(24-20, 45-44, 52-58, 73-80)
Teo Alibegovic non si intenerisce davanti alla sua Fortitudo ed una Legea priva di fronzoli batte meritatamente una Fortitudo che gioca con il cuore ma è arruffona ed imprecisa (un pessimo 39,6% da due punti, un brutto 32% da tre ed un tragico 45,8% ai tiri liberi).
Kesicki nei dodici per onor di firma e Nelson in borghese in casa Fortitudo mentre Scafati recupera Killingsworth, in dubbio fino a pochi minuti dal riscaldamento.
Inizio stentato su entrambi i fronti, canestri che sembrano piccoli fino a quando il duo venezuelano Torres e Romero mette punti a referto da una parte e dallaltra, prima che litalianissimo Mancinelli schiacci due volte e costringa Alibegovic a parlarci su prima che la Effe scappi (9-6).
Partita che prosegue bene su entrambi i fronti quando si tratta di difendere, non altrettanto quando bisogna far punti ma che rimane comunque piacevole.
Jenkins prende il primo tiro, sbagliandolo, dopo quasi sette minuti ma in seguito insacca le due triple che regalano il massimo vantaggio ai locali (19-14), prima che il divario si dilati ulteriormente grazie ai canestri dei neoentrati Cavaliero e Calabria (22-15).
Upim che non ha fatto i conti con Dimitri Lauwers che tra la fine del primo quarto (conclusosi 24-20) e linizio del secondo mostra ai presenti il suo pezzo migliore, ovvero il tiro da tre punti: 4/4 in metà partita e gialloblu che si mettono in corsia di sorpasso (28-33), prima della risposta di un ispiratissimo Jenkins che risponde con 4/5 da tre e tiene a galla i suoi.
Fortitudo che in attacco prova a sopperire ad alcune magagne mostrate nella propria metà campo, vedesi soprattutto alla voce aiuti difensivi che non arrivano o lo fanno in ritardo”, permettendo ai campani di tagliare in due la fragile retroguardia biancoblu e rimanere con il nasino avanti; in questa specialità si distinguono ancora Romero ed il playmaker Hatten, che inizialmente incuriosisce per la sua strana acconciatura (praticamente treccine raccolte in due palline attaccate sulla parte posteriore del capo del numero quattro) ma che in seguito dimostra anche di essere un discreto giocatore, chiudendo con 8 punti e 6 assist.
Legea quindi che dice la sua pur subendo la tripla di Calabria che chiude i primi venti minuti sul 45-44 per i padroni di casa.
Seconda parte di gara che si apre nel segno dei ragazzi di Alibegovic: 7-0 di parziale, Upim annichilita ed incapace di far vedere il fondo del canestro alla sfera, tre minuti di niente e finalmente una tripla per dimostrare che qualcuno è in casa (48-51). Canestro che rimane però troppo solo, visto che i biancoblu segnano appena sette punti in dieci minuti (3/15, allegria) mentre dallaltra parte si fa poco (14 punti) ma abbastanza per chiudere avanti di sei lunghezze, 52-58, grazie anche ad un imbarazzante sequenza di ferri colpiti dalla Fortitudo in quella che dovrebbe essere la specialità cestistica più semplice, ovvero i tiri liberi.
Grave anche il fatto che non si riesca a far commettere falli ai lunghi ospiti, con Salvi e Killingsworth che giocano in tranquillità nonostante abbiano tre penalità a testa già dalla fine del primo tempo.
Automatismi che verranno, Mazzon ha chiesto tempo, concediamoglielo. Certo, non è colpa del coach se Bagaric è nullo e pianta due volte la palla sul ferro campano..
Bene, procediamo con lultimo quarto e vediamo se la Effe rimonta come già successo con Teramo e Montegranaro. Parrebbe di sì, visto che Thomas (22, dicasi 22 rimbalzi!) suona la carica e la trance agonistica di Cavaliero fa il resto: due triple del triestino riportano la luce in casa felsinea, 62-61.
