Ormai ci siamo. Mancano due settimane all’inizio del campionato di basket e i giochi sono fatti per la maggior parte delle squadre. Tra queste la Siviglia Wear Teramo che, grazie ad un’ottima programmazione, non solo è riuscita a mantenere la massima serie per il quinto anno consecutivo, ma è anche riuscita a firmare gente del calibro di Tucker e Powell oltre a riconfermare il play Giuseppe Poeta che quest’anno avrà molta più responsabilità sulle spalle, insieme con Marco Carra arrivato da Reggio Emilia. Il precampionato non è stato certo fortunato per i biancorossi, almeno dal punto di vista degli infortuni, ma chi è sceso sul parquet ha dimostrato di poter dare una buona mano per raggiungere il traguardo della salvezza. Sicuramente non ci volevano gli infortuni di Powell (tornerà per la prima di campionato), Poeta e Migliori che dovrebbero già ricominciare a sudare sul parquet, ma il sodalizio del presidente Antonetti spera di aver già dato il suo obolo alla sfortuna.
Il vero colpo a sorpresa dell’estate è stato il georgiano Tskitishvili, finora autore di un discreto precampionato dove ha fatto vedere i grandi colpi di cui è capace. Tucker ha mostrato tutta la sua grande classe sciorinando prestazioni da più di venti punti a partita mentre, per quel poco che hanno giocato Powell e Migliori si sono dimostrati elementi di gran classe. Da rivedere invece Yango che ancora non sembra essersi integrato bene con tutta la squadra, ed è sembrato talvolta un pesce fuor d’acqua. Anche il dualismo con Skita non contribuisce certamente a rendere il giocatore più partecipe. Dispiace perchè per due anni ha fatto il bello e il cattivo tempo sotto le plance in LegaDue, perciò l’augurio non può che essere quello di ritrovarlo presto nella forma migliore per conquistare quanti più rimbalzi possibili per la Siviglia Wear Teramo.
Note positive anche da parte di Carra, che ha mostrato ampiamente di meritarsi la massima serie, dell’ormai high-lander capitan Lulli e anche di Brandon Brown tornato ai livelli visti con l’Air Avellino. In ogni caso stiamo parlando di pre-campionato, perciò non è tutto oro quello che luccica e non tutto quello che sembra da buttare è tale. I tornei estivi lasciano il tempo che trovano, perciò la vittoria contro Roma, la sconfitta con il Besiktas, la vittoria nella Banca Tercas Cup sono dati da prendere con i dovuti accorgimenti. La realtà parla di una squadra che può tranquillamente mettere a rotazione almeno nove elementi e che sembra non dipendere più dall’americano di turno, cosa che invece accadeva puntualmente gli anni passati. Non solo, l’impressione è quella di vedere una squadra più unita, più compatta, fatta da tante brave persone, e questa potrebbe essere la vera arma a sorpresa del Teramo targato 2007-2008. Skita, Powell, Tucker e Poeta sono scommesse che se vinte potrebbero dare belle soddisfazioni ai colori biancorossi raggiungendo una meritata salvezza con qualche giornata d’anticipo in più.