[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7B6B1AB861-269F-4851-BFF7-939DF4C102AA%7Dmedium_v.jpg[/img]
[b]Croazia – Russia 70-83[/b]
Partita equilibrata solo fino alle ultime battute di gioco del 3° quarto, poi dominio Russia, con un Kirilenko primo attore della serata che, complice una serie infinita di errori dei croati, incapaci di segnare tiri ottenuti con una buona circolazione di palla, guida i suoi nel parziale di 1-12, spaccando definitivamente il match e andando a cogliere la vittoria.
La stella NBA produce molto in attacco, ma sopratuttto torna ad impossessarsi dei tabelloni e fornisce anche due preziosi assist nel momento decisivo della gara. Anche l’altro giocatore a stelle e strisce, Khryapa, mostra continuità nelk rendimento, andando a chiudere il match con 8 punti e 8 rimbalzi. Un’ottima prestazione la offre inoltre Pashutin, autore di un percorso netto da ogni posizione di tiro e di 14 punti messi nello score personale.
La Croazia disputa comunque una discreta partita ma viene tradita da alcuni pesanti errori su tiri senza pressione della difesa. La squadra però non desta più l’ottima impressione data durante la prima fase e sembra aver perso un po’ di brillantezza, non mette pressione sull’arco, finendo per subire 9 canestri dall’arco (su 19 tentativi) con Ponkrashov, Pashutin e Holden ad approfittarne.
I ragazzi di coach Blatt chiudono il girone a quota 9 punti, sconfitti solamente dalla Spagna, ma a pari punti con gli iberici. La Croazia raggiunge comunque la fase finale della competizione, chiudendo quarta a quota 7 punti.
[b]MVP Croazia[/b] Davor Kus 17 punti con 4/5 dall’arco
[b]MVP Russia[/b] Andrei Kirilenko 20 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate, 1 stoppata
[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7BEFC4D270-5640-4015-8C8A-8F4EEC370A33%7Dmedium_v.jpg[/img][b]Grecia – Portogallo 85-67[/b]
Gara viva solamente per dieci minuti, poi l’Hellas ingrana la marcia più alta e il Portogallo si scioglie subito come neve al sole: gli uomini di Yannakis iniziano con un atteggiamento abbastanza tranquillo, chiudendo i primi 10 minuti addirittura sotto di una lunghezza (16-17).
All’inizio del secondo quarto, però, la musica cambia radicalmente e lo stesso spartito continua fino alla fine: Grecia infallibile da ogni posizione che continua ad allontanarsi da un Portogallo che non può reggere il ritmo dagli ellenici.
I numeri messi insieme da Papaluokas & soci sono di tutto rispetto: 63% da 2 e 57% dall’arco; al Portogallo (era già difficile provare a rimanere a contatto con una Grecia “normale”) resta solamente da fare da sparring partner e cercare di arrivare il più in fretta possibile al termine del match.
Per i greci si registrano 3 giocatori in doppia cifra e solamente uno senza punti a referto.
I lusitani si affidano quasi esclusivamente a Santos e Cunha.
La squadra di Yannakis chiude questa seconda fase in terza posizione, a quota 8 punti, guadagnandone una posizione rispetto a dove era partita, ai danni della Croazia.
Per il Portogallo si chiude qui una bellissima avventura che in pochissimi potevano anche solo sognare, con un obiettivo che sembrava irraggiungibile e che, invece, i ragazzi di Melnychuk hanno saputo tramutare in realtà grazie a alla voglia di lavorare e di soffrire insieme, andando a cogliere un ultimo risultato di livello: chiudere in penultima posizione un girone di ferro.
[b]MVP Grecia[/b] Dimosthenis Ntikoudis 17 punti, 9 rimbalzi, 2 assist
[b]MVP Portogallo[/b] Joao Santos 17 punti, 1 stoppata, 1 assist
[img]http://www.eurobasket2007.org/en/files/%7B205B6D48-DDD6-46BE-83FC-88744B099369%7Dmedium_v.jpg[/img][b]Spagna – Israele 99-73[/b]
Spagna a due volti quella vista in campo: nel primo quarto quasi irriconoscibile, molle in difesa, concede la bellezza di 29 punti ad Israele (Tapiro, Green ed Eliyahu in grande spolvero), realizzandone solamente 19 e chiudendo sotto di 10 lunghezze; dal secondo quarto in poi un andare in crescendo: la pressione difensiva diventa sempre maggiore e gli iberici continuano, inesorabilmente, a recuperare terreno sugli israeliani con un controparziale di 28-19 nel secondo quarto che annulla il vantaggio degli ospiti e porta l’inerzia nettamente a favore dei locali.
Da qui in poi gli spagnoli non si guardano più indietro: Israele riesce a tenersi a contatto solo fino al termine del terzo quarto, chiuso a -7, ma poi crolla definitivamente nell’ultimo periodo, realizzando solo 5 punti e vedendo aumentare il divario fino ai 26 punti finali di scarto.
Israele ci ha provato e aveva tutte le ragioni per farlo: un’eventuale vittoria contro gli iberici avrebbe permesso ai giocatori di coach Sherf di raggiungere il quarto posto del girone, illudendosi per un quarto, salvo poi tornare alla dura realtà.
La Spagna in bellezza la seconda fase, cogliendo la terza vittoria consecutiva su tre gare giocate e confermando la prima posizione nel girone E.
Israele chiude in ultima posizione, dietro il Portogallo.
[b]MVP Spagna[/b] Pau Gasol 26 punti, 7 rimbalzi, 1 stoppata, 10/13 da 2 e 6/6 dalla lunetta
[b]MVP Israele[/b] Meir Tapiro 15 punti, 7 assist, 3 rubate, 3/3 dal campo, ma anche 6 perse
[b]Classifica finale[/b]
1. [b]Spagna[/b] 9 pt.
2. [b]Russia[/b] 9 pt.
3. [b]Grecia[/b] 8 pt.
4. [b]Croazia[/b] 7 pt.
5. Portogallo 6 pt.
6. Israele 6 pt.