Peccato che le due conclusioni rappresentino il canto del cigno biancoblu, visto che altre due triple vengono sputate dal ferro mentre dallaltra parte Lauwers ed un incredibile conclusione di Romero sulla sirena fruttano sei punti determinanti per la causa ospite.
La Legea ci crede, la Upim non ha più ed i frequenti erroracci ai tiri liberi frustrano qualsiasi tentativo di rimonta.
La partita si conclude con i campani che, giustamente, passano sotto lo striscione darrivo a braccia alzate.
[B]TABELLINI[/B]
UPIM Bologna: Jenkins 20, Mancinelli 12, Cittadini 2, Torres 4, Lamma, Cavaliero 10, Bagaric 2, Janicenoks 6, Kesicki n.e., Thomas 12, Calabria 5, Cortese n.e.
LEGEA Scafati: Hatten 8, Cantone n.e., Salvi 4, Demirel 1, Tarver 3, Spinelli, Lauwers 22, Datome 11, Romero 16, Andersen 4, Killingsworth 11, Ricciardi n.e.
[B]PAGELLE[/B]
UPIM BOLOGNA: Jenkins 6 – Mancinelli 6 Cittadini 5,5 – Torres 5,5 – Lamma n.g. – Cavaliero 6,5 – Bagaric 4,5 – Janicenoks 6 – Thomas 7 – Calabria 5 – n.e. Kesicki e Cortese. All. Mazzon 6
LEGEA SCAFATI: Hatten 6,5 – Salvi 6 – Demirel 6 – Tarver 6 – Spinelli 6 – Lauwers 8 – Datome 6 – Romero 7,5 – Andersen 7 – Killingsworth 6,5 – n.e. Ricciardi e Cantone. All. Alibegovic 7
Arbitri: Sabetta, Duranti e Materdomini (5)
[B]PLAY OF THE MATCH[/B]
Sirena dei 24 in partenza, Romero raccatta un pallone dal nulla e lo infila nel canestro fortitudino: 64-69 e partita che si può definire in archivio.
[B]HANNO DETTO[/B]
Mazzon (All. Upim Bologna): abbiamo tirato ventuno volte più di loro eppure abbiamo perso, è incredibile. Brutta la percentuale ai liberi, con Teramo era stata migliore ed infatti abbiamo vinto. Stasera ci siamo fatti prendere dallansia della rimonta e siamo stati troppo confusionari.
Sacrati (Presidente Upim Bologna): niente di grave, siamo dispiaciuti ma ci sta. E un campionato atipico, Milano che ha perso in casa con Teramo ne è la dimostrazione. Speriamo solamente che la sconfitta di stasera ci serva per evitare gli stessi errori in futuro.
Alibegovic (All. Legea Scafati): vittoria di grande prestigio contro una squadra di alto livello. Il nostro campionato però è quello che giocheremo già da domenica contro Montegranaro. Certo, dovesse arrivare qualche bella vittoria contro le grandi non la butteremmo via
[B]DIAMO I NUMERI[/B]
Spettatori: 4.859, presenti una quindicina di tifosi ospiti, nessun problema.
Tiri da 2 punti: BO 19/48 (39,6%), SC 20/34 (58,8%)
Tiri da 3 punti: BO 8/25 (32%), SC 6/18 (33,3%)
Tiri liberi: BO 11/24 (45,8%), SC 22/31 (71%)
Rimbalzi: BO 42 (23 OFF & 19 DIF, Thomas 22), SC 43 (12 OFF & 31 DIF, Romero 13)
Assist: BO 11 (Torres 4), SC 13 (Hatten 6)
Palle perse/recuperate: BO 10/20 (Cittadini 3/Janicenoks 4), SC 19/10 (Hatten, Spinelli & Lauwers 3/Datome 2)
Stoppate: BO 3 (Torres 2), SC 5 (Romero 2)
Schiacciate: BO 3 (Mancinelli 2), SC 3 (Romero, Andersen & Killingsworth 1)
Falli fatti/subiti: BO 27/25 (Jenkins & Janicenoks 5/Thomas 7), SC 25/27 (Lauwers 5/Lauwers 6)
Valutazione: BO 73 (Thomas 34), SC 96 (Romero 21)