Subito dopo lavvio di quasi tutti i campionati europei, prende inizio anche la stagione entusiasmante dellEurolega che vedrà impegnate pure questanno la vincente, la seconda classificata, più le due semifinaliste italiane: rispettivamente Montepaschi Siena, Virtus Bologna, Lottomatica Roma e Armani Jeans Milano.
La prima giornata del torneo riserva una gara non particolarmente complicata per Siena(che vince agevolmente sullOlimpija Lubiana), abbordabile per la Virtus(che supera in casa lo Zalgiris Kaunas) e complicata per Roma: i capitolini infatti dovranno far visita allO.A.K.A, olimpo del basket europeo, casa del Panathinaikos vincitore dellultima Eurolega in finale col Cska Mosca di Ettore Messina.
La corazzata greca vanta un roster lunghissimo, composto da gente di valore quale Diamantidis, Batiste, Winston, Vujanic e Becirovic con laggiunta degli ultimi due acquisti di mercato provenienti dallNba Jasikevicius e Spanoulis(già al Pana 2 anni prima). I verdi hanno già vinto la partita di apertura del campionato locale ed affrontano una Lottomatica Roma in crescita che cerca ancora certezze per poter diventare una società forte e solida anche a livello europeo.
Nonostante la grandezza del palasport e la bolgia di pubblico presente in occasione della prima in Europa, i ragazzi di coach Repesa non si fanno intimorire ed iniziano subito col piede giusto la gara, controllando cautamente la difesa e giocando con tranquillità in attacco: giocare senza troppa pressione addosso fa molto bene a Roma, che grazie principalmente allaiuto di Lorbek e Stefansson diventa rapidamente padrone della gara, e con tanta sorpresa è proprio il Pana a dover rincorrere i propri avversari. Con Becirovic davvero in forma nel primo quarto, i greci sono sotto di 6 punti dopo i primi 10 minuti; Jasikevicius viene tolto dal campo per poi rientrare solo verso la fine, mentre Ray deve uscire momentaneamente per aver commesso 3 falli: anche lui rientrerà dopo nel vivo della gara.
La Lottomatica gioca con pazienza, costruisce giochi interessanti che si trasformano in buone realizzazioni a volte anche allo scadere dei 24 secondi; il Pana sbaglia molto e le percentuali di tiro lasciano capire che bisogna svegliarsi, anche perché coach Obradovic comincia ad arrabbiarsi a bordo campo con i proprio giocatori. Qualcosa ancora non và, e lo dimostra il distacco di 10 lunghezze(35-45).
Nella ripresa il coach cerca di dare una scossa ai suoi, ricordando di essere campioni dEuropa e di tornare presto in partita perché la Lottomatica è ben intenzionata a scappare via: i suoi uomini sentono il bisogno di fare meglio, e comandati da Spanoulis compiono una gran rimonta che li riporta anche sopra di 4 lunghezze. Il play/guardia ex Rockets carica sulle proprie spalle la squadra, penetrando e andando ad appoggiare comodamente nellaria giallorossa per ben cinque volte: il parziale di 9-0 permette quindi di riagganciare gli ospiti e di riportare il match di nuovo in equilibrio.
Repesa fa coraggio ai suoi e invita a non mollare giocando con la stessa tranquillità e fluidità dei primi due quarti: due triple di Hawkins e diverse grandi giocate di Ukic(8 assist finali) tengono incollate Roma che non vuole proprio saperne di perdere; dallaltro lato la classe di Diamantidis(con due triple sulla zona) permette di respirare e di rimanere avanti agli ateniesi.
Il buon lavoro dei lunghi, specialmente quello di Fucka in uno contro uno spalle a canestro, lascia commettere il quinto fallo a Zizic, che così lascia la gara e viene sostituito da Batiste.
Roma non demorde e vuole raggiungere limpresa: un controparziale di 9-0 la porta al vantaggio di 4 punti(con tripla di Stefansson) e Obradovic chiama timeout: a 2 dalla fine le speranze di portar via due punti quasi impossibili si fanno sempre più vive. Ed ecco invece che lesperto coach serbo disegna uno schema perfetto per liberare Jasikevicius in angolo per un comodo tiro da 3 punti: -1. La Lottomatica sbaglia dallaltro lato e con i vari falli sistematici lo stesso play lituano fa 4/4 ai liberi. Si arriva sul +3 Pana, con Stefansson palla in mano: lislandese decide di penetrare e subisce un fallo antisportivo(da rivedere) da parte di Batiste che scatena lira del coach e del pubblico. Il 2/2 porta ad un solo punto di distacco i romani, ma Hawkins sbaglia clamorosamente la rimessa, regalando nelle mani il pallone a Diamantidis e commettendo fallo. Grande precisione anche per lui, che quindi fissa il risultato sull86-83 nonostante la preghiera finale da 8 metri di Ukic(andata sfortunatamente a segno) che non viene convalidata per una giusta infrazione di passi.
La Lottomatica torna a casa con la consapevolezza di aver fatto bene e di aver accarezzato fortemente lidea di strappare due punti importanti ai campioni in carica, che comunque si sono dimostrati ancora molto e veramente complicati da battere.
Sergio Librizzi