Dopo una lunga estate afosa e ricca di novità, si riapre la stagione cestistica a Capo d’Orlando con la terza annata consecutiva nella massima serie italiana. Il piccolo centro messinese inizia la sua piccola ma grande storia circa 30 anni fa: dopo tanti anni passati nelle serie minori, prende in mano la società Enzo Sindoni, ora sindaco e presidente della squadra, che con progetti molto ambiziosi, anno dopo anno ed acquisto dopo acquisto, riesce a portare in Legadue l’Orlandina con l’aiuto in primis del leader Alessandro Fantozzi, a cui lo
stesso Sindoni ha voluto intestare il nuovo Palasport inaugurato pochi anni fa. Dopo due stagioni arriva la retrocessione, poi un anno disastroso in B d’Eccellenza e di seguito il ripescaggio con il ritorno in Legadue: dunque promozione in Serie A, caratterizzata da una stagione esaltante con 27 vittorie e 3 sconfitte. L’approccio con il campionato all’inizio è durissimo, ma
successivamente la società diventa tanto solida da diventare una realtà ormai
affermata in tutto il panorama cestistico italiano. E adesso il presente, con una struttura tecnica e societaria rinnovata rispetto agli ultimi anni, che vede coach Romeo Sacchetti e il direttore sportivo Gianmaria Vacirca rimpiazzare rispettivamente Giovanni Perdichizzi e Diego Pastori, anche loro protagonisti
dell’arrivo e della permanenza dell’Upea in Serie A. In estate è arrivato anche il tanto atteso colpo di mercato Gianmarco Pozzecco, corteggiato a lungo sia da Sindoni che da Sabatini(Bologna V), la quale notizia del suo ritorno dall’esperienza Russa al Khimki Mosca ha fatto il giro di tutta Italia grazie
all’attenzione che ha provocato sui media. Il roster quindi gira intorno alla mosca atomica di Gorizia, e vede come riconferme della scorsa stagione solamente Juan Manuel Fabi e Andrea Pomenti. Per il resto tante partenze ma altrettanti arrivi: vanno via Young e Busca direzione Reggio Emilia, Francis a Cantù, Wells agli Effeil Towers in Olanda, Tourè a Milano, Fevola ritorna a Napoli e Mokongo, dopo aver rescisso il contratto triennale che lo legava ai paladini, potrebbe approdare in Turchia al Banvitspor, squadra dove ha anche giocato l’ex play americano Marque Perry; gli arrivi sono diversi: oltre al già citato Gianmarco Pozzecco(nato a Gorizia nel 1972, 185cm) che giocherà certamente come playmaker titolare, da Castelletto Ticino(in aggiunta a Sacchetti e Vacirca) arrivano
Drake Diener(nato a Fond du Lac(USA) nel 1981, 196cm) e Davide Bruttini(nato a Siena nel 1987, 203cm): il primo, grande pupillo del coach, è una guardia dotata di un gran tiro da fuori e di un grande intuito in campo, mentre il secondo è un giovane proveniente dal vivaio della Fortitudo Bologna, che gioca come 4-5, e a Castelletto, dove ha impressionato moltissimo, ha avuto la sua prima vera
esperienza da professionista. Un altro grande colpo di mercato della dirigenza è
rappresentato da Rolando Howell(nato a Columbia(USA) nel 1982, 206cm), Mvp del
campionato di Legadue nel 2004/2005 con la maglia biancoazzurra, proveniente da due stagioni non brillantissime alla Whirlpool Varese: Rolando, conosciuto da tutti a Capo d’Orlando, tenterà di rilanciarsi e di rivitalizzare la propria carriera che sarà di certo ancora lunghissima, e rivestirà il ruolo di centro titolare. Insieme a lui il reparto lunghi è formato da Bruttini, già nominato prima, Adam Wojcik(nato ad Olawa(Polonia) nel 1970, 207cm), centro polacco con grandi esperienze in Europa, proveniente dal Prokom e reduce da grandi
prestazioni con la sua nazionale negli ultimi campionati europei, e Andrea
Pomenti(nato a Giulianova nel 1978, 200cm). Gli altri due americani, oltre ad
