla stagione 2007-2008 salvo poi arrivare la conferma delliscrizione. Quella che attende i tifosi canturini sarà dunque una stagione non facile, la squadra dovrà lottare per non retrocedere e dopo tanti anni ad alti livelli si cercherà dunque di lottare ad ogni partita per raggiungere il traguardo della salvezza. Dalmonte deve riscattare lannata di Teramo e noi siamo convinti che possa farcela a raggiungere questa salvezza, un traguardo che non puosfuggire a questa città, perchè a Cantù ti alzi parlando di basket e vai letto parlando di basket….Cantù è il Basket!….In bocca al lupo Coach…