[b]Eccellente prestazione dei sutorini: con una altissima percentuale al tiro portano a casa il 21° derby degli ultimi 5 anni andato in onda tra queste due formazioni. 94 a 72 il punteggio finale. Jobey Thomas top scorer della serata. Adesso occhi puntati sul vero derby di Domenica contro Pesaro[/b]
Manca ancora una buona mezzora al fischio della palla a due ma laria è tesa, il clima è carico, i tifosi in fibrillazione. Anche per chi ignorasse completamente i conti in sospeso tra Montegranaro e Rieti capirebbe subito che i rapporti non sono dei migliori. La curva che ospita i tifosi laziali è piena e i cori imperversano. Dal canto suo, Montegranaro non è da meno e risponde ad ogni provocazione.
La partita inizia e laffondo di Montegranaro, da subito, è più che evidente. Sarà che cè Rieti, sarà che il pubblico è particolarmente caldo e partecipe, sarà la voglia di riscattare la partita persa in casa contro la Fortitudo. Tutte ipotesi possibili queste per spiegare lassoluta perfezione del primo quarto in cui la band giallo blu segna 30 punti contro gli 11 messi a segno da Rieti. La Premiata trova eccellenti soluzioni in attacco e ottimi tiri da tutti i componenti del quintetto, è un vero gioco di squadra quello di coach Finelli e i risultati arrivano da subito. Rieti sembra immediatamente schiantata, solo Leroy Hurd nei primi dieci minuti attacca e risponde permettendo anche il sorpasso ( 9 10 al 5). Quello della quinta di campionato tra la Premiata e la Solsonica potrebbe essere definito come il festival delle triple. Ottima la percentuale di Montegranaro (16 su 25 messe a segno) con anche il giovane Cinciarini che inaugura la sua stagione con la prima tripla della sua carriera in serie A. Rieti annaspa, non riesce ad arginare lottima prestazione di un incontenibile Ford sotto canestro (11 rimbalzi conquistati) e massacrante nella difesa sul lungo Sow. Al 15 il vantaggio è addirittura di 22 punti (41 19), le due squadre vanno al riposo lungo sul risultato del 43 a 28.
Il terzo quarto prosegue con un Jobey Thomas cecchino senza pietà. Top scorer della serata con 26 punti messi a segno, nel terzo quarto ne mette 8 di fila e poco importa se Rieti torna a farsi sotto con Finley che segna, nel terzo periodo, 11 punti dei 22 totali. Il divario è sempre consistente ( al 28 il tabellone segna 59 44 per la Sutor). Come dirà coach Lardo in conferenza stampa, la nostra partita è stata in salita fin da subito perché la potessimo recuperare. Il terzo quarto si conclude quindi 63 a 46 con un palazzetto infuocato che decreta un parapiglia negli spalti, allinizio dellultimo periodo, in cui sono intervenute anche le forze dellordine. Ultimo periodo che vede una rediviva Rieti che per un istante sembra tornata in partita. Le due triple di Bonora e Finley portano la formazione laziale a meno dalle vetta (65 56). Troppo vivo il ricordo della recente sconfitta contro Bologna, troppo caldo il palazzetto per deluderlo la seconda volta. Questo deve aver pensato Ricky Minard quando spara da tre. Tuttavia Finley è incontenibile e la difesa giallo-blu sembra vacillare un poco. Cosa che non succede con lattacco. I sutorini entrano in una vera e propria trance agonistica e uccidono la retina di Rieti con triple su triple (percentuale di realizzazione del 64%). Amoroso, Thomas, tap in di Ford, Finley che commette un fallo giudicato antisportivo su Minard e nel finale ancora lesterno giallo blu (Thomas) che spara lultimo colpo in canna, da tre, ammazzando il match sul risultato di 94 a 72.
Finisce ancora una volta con Montegranaro carnefice il 21° derby (degli ultimi 5 anni) tra le due formazioni. Derby in cui è stato il basket lunico ed autentico protagonista eludendo le previsioni di tafferugli e risse tra le due curve di tifosi che invece si sono solo limitate cantando cori e sostenendo le proprie squadre
[b]Tabellini[/b]
[b]PREMIATA MONTEGRANARO[/b]: Minard 17 , Ford 11 , Garris 14 , Nasini n.e. , Cinciarini 3 , De Luca n.e. , Vitali 7 , Thomas 26 , Filloy 2, Amoroso 8, Steffel , Lechtaler 6. All. Finelli
[b]SOLSONICA RIETI[/b]: Carter 3, Hurd 19, Pappalardo n.e. , Bonora 5, Sow 12, Finley 22 , Helliwell , Prato 5, Rizzo n.e, Gigena 3, Mian 3, Kotti n.e. All. Lardo
[b]ARBITRI[/b]: Lamonica, Seghetti, Materdomini
[b]PARZIALI[/b]: 30 11; 43 28; 63 46; 94 72
[b]NOTE[/b]: spettatori paganti 3.880; incasso euro 30.000 esclusa quota abbonati; abbonati 2.100
[b]Spogliatoi[/b]
[b]Finelli[/b]
E il coach sutorino Alessandro Finelli il primo a varcare la soglia della sala stampa. È euforico, giustamente, anche se moderatamente.
Inizia subito con lanalisi della partita. Volevamo impostare una partita aggressiva fin da subito perché questa contro Rieti, per Montegranaro, era una partita molto importante. Cera una cornice di pubblico davvero bella. Il nostro obiettivo era di mettere pressione sul perimetro, la difesa della nostra squadra per limitare i lunghi reatini è stata eccellente.
Passa poi a parlare della prestazione dei suoi ragazzi e della concentrazione vista in loro nel totale dei 40 minuti di gioco. Cera parecchia concentrazione in tutti i ragazzi, concentrazione che ha decretato un primo quarto perfetto: i 30 punti messi a segno lo dimostrano.
Va avanti lanalisi del coach giallo-blu: Ci sono stati dei momenti in cui Rieti tornava a galla ma è stato proprio in quei momenti che abbiamo trovato delle ottime soluzioni in attacco. Una cosa che mi rende molto felice è di aver usato tutto quanto il roster, noi siamo una squadra che si allena tutta e insieme e mi fa piacere poi in partita poter utilizzare tutti i ragazzi.
Uno sguardo al derby di Domenica prossima. Purtroppo questi appuntamenti infrasettimanali ci impongono di pensare subito alla partita successiva, in questo caso contro Pesaro. Dobbiamo ricaricare le energie fisiche e mentali e poi preparare questo che sarà il primo derby marchigiano in serie A.
[b]Lardo[/b]
Arriva con un po di ritardo il coach reatino e subito esprime i suoi complimenti a Montegranaro. Devo fare i miei complimenti a Montegranaro, hanno giocato veramente bene con unottima percentuale al tiro. Hanno dato prova di una prestazione veramente eccezionale.
Passa poi ad unanalisi della sua squadra:La nostra è stata una partita troppo in salita, sin da subito, perché la potessimo recuperare. Linerzia del gioco nellultimo quarto sembrava essersi rivoltata a nostro favore ma poi Montegranaro ha trovato ancora del gas per arrivare alla vittoria. Ci sono state un paio di azioni che mi hanno fatto arrabbiare perché abbiamo peccato di mancanza di concentrazione ma non leggerei questo match in chiave disastrosa perché ho visto anche margini di miglioramento però abbiamo perso di 18 punti e credo sia necessario capire il perché
[b]Chiara Marzan[/b]