[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7BC2C5AA37-D2AE-46B0-9E10-145543B55C5A%7Dmedium_h.jpg[/img]
[b]Portogallo – Israele 94-85[/b]
Il Portogallo non smette di stupire: dopo aver conquistato una storica qualificazione alla seconda fase del torneo, i lusitani si permettono il lusso di battere Israele con una prestazione convincente che legittima ancora di più la loro presenza alle fasi finali della competizione continentale.
Al contrario Israele passa, nel giro di 48 ore, dalla gioia per la vittoria contro la Croazia, dalla speranza crescente di poter arrivare tra le prime quattro del girone, all’amarezza per un occasionissima mancata.
I portoghesi dominano in lungo ed in largo la gara, prendendo il controllo delle operazioni soprattutto sotto i tabelloni, arrivando ad avere, al termine del match, ben 20 rimbalzi in più degli israeliani (45 a 25) e conquistando la bellezza di 17 rimbalzi offensivi in grado di concedere importanti seconde opportunità di tiro.
Il portogallo parte subito fortissimo (28-14 al termine del 1° quarto) grazie ad una difesa abbastanza morbida degli israeliani e ad ottime percentuali al tiro. Solo all’inizio del quarto quarto Israele riesce a trovare il bandolo della matassa e tenta di riacciuffare il match, ma ormai i portoghesi sono scappati fino al +16 e a nulla valgono i 37 punti realizzati nel solo 4° quarto, se non ad aumentare i tanti rimpianti per la partita che avrebbe dovuto lanciare definitivamente Israele nella corsa alle prime quattro posizioni e si è trasformata invece nella fine di ogni speranza…
Jordao e Gomez, entrambi sopra i 20 punti, hanno vanificato la straordinaria prova del 22enne Eliyahu (nato, guarda caso, il 9/9/1985) che ha provato in tutti i modi a dare il suo contributo per concretizzare la rimonta.
[b]MVP Portogallo[/b] Joao Gomes 23 punti, 11 rimbalzi, 2 assist, 3 rubate
[b]MVP Israele[/b] Lior Eliyahu 29 punti, 9 rimbalzi, 3 assist
[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7B73A5DB52-7DD4-46F4-83FC-E0953479C8D3%7Dmedium_h.jpg[/img][b]Grecia – Croazia 81-78[/b]
Nonostante la sconfitta di Israele abbia reso meno determinante, per entrambe le squadre, il risultato della partita, nessuna delle due si presenta ai cancelletti di partenza con un atteggiamento remissivo. Tutte e due hanno voglia di vincere, ma la squadra che all’inizio sembra avere maggiori possibilità di portare a casa i 2 punti è quella croata.
La Grecia, dopo un primo quarto giocato punto a punto grazie alle importanti giocate di Dikoudis e Papadopoulos, si smarrisce e continua ad involvere il proprio gioco, lasciando alla Croazia la possibilità di allungare in modo agevole fino al -7 con cui si va all’intervallo lungo (addirittura a +15 a 5 minuti dall’intervallo).
Nel momento più difficile, viene fuori la stoffa dei campioni: dopo aver giocato i primi 20 minuti in modo pessimo, Papaloukas e Diamantidis, si accendono e la scintilla fa malissimo alla Croazia: subito una tripla ciascuno, poi antisportivo di Markota, 2/2 di Diamantidis, canestro di Ntikoudis e tripla di Spanuolis e 54-54 sul tabellone.
La Grecia cambia passo ma la Croazia non molla fino alla fine, poi, sul 78-78 a 7 secondi dalla fine, decide di vincerla: si beve il campo e spara sulla sirena la tripla della vittoria.
Vittoria molto importante per i greci, non tanto per la qualificazione al turno successivo, quanto per l’aver ritrovato due pedine fondamentali come Diama e Papa (23 e 11 punti, tutti nei secondi 20 minuti di gara) e il gioco di squadra che tanto ha caratterizzato in passato i successi della nazionale ellenica.
[b]MVP Grecia[/b] Dimitrios Diamantidis 23 punti, 6 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate
[b]MVP Croazia[/b] Mario Kasun 15 punti, 6 rimbalzi
[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/{46126448-B4A2-4174-8D23-8718783921E1}medium_h.jpg[/img][b]Russia – Spagna 69-81[/b]
Nel match clou della serata, la Spagna impressiona tantissimo per l’autorità con cui va a cogliere una vittoria ampia contro una delle squadre che meglio avevano figurato fino a qui.
I Russi rimangono in scia solamente nel primo quarto, chiudendolo avanti di 3 lunghezze, poi entra Navarro, la Spagna aumenta progressivamente l’intensità difensiva ed è buio per l’attacco russo: 10-0 di parziale e padroni di casa che prendono il largo con le giocate di Calderon e della “Bomba” Navarro.
Spagna che conclude la serata con uno spaziale 65% da 2 e con 12/33 dalla lunga distanza, ma sosprattutto da l’impressione per lunghi tratti di poter dominare e limitare al massimo i russi, facendo girare molto la palla in attacco per cercare le soluzioni più facile che la difesa offre.
La Russia chiude invece una discreta partita (tirare col 60% ed essere sconfitti ci può stare), anche se ne esce un po’ ridimensionata: dopo aver dominato in lungo ed in largo nella prima fase, questa gara ha detto che il gap con le prime della classe non è ancora stato colmato del tutto, ma i segnali sono comunque incoraggianti e i ragazzi di Blatt possono guardare comunque con ottimismo al futuro della competizione.
[b]MVP Russia[/b] Victor Khryapa 14 punti, 11 rimbalzi, 2 rubate ma anche 5 perse
[b]MVP Spagna[/b] José Calderón 17 punti, 2 rimbalzi, 4 assist