Legea Scafati Pierrel Capo dOralando 74 98
(21-30, 39-52,49-83,74-98)
[b]Quintetti:[/b]
[u]Legea:[/u] Cantone, Romero,Williams, Killingsworth, Hodge
[u]Pierrel:[/u] Pozzecco, Slay, Diener, Wallace, Wojcic
[b]La cronaca:[/b]
E cambiato il direttore dorchestra ma la musica è restata la stessa, anzi, per certi versi è peggiorata. Non è bastato il cambio di allenatore per far tornare al successo la Legea che ha mostato le pecche di sempre: perdita i concentrazione, black-out e gioco lasciato completamente in mano agli avversari. Per di più Romero e Killingsworth sono apparsi in fase calante e questo non ha consentito a Scafati nemmeno di restare in partita per i soliti tre quarti della gara.
Praticamente non cè stata gara con Capo dOrlando sempre in vantaggio e Scafati a rincorrere. La Pierrel ha fatto la sua onesta partita mostrando una buona organizzazione di gioco, precisione nel tiro da 3 e compattezza sotto canestro.
La Legea rinuncia ad Hatten per schierare il nuovo acquisto Williams il cui esordio è stato catastrofico con soli due punti realizzati in trentadue minuti giocati e soprattutto con un 0/9 da 3 che la dice lunga sul ruolo che ha avuto nella gara. Quello che sconcerta è che la sua gara è stata completamente opaca non si è visto neppure uno sprazzo di bel gioco che ci si aspetterebbe da un giocatore del suo livello sebbene in ritardo di preparazione.
Si parte con Scafati che schiera nel quintetto Cantone. Il giovane play napoletano ricambia la dimostrazione di fiducia del nuovo tecnico Calvani con una buona prestazione. Certo non è il giocatore che potrà risollevare le sorti di Scafati ma sicuramente tornerà utile nel prosieguo del campionato.
La Legea parta con grinta ma sbaglia molto, soprattutto in difesa dove non riesce a tenere Capo dOrlando che ispirata in regia da Pozzecco tenta subito lallungo portandosi sul 5-9. La difesa di Scafati è inesistente. palle perse e lentezza nei rientri consentono dei facili contropiedi alla Pierrel che si porta sul 15-25.
Il pubblico si fa sentire e Scafati mostra qualche segno di reazione. Il quarto si chiude sul 21-30.
Nel secondo quarto la storia non cambia. La Legea inizia con la pressione a tutto campo ma non riesce ad arginare i tiri da tre di Capo dOrlando. La difesa è pessima con numerose palle perse e molta approssimazione cosa che consente alla Pierrel di portarsi sul +14.
Scafati tenta una reazione e riesce a recuperare fino al -7, ma è solo una piccola illusione. Killingsworth e Romero non riesco ad incidere come nelle altre gare, il nuovo arrivato Williams appare spaesato ed anche Datome fa degli errori banali.
Il tempo si chiude sul 39-52 ma il distacco sarebbe potuto essere anche maggiore se Capo dOrlando fosse stata più cinica.
Il pubblico che durante il corso dei primi due quarti aveva incitato la squadra capendone il momento di difficoltà, fischia sonoramente al ritorno negli spogliatoi.
Linizio del terso quarto è una vera e propria debacle, Scafati subisce un parziale di 0-12 che porta la Pierrel sul 39-64. La gara è praticamente chiusa anche se in realtà non cè stata mai partita.
Addirittura al 31 si raggiunge il massimo distacco con 49-85. Scafati mostra una leggera reazione quando a seguito di un tecnico seguito dallespulsione di Slay realizza un parziale di 10-0. Ma oramai è tardi e soprattutto non cè lo spirito giusto.
La gara si chiude con i fischi assordanti del Palamangano che mai aveva visto una prestazione così deludente da parte di una formazione gialloblù.
Cè da dire con onestà che il tempo avuto a disposizione da coach Calvani è stato troppo esiguo e quindi non ci si potevano aspettare miracoli, tuttavia la situazione appare davvero critica e lo spettro della retrocessione appare sempre più concreto.
In serata la notizia che la squadra sarà in ritiro punitivo fino al termine della prossima gara con Biella.
[b]Tabellini: [/b]
[u]Legea Scafati:[/u] Cantone 6, Salvi 7, Demirel 3, Caiazza ne, Lauwers 18 , Datome 6, Romero 8, Williams 2, Killingsworth 14, Hodge 10, Ricciardi ne, Marrazzo ne. Coach: Calvani
[u]Pierrel Capo dOrlando:[/u] Pozzecco, Orsini ne, Bruttini 2, Howell 6, Ndoja 7, Mazeika ne, Fabi 2, Slay 7, Diener 22, Wallace 23, Wojcik 12, Gugliotta ne. Coach: Sacchetti.
[u]Arbitri:[/u] Fabio Facchini – Enrico Sabetta – Gianluca Sardella
Antonio Ferrara