[img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8587/7949efb8-b3a1-4c0b-838d-e14a3ed75967/3b8/rglang/en-US/filename/794.jpg[/img] [b]Unicaja Malaga – Cibona Zagabria [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=20]102-64[/url][/b]
Dopo una prima partita in sordina l’Unicaja manda un forte segnale alle altre pretendenti del gruppo annientando tra le mura amiche un Cibona ben diverso da quello frizzante della prima partita. Il proscenio è tutto di Davor Kus che da ex mette un sontuoso 5-5 dalla lunga distanza per 23 punti in totale.
La partita si riassume semplicemente nelle percentuali di tiro di Malaga, 66% da due, 45% da 3 e un eloquente 39-20 a rimbalzo. Quattro uomini in doppia cifra ed un fantasmagorico 144 di valutazione di squadra.
Dai blocchi di partenza esce meglio il Cibona che con Ayuso vola sul +6 dopo pochi minuti, ma la reazione di Malaga non tarda ad arrivare e con una prova di squadra e canestri da parte di tutti, torna davanti per chiudere la frazione sul +3.
Al rientro il tabellone difensivo di Malaga è particamente inviolabile, la difesa a maglie chiuse, le carambole completamente controllati ed anche una bella vena da 3 di Kus e Gabriel che propiziano un parziale di 18-7. Lo stesso Gabriel converte tre liberi da un fallo sulla tripla e chiude il tempo con un’ulteriore bomba da distanza NBA per il +20 che sa già di partita in ghiaccio.
Malaga può commettere solo l’errore di pensare di aver già vinto; gli ospiti provano ad iniziare con verve per rimediare al parziale, ma i padroni di casa sono veramente troppo ed addirittura dopo 30′ il vantaggio è di 78-48 con il via libera al garbage time. L’unico interesse dell’ultimo periodo per i tifosi è capire se la squadra arriverà a 100 e così è con due liberi, manco a dirlo, di Gabriel che chiudono un supplizio per il Cibona e una marcia trionfale per i verdi malagueni.
[b][i]MVP Unicaja: Davor Kus 23 punti 3-4 da due, 5-5 da tre e 3 falli subiti per 27 di valutazione.[/i][/b]
[b][i]MVP Cibona: Larry Ayuso 13 punti, 4 rimbalzi e 2 assists per 13 di valutazione.[/b][/i]
[img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8609/7949efb8-b3a1-4c0b-838d-e14a3ed75967/81f/rglang/en-US/filename/794.jpg[/img]
[b]Lietuvos Rytas – Maccabi Tel Aviv [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=18]92-74[/url][/b]
Dopo una sofferta vittoria casalinga con LeMans sono apparsi tutti i limiti del Maccabi di quest’anno contro una squadra molto organizzata, ma non eccessivamente talentuosa come il Lietuvos. I Lituani volano a punteggio pieno dopo due partite con una prova di assoluta autorità tra le mura amiche, frutto del gioco di squadra e dell’abnegazione.
Dopo un inizio di studio, il primo strappo è firmato da Price e Lukauskis, il primo gestisce con sagacia l’attacco e mette un canestro, mentre il secondo è “on-fire” con due triple che danno il primo vantaggio significativo ai rossonero. Fizer suona la carica per i canarini d’Israele, ma il prematuro terzo fallo lo manda in panchina e sembra spalancare la strada agli avversari che con un super Jomantas marcano il primo vantaggio in doppia cifra. Vujcic tenta di scuotere i suoi, ma sono ancora i padroni di casa con Bajramovic a portarsi addirittura sul +16.
L’incredibile pochezza degli israeliani permette ai padroni di casa qualsiasi scorribanda, tanto che la partita è già in ghiaccio verso la fine del terzo quarto sul 62-39 per i padroni di casa.
Sulle ali dell’entusiasmo il quarto periodo è solo una parata per i tifosi di casa che si godono una grande vittoria contro i due volte campioni d’Europa e una squadra con tantissimi attributi e qualità interiore, oltre al punteggio pieno.
[b][i]MVP Lietuvos: Arturas Jomantas 19 punti, 6 rimbalzi, 6 assists per 29 di valutazione.[/i][/b]
[b][i]MVP Maccabi: Nikola Vujcic 12 punti, 4 rimbalzi, 2 assists e 15 di valutazione.[/b][/i]
[img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8608/7949efb8-b3a1-4c0b-838d-e14a3ed75967/6c6/rglang/en-US/filename/794.jpg[/img]
[b]LeMans – Aris TT Bank [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=17]66-69[/url][/b]
La differenza iniziale la segnano Mottola e Massey che realizzano tutte le occasioni che si creano, mentre i lunghi avversari sbagliano facili conclusioni ravvicinate. Batum e Bogdanovic entrano in partita e ricuciono lo strappo, facendo viaggiare il primo quarto su continui avvicendamenti al comando ed un sostanziale equilibrio senza eccessive emozioni.
Reyshawn Terry è sicuramente il migliore degli ospiti nel primo tempo e sono tutte sue le giocate importanti, sotto forma di penetrazioni e iniziative offensive. Dopo un piccolo break è proprio il coloured a chuidere il tempo con cinque punti che fissa il 37-29 per gli ospiti.
I meccanismi dell’Aris si guastano con soli 13 punti nel terzo quarto e i francesi con Batum e Clancy sugli scudi tornano a galla ed apparecchiano la tavola per un quarto periodo da coltello tra i denti.
Koffi fa -1 con un canestro di pura forza, ma Terry risponde con una tripla per il nuovo +4. Limonaud dimezza il distacco con un canestro prima che Bogdanovic sbagli la tripla del potenziale sorpasso e sul rimbalzo Terry rimane a terra contuso per qualche minuto. Kalaitzis fa 1-2 dalla lunetta lasciando qualche speranza ai padroni di casa, che cadono qualche secondo dopo quando il passaggio verso il post di Limonaud si tramuta in una puerile palla persa. La rimessa dell’Aris sul +3 e palla in mano fa passare i secondi rimanenti e porta in paradiso i greci accorsi a LeMans.
[b][i]MVP LeMans: Nicolas Batum 13 punti, 5 rimbalzi, 2 assists, 5 falli subiti e 19 di valutazione.[/b][/i]
[b][i]MVP Aris: Reyshawn Terry 16 punti, 5 rimbalzi, 3 rubate, 6 falli subiti e 20 di valutazione.[/b][/i]