Scavolini Spar Pesaro Benetton Treviso 85-69 (26-17; 49-39; 71-54)
Probabilmente la Scavolini non avrebbe potuto trovare uno sparring partner migliore della derelitta ed irriconoscibile Benetton di questo avvio di stagione per celebrare degnamente il ritorno della serie A allAdriatic Arena.
Infatti così come in Supercoppa contro Siena la pochezza attuale di Treviso è stata a dir poco imbarazzante, ma ciò non deve ugualmente sminuire la felice prestazione dellintera compagine pesarese, desiderosa di dimostrare di essere una squadra vera e non una semplice accozzaglia di individualità.
Ed infatti la partita ha preso una piega ben definita fin dai primi minuti, dove ad una squadra attenta, reattiva e concentrata facevano da contraltare cinque uomini in verde che vagavano abulicamente per il campo.
E proprio Slay (uno degli accusati da Carlton dopo la gara contro Scafati) ad aprire le danze con cinque punti consecutivi, cui fanno seguito le ispirate iniziative dello stesso riminese il quale, concludendo da solo o innescando le pirotecniche schiacciate di Pasco, incendia immediatamente il caldo pubblico di casa ed affonda immediatamente le flebili velleità di vittoria dei trevigiani.
Esoltanto la palese supremazia a rimbalzo offensivo dei lunghi biancoverdi a permettere a questi ultimi di contenere il distacco in termini ragionevoli, senza però poter mai dare limpressione di poter seriamente impensierire la Scavolini; puntualmente, infatti, ogni qualvolta il distacco finiva sotto il margine di sicurezza, una tripla di Clark, un contropiede di Myers o, ancora meglio, una devastante schiacciata di Pasco ad annichilire gli spenti avversari.
Il primo time out viene chiamato da Ramagli sul 16-10 per i biancorossi ma oramai la partita ha già preso una piega decisiva, complici anche linsipienza tattica di Chalmers e la completa assenza mentale di Johnson.
Si passa così in tutta tranquillità dal 26-17 del 1° quarto al 49-39 di fine primo tempo, sigillato dallennesima schiacciata di Pasco (7 totali per lui alla fine) e da una delle 6 triple di un ottimo Clark.
Il secondo tempo non ha più niente da raccontare; Treviso tira ben presto i remi in barca e lo stesso Ramagli decide ben presto di lasciare spazio alle seconde linee, avendone abbastanza del non gioco di Johnson e dellinefficacia di Austin.
Lunica nota positiva per i biancoverdi è lottima prova di Mensah-Bonsu, mentre anche lo zoccolo duro italiano pare non esserci con la testa; emblematica la scena semi-comica che vede Fantoni gettarsi con foga su una palla che, dopo aver scheggiato il ferro su un tiro sbagliato da Clark, stava mestamente rotolando in fallo laterale senza alcuna deviazione ulteriore.
Dallaltra parte Pesaro si limita allordinaria amministrazione; la difesa ha sempre buon gioco sul confusionario attacco trevigiano e Clark ha gioco facile a tenere i suoi prediletti alti ritmi.
Non cè dunque molto altro da raccontare se non riportare il risultato finale di 85-69.
Pesaro provvede così a spazzare via immediatamente le polemiche innescate dalle inopportune dichiarazioni rilasciate da Myers nel dopogara di Scafati; in questo senso confortante è stato latteggiamento di tutta la squadra ben disposta, Myers in primis, al coinvolgimento collettivo ed ad un difesa, seppur aiutata dalla pochezza degli avversari, aggressiva ed efficace.
Su Treviso cè poco da aggiungere a quanto già detto, attualmente è troppo brutta per essere vera; se anche il nucleo italiano è attualmente in queste condizioni psico-fisiche lunica cosa da fare è mettersi a lavorare duro in attesa che passi la nottata, ripartendo dalle poche note positive di oggi, ovvero lottimo Mensah-Bonsu e, più in generale, la bontà dellintero pacchetto lunghi.
Play of the game.
Cè solo limbarazzo della scelta tra le sette schiacciate di Pasco, ma forse è il caso lazione più corale di tutte dove Clark serve Hicks in angolo che penetra sulla line a di fondo, attira il raddoppio del lungo ed innesca Pasco che schiaccia in tutta libertà.
Sacripanti: Era una partita importante per noi, si trattava del ritorno in serie A tra le mure amiche ed era molto importante raggiungere la vittoria. Non mi interessa parlare delle polemiche ma a Scafati non eravamo riusciti a giocare insieme e siamo naufragati alle prime difficoltà, mentre oggi ci siamo passati la palla ed abbiamo difeso insieme ed i risultati si sono visti.
Ramagli: Non siamo riusciti a tenere il ritmo della gara; daltra parte se non corri, non salti e non scivoli in difesa non si può andare da nessuna parte. Purtroppo non ho visto alcun progresso dalle ultime partite e la difesa è attualmente impresentabile. Johnson è obiettivamente un problema, soprattutto perché si tratta soprattutto di un problema di atteggiamento; ho limpressione che spesso il cervello sia poco collegato a tutto il resto è questo mi fa proprio incazzare. Purtroppo a tutto ciò dobbiamo aggiungere levidente contraccolpo negativo che ha avuto lesito fallimentare delleuropeo sui nostri nazionali, che ancora non si sono ripresi
Scavolini Pesaro: Pasco 22 (11/14), Zukauskas 2 (1/2), Slay 9 (1/4 2/3), Brokenborough 5 (0/1), Laudani n.e., Fultz 5 (1/2 1/4), Myers 15 (4/5 2/6), Hicks 5 (2/6 0/2), Clark 18 (0/2 6/8), Gay n.e., Podestà 4 (2/2), Rossato n.e..
Benetton Treviso: Austin 10 (3/8 0/1), Maresca 7 (2/3 1/7), Atsur 2 (1/2), Soragna 6 (2/6 0/4), Chalmers 14 (1/3 2/2), Mordente, Martinoni n.e., Mensah-Bonsu 20 (5/10 1/1), Johnson 2 (1/2 0/4), Fantoni 4 (2/3), Gigli 4 (1/3 0/1), Renzi n.e.
[b][/b][b][/b]