Howell e Diener, sono Charles Judson Wallace(nato ad Atlanta(USA) nel 1982, 206cm) e Tamar Slay(nato a Beckley(USA) nel 1980, 204cm): Wallace è un’ala proveniente dal college di Princeton, con un buon tiro dalla media ed interessanti movimenti sottocanestro; il suo aspetto e il suo modo di giocare ricordano un po’ l’ex orlandino Yegor Mescheriakov.. Slay è un 3 dalle doti
atletiche devastanti, seguito ma poi non ingaggiato al termine della scorsa
stagione, quando poi l’Upea, per problemi fisici del giocatore, preferì firmare
Scooter McFagdon; oltre al grande fisico ha grande determinazione al tiro e nelle penetrazioni in area, e con i suoi salti, si spera, farà divertire il pubblico di Capo d’Orlando. L’altro comunitario oltre Wojcik è Colin Falls(nato a Park Bridge(Irlanda) nel 1985, 196cm) che ha il passaporto irlandese: la sua specialità è il tiro da 3 punti e con la sua mano potrà diventare un sesto uomo molto importante, potendo far rifiatare il compagno Diener che partirà in quintetto. Gli altri tre italiani sono Ross DeRogatis(nato ad Arlington(USA) nel 1983, 186cm), Klaudio Ndoja(nato a Scutari(Albania) nel 1985, 197cm) e Francesco Orsini(nato a Bologna nel 1973, 190cm): DeRogatis otterrà il passaporto italiano e proviene dai San Diego Toreros, insieme a Fabi darà minuti fondamentali come cambio di Pozzecco; Ndoja è un giovane molto interessante e nell’ultima stagione ha giocato Borgomanero in B2; quest’anno giocherà qualche minuto a partita, proprio come faceva Fevola la scorsa stagione. Orsini è il capitano della
squadra e probabilmente senza il suo aiuto Pozzecco non sarebbe qui a vestire la
casacca dell’Orlandina: avendo già giocato a Capo d’Orlando è un giocatore già
conosciuto, e sarà il dodicesimo uomo del roster. Infine i tre giovani che hanno
partecipato al ritiro con la squadra: Antonio Fazio, Enrico Mobilia ed Antonio
Triscari.
L’Orlandina è completa e in molti si aspettano una stagione ricca di soddisfazioni come le altre. Sugli altri fronti, è stato raggiunto un accordo con una ditta farmaceutica, la Pierrel, che si aggiunge così allo sponsor principale Upea. L’Orlandina Team, l’associazione creata dal dirigente Melo Acefalo, continua a sostenere la società, contando circa 100 membri all’interno di essa. Non arrivano invece notizie confortanti per quanto riguarda la campagna abbonamenti, fermi a 250 circa dopo più di un mese dall’apertura: il Presidente Enzo Sindoni ha mostrato grande delusione, soprattutto dopo l’arrivo di Pozzecco che doveva essere un motivo in più per far alzare il numero degli abbonati, ma spera di arrivare almeno alla cifra dello scorso anno(poco meno di 1000).
L’Upea ha svolto anche quest’anno il ritiro a Montalbano, mentre per quanto riguarda gli incontri amichevoli disputati fino ad ora, nella prima uscita ha battuto di 47 punti la Banca Nuova Trapani nello scrimmage a Caltanissetta; successivamente durante la seconda parte del ritiro(a Varallo Sesia), tre sconfitte con Biella(5 punti), Castelletto(6 punti), Casale(1 punto), ma anche tre vittorie con Cantù(1 punto) e con due formazioni svizzere(Varallo 24 punti, Lugano 12 punti).
Sabato 15 e Domenica 16 Settembre ci sarà invece la decima edizione del Memorial
Meluccio Carone al PalaFantozzi, dove prenderanno parte anche i turchi del
Galatasaray, i francesi del Tolone e i serbi del Partizan Belgrado. La prossima
settimana invece l’Orlandina parteciperà alla Coppa Lo Forte a Messina insieme
all’Armani Jeans Milano, allo stesso Partizan Belgrado e al Telekom Ankara:
quest’ultima giocherà la semifinale con i paladini.
[b]Sergio Librizzi[/b]