[img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8583/7949efb8-b3a1-4c0b-838d-e14a3ed75967/6ef/rglang/en-US/filename/794.jpg[/img]
[b]Panathinaikos Atene – Brose Basket [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=23]66-61[/url][/b]
Non è sicuramente esaltante l’inizio di eurolega dei campioni in carica che hanno sì cambiato molto, ma sono ancora i lontani di parenti della corazzata che potrebbero essere. Dopo la vittoria soffertissima contro la Lottomatica, arriva un altro eccssivo patimento in quella contro il Bamberg.
L’inizio è più contratto che mai ad OAKA ed il punteggio rimane inchiodato sul 4-4 per un’eternità, mentre il Bamberg sbaglia 4 liberi in fila. Dikoudis è il primo a dare una scossa ai padroni di casa con quattro punti filati, ma Bauermann trova le risposte più positive da Hammann e Suput che tengono ampiamente in partita i campioni di Germania. Gli ospiti schierano una tignosa zona che obbliga i verdi a 3 minuti di siccità, rotti solo da un buzzer di Hatzivrettas sotto forma di ave maria. A metà quarto le due squadre viaggiano con la strabiliante media di 4-17 da dove conta 3, poi Spanoulis e Batiste aprono un momento di canestri con due di fila prima che Okulaja carichi i suoi e trovi un paio di soluzioni vincenti.
Hatzivrettas propizia il primo parziale degno di tal nome con un canestro importante e di seguito lo aiutano Vujanic e Winston che dilatano il vantaggio a 12 lunghezze con un Bamberg che sembra poter sprofondare. Suput dopo un inizio di campionato da protagonista mostra di che pasta è fatto portandosi la squadra sulle spalle e fornendo a Okulaja la possibilità del -5 che costringe Obradovic ad un finale di partita più difficile del previsto. Fenn con un libero fa addirittura -1, ma Jasikevicius mette una coppia di liberi fondamentali poi replicati da Spanoulis che sfrutta l’errore del potenziale pareggio di Suput. Per il Bamberg ottima prova di squadra, ma la prima sconfitta interna rischierà di pesare molto, mentre i padroni di casa sono a 4 punti con il minimo sforzo….forse anche meno…
[b][i]MVP Panathinaikos: Dimitrios Diamantidis 8 punti, 4 rimbalzi, 3 assists e 16 di valutazione.[/b][/i]
[b][i]MVP Bamberg: Predrag Suput 16 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per 14 di valutazione.[/b][/i]
[img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8591/7949efb8-b3a1-4c0b-838d-e14a3ed75967/e61/rglang/en-US/filename/794.jpg[/img]
[b]Choralle Roanne – Partizan Igokea [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=22]87-88[/url][/b]
Dopo le due vittorie piuttosto inaspettate della prima giornata, Partizan e Roanne si affrontavano per una partita dai mille spunti, non ultimo lo scontro tra due delle rivelazioni offensive ovvero Brion Rush e Nikola Pekovic.
I due non hanno affatto tradito le aspettative realizzando rispettivamente 29 e 23 punti, dando vita ad una sparatoria degna di un film d’azione.
Gli ospiti sembrano convinti della loro forza e del loro talento, infatti partono subito con le marce alte e vanno avanti 19-12 grazie alla coppia Palacio-Pekovic, ma Rush non ha intenzione di far scappare gli avversari e a fine quarto è tutto in completo equilibrio. Non c’è possibilità di arginare la coppia Palacio-Pekovic; l’ex NBA crea e converte, il giovane talento converte le scorribande del compagno e monetizza al massimo ogni possesso chiudendo il tempo con già 16 punti all’attivo. Rush prova per la seconda volta a ricucire lo strappo e con il suo talento pota di nuovo Roanne a -3 prima che un contro-parziale porti gli ospiti a +7.
Rush e Palacio si scambiano canestri, Pellin mette il canestro del -1 prima che un momento di confusione e di basket evanescente colpisca la partita. A 7.8″ arriva la svolta con il Partizan che va ovviamente da Pekovic per il pareggio, che non si accontenta e subisce anche il fallo per il +1. Hess ha la possibilità di rovinare la festa agli ospiti, ma la tripla finisce sul ferro e il Partizan celebra la miglior partenza in eurolega da decenni.
[b][i]MVP Roanne: Brion Rush 29 punti, 8-17 dal campo, 7 falli subiti e 26 di valutazione.[/b][/i]
[b][i]MVP Partizan: Nikola Pekovic 23 punti, 7 rimbalzi, 3 assists, 5 falli subiti e 27 di valutazione.[/b][/i]
[img]http://www.acb.com/fotos/27801_3_28354_3.jpg[/img]
[b]AXA Barcellona – Fenerbache Istanbul [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=21]82-67[/url][/b]
Marconato fa sua la palla a due, ma è il Fenerbache a partire meglio con Solomon e White, salvo poi spegnersi pian piano con l’anadare del primo quarto, subendo prima il ritorno e poi un parziale di 13-0 firmato da Ilyasova e Trias. Non si ferma l’emorragia dei turchi che perdono presto Solomon per il secondo fallo e subiscono la tripla di Ilyasova che chiude la prima frazione sul -13. Pepe Sanchez ha pienamente in mano la fuoriserie blaugrana, non molla il colpo nonostante l’interessante vantaggio e non si lascia sfuggire l’occasione di mandare a canestro Kasun per il +17 Barca. Solomon e Turkcan provano a vender cara la pelle e grazie anche ad un momento di rilassamento avversario, riequilibrano insperabilmente la partita. Il quarto periodo è territorio di Lakovic e Grimau che gestiscono il rientro avversario e lanciano verso una larga vittoria i blaugrana che questa volta non cadono nell’errore di farsi rimontare.
L’ultimo ad abbandonare la nave turca è stato White che ha lottato acremente fino alla fine, ma si è trovato a predicare nel deserto di una quarto periodo senza attributi Da notare qui sotto il tabellino di Sanchez, ovvero come decidere una partita senza segnare tanti punti.
[b][i]MVP Barcellona:Pepe Sanchez, 6 punti, 8 rimbalzi, 6 assists e 4 rubate per 22 di valutazione.[/i][/b]
[b][i]MVP Fenerbache: Will Solomon 19 punti, 2 rimbalzi, 2 assists per 14 di valutazione.[/i][/b]