Nessun allenatore può prescindere dai giocatori che deve mettere in campo nel momento in cui definisce il play book della propria squadra. Avere poi nella propria formazione una stella come Magic Johnson ha fatto sì che Coach Heathcote, titolare della panchina degli Spartans per molti anni, compresa la stagione vincente del 1979, partisse ovviamente da lui nel preparare i propri giochi offensivi.
Cominciamo a vedere oggi la prima parte di un ricco attacco alla zona, dove la peculiarità rimane quella di portare al tiro Johnson, senza dimenticare alcune caratteristiche tipiche degli attacchi alla zona, come il rapido movimento di palla, il tentativo in palleggio di far collassare la difesa o almeno 2 difensori sul palleggiatore per creare poi sovrannumero, ecc.
[URL=http://imageshack.us][IMG]http://img214.imageshack.us/img214/5844/michiganst791qo0.jpg[/IMG][/URL] | 1 dopo il primo passaggio guardia-ala taglia a centro area dove può immediatamente ricevere in dai-e-vai. Se ciò non avviene può completare il taglio uscendo, favorito dal blocco di 5, sul lato debole. Contemporaneamente 3 si è “aperto” per effettuare un ribaltamento a 4, che può passare a 1 per un tiro ravvicinato (prima opzione) o a 5 che dopo il blocco torna indietro per ricevere. |
[URL=http://imageshack.us][IMG]http://img217.imageshack.us/img217/1430/michiganst792ww3.jpg[/IMG][/URL] | Una partenza diversa dello stesso gioco è quella dove 3 non effettua un ribaltamento per 4, ma direttamente per 1 che esce da un blocco “stack” formato da 5 e appunto 4. I due lunghi dopo il blocco tagliano l’area, con 4 che diventa secondo potenziale ricevitore se il passaggio a 1 viene impedito da un anticipo della difesa. |
[URL=http://imageshack.us][IMG]http://img214.imageshack.us/img214/511/michiganst793lw0.jpg[/IMG][/URL] | Per dare continuità allo schema (fattore determinante quando con pazienza si deve attaccare una zona) 4 torna in lunetta e sarà 2 questa volta a formare il blocco “stack” con 5. 1 gioca da guardia con la possibilità di avere un quarto di campo per l’eventuale uno vs uno o il tiro da fuori, ma con l’immediata consapevolezza di poter nuovamente ribaltare il lato per trovare un tiro smarcato di un compagno. |
Nelle prossime puntate continueremo l’illustrazione delle altre notevoli opzioni che il gioco degli Spartans propone.