[b]27-20 48-34 57-46 83-69[/b]
Con lanticipo della seconda giornata di campionato si aprono le porte del Palascapriano. Teramo viene dalla sconfitta subita a pochi centesimi dalla fine contro Bologna mentre Roma, finora sempre imbattuta in terra aprutina, è reduce da una vittoria non molto convincente contro Varese, in attesa di reintegrare Hawkins nei ranghi ed orfana allultimo momento di Bagnoli. Nonostante la diretta televisiva il palazzetto è pieno (più di 3.000 spettatori) con una sparuta rappresentanza ospite. Ma si capisce fin da subito che il clima sarà quello delle ultime partite di campionato: incandescente! Fin dalla palla a due la squadra messa in campo da coach Bianchi si mostra più presente e più tonica e per Poeta diventa un gioco da ragazzi fare scorribande nel bel mezzo della difesa ospite che impiega più di un quarto a prendergli le misure. Ma non basta: anche Tucker, Brown e Yango cominciano a costruire, punto dopo punto, la prima vittoria della Siviglia Wear Teramo con grande agonismo e determinazione. Il primo quarto si chiude con i padroni di casa avanti di 7 (27-20). Nel secondo quarto la musica non cambia e si registra anche lesordio in campionato del reverendo Roger Powell che ha un primo timido approccio con il parquet.
Nel secondo tempo landamento della partita non cambia, Teramo raggiunge anche il +18, ma Roma fa fatica a restare in partita se non grazie ad un encomiabile Gregor Fucka che non è più un ragazzino. E se Poeta tira il fiato in panchina, a spingere la squadra è Marco Carra che riesce a mettere in moto i propri compagni. Tucker buca la retina da ogni dove (anche dal parcheggio del PalaSka) mentre Powell, privo ormai di ogni timore reverenziale, comincia a divertirsi contro gli avversari che gli capitano a tiro: Fucka, Dreier, Ukic non sanno cosa fare e il colored teramano ne mette 15 in appena 20 minuti di presenza sul parquet, portando così la squadra biancorossa alla prima V della stagione, importantissima in vista del prossimo difficile confronto al PalaLido di Milano.
Bella la prova di Yango che porta a casa 10 punti e 10 rimbalzi chiudendo lincontro in doppia doppia, ottimo Giuseppe Poeta che è il secondo miglior marcatore dellincontro con la bellezza di 5 assist realizzati, Tucker grandioso, top scorer con 19 punti ma anche prezioso uomo squadra, bene Carra, ma anche Tskitishvili dimostra di avere grandi numeri in difesa (ben tre stoppate) nonostante i suoi giochi in attacco lascino un po a desiderare. Grande cuore quello di capitan Lulli e bene anche Brandon Brown che si sbatte in difesa ed è lucido in attacco. Se proprio vogliamo trovare un difetto a questa squadra dobbiamo andare sono ancora troppi i rimbalzi concessi in difesa agli avversari, ma siamo allinizio e cè tempo per migliorare. Cè unosservazione molto importante da fare: questanno i ragazzi si aiutano, si sollecitano a vicenda, hanno un bel rapporto tra loro: insomma stiamo parlando di una Squadra con la S maiuscola che potrà togliere parecchie soddisfazioni ai propri tifosi. Peccato per linfortunio a Migliori che, una volta recuperato, potrà garantire minuti di riposo importanti a Tucker che, in due partite, ha quasi ottanta minuti di utilizzo e questo problema va risolto al più presto. Una nota di merito al pubblico che, trascinato dagli encomiabili ragazzi della curva (che non hanno mai smesso di cantare), è stato davvero il sesto uomo in campo. Per quanto riguarda Roma, è una squadra sulle gambe, molle in difesa e ancora non precisa in attacco dove Allan Ray dimostra di essere un ottimo giocatore ma lontano dallessersi inserito negli ingranaggi della Virus, Tocca a Ripesa ricucire i pezzi e reintegrare al più presto David Hawkins, o chi per lui, dato che alcune voci lo vorrebbero addirittura in uscita. Adesso non resta che aspettare il prossimo incontro che si preannuncia molto spettacolare: Armani Jeans – Siviglia Wear, il derby della moda!
[b]Play of the Game[/b]: E’ il parcheggio di casa sua, i secondi per tirare stanno per scadere, ma che importa: Clayyyyy Tuckkkerrrrrrrrr!!!!!!