Continua il campionato esaltante per la Pierrel Capo dOrlando: in un Palafantozzi gremito per lesordio di Pozzecco, i paladini superano Udine in una gara a senso unico, dominando sin dallinizio contro una squadra comunque in forma dal roster davvero importante.
Per loccasione vi sono anche i genitori della mosca atomica che, insieme a tutto il pubblico presente, sono curiosissimi di vedere limpatto del figlio al suo ritorno nel campionato italiano. Tra le file dellUpea manca Slay per il solito problema alla schiena, ma anche Falls, che in settimana sembrava recuperato, invece sembra essersi nuovamente infortunato; Udine è praticamente al completo, con solo un giovane che manca allappello di coach Pancotto.
Di fronte vi sono due grandi pilastri di sempre del campionato italiano quali il già citato Pozzecco e lamericano Jerome Allen, che veste per il quarto anno la casacca di Udine; riuscendo in estate a trattenere oltre lesperto playmaker anche Mike Penberthy, la dirigenza friulana ha piazzato due importanti colpi di mercato assicurandosi Nate Green, ex Milano e Fortitudo, Sven Schultze(anche lui ex-Milano) e Brooks Sales, di ritorno nel campionato italiano. Proprio i 4 americani più Di Giuliomaria partono in quintetto per Pancotto, mentre Sacchetti può finalmente contare sullapporto del Poz, accompagnato da Diener e Gugliotta come esterni, ed Howell con Wallace come lunghi.
Il playmaker nativo di Gorizia non entra però subito in gara, dimostrando di avere parecchia pressione sulle spalle, e se la prende con se stesso quando commette qualche errore di troppo: poi però arriva la tripla liberatoria, che lo sblocca nel gabellino dei punti e lo fa giocare più tranquillo. Le giocate pazze da Poz ci sono ancora, tanto che il pubblico rimane sorpreso quando dopo aver sbagliato una tripla, non appena catturato il rimbalzo, ritira nuovamente senza esitare, sbagliando però e suscitando così un po di nervosismo nello stato danimo del coach. Quando poi entra nel vivo della gara con due triple, comincia a divertirsi e a fare divertire servendo ben 8 assist per i compagni: è ufficiale, è tornato.
Limpatto devastante nella gara però ce lha Drake Diener, con 13 punti nel primo quarto, ma soprattutto due triple che stabiliscono subito la distanza fra le due squadre che si manterrà stabile fino alla fine: la guardia americana dimostra ancora una volta la superiorità offensiva in campo e continua a destare problemi nelle difese avversarie con penetrazioni e tiri da 3 imprevedibili. Segnali confortanti anche da Rolando Howell, risultando finalmente anche lui tra i migliori e dimostrando unintesa con Pozzecco che dovrà rivelarsi importante anche per il resto della stagione: per lui ben 20 punti, conditi da 8 rimbalzi e da un positivo, considerando le sue medie abituali, 6/9 ai liberi, dovuto anche ai minuti dedicati a fine allenamento in compagnia dellassistente Ducarello per perfezionare questa sua lacuna.
Wallace si conferma ancora una volta un gladiatore: 15 punti, 13 rimbalzi e anche 5 assist per un giocatore fondamentale nella Pierrel di questanno. Il suo apporto sotto canestro arriva costantemente risultando secondo nella graduatoria generale a distanza di un solo rimbalzo da James Thomas della Fortitudo; ma anche il tiro da fuori è unarma importante per il biondo americano, infatti risulta uno dei migliori tiratori per percentuale dellintero campionato.
Facilitati anche da un infortunio avvenuto durante la gara a Brooks Sales, i due interni dellOrlandina hanno praticamente dominato entrambe le aree, soffrendo solamente qualche canestro di troppo specialmente nel terzo quarto da parte di Di Giuliomaria. Le guardie arancioni sono poco incisive ed a tratti ininfluenti: Green gioca male, Penberthy ha notevoli difficoltà al tiro(1/7 finale dal campo), mentre il solo Allen tiene a galla la propria squadra, aiutato anche dallottima prova del giovane Antonutti(13 punti, 3/4 da tre).
Pancotto cerca di ruotare, chiama timeout e cambia difesa ma il risultato è lo stesso: la Pierrel tira benissimo da tre(13/26) e cattura ben 15 rimbalzi in più dimostrando di poter tranquillamente controllare il match senza alcuni abbassamenti di concentrazione come avvenuto qualche partita addietro; Diener è inarrestabile(27 punti, 10/17 dal campo) ed anche Fabi, nonostante ovviamente il suo minutaggio sia diminuito, gioca una gara diligente realizzando 9 punti. Lunico a non entrare nel match è il lituano Mazeika, mentre cè spazio anche per il capitano Orsini e per Fazio: Orso, non appena fatto il suo ingresso in campo, viene subito abbracciato dal Poz; il giovane Fazio, aggiunge al suo primo punto realizzato contro Napoli anche due rimbalzi, esordendo così anche fra le mura amiche.
Sacchetti al termine della gara mostra la sua grande felicità per unimportante vittoria che permette a Capo dOrlando di arrivare a quota 8 punti insieme ad altrettante squadre: scappa via da sola soltanto Siena a 14, confermando ancora una volta di non avere, almeno attualmente, alcun rivale nel campionato; seguono le due grandi sorprese Teramo e Biella, mentre nei bassifondi della classifica stanno Napoli(ultima a quota 2), Milano, Treviso, Fortitudo e Varese. Signori, che strano campionato..
[b]Sergio Librizzi[/b]