[b](16-10, 32-37, 47-50, 69-72)[/b]
O la Effe alla deriva ci va per demeriti propri?
Brutto, bruttissimo stop per una squadra pessima, slegata, inconcludente.
Cantù gioca la propria onesta partita e porta a casa due punti pesantissimi: nonostante un Touré non pervenuto ed un Francis impalpabile Dalmonte usa bene gli ingredienti che la cucina offre e serve ai suoi ex un piatto assai indigesto.
E dire che sembravano rose e fiori in casa biancoblu quando dopo 230 il tabellone scriveva 7-0 con i lunghi felsinei a martellare i malcapitati colleghi brianzoli. Wood risveglia i suoi dal torpore mentre Tourè si chiama fuori commettendo due falli in un battito di ciglia; la Effe ne approfitta per allungare ulteriormente (16-5 al 5) ma lautonomia è finita e a cavallo tra la fine del primo e linizio del secondo quarto la Tisettanta piazza un parzialino di 15-0 che la porta avanti di quattro lunghezze (16-20).
E la festa delle cosiddette seconde linee, visto che la botta che tramortisce lUpim è in larga parte firmata da Casini e Valenti, che si permette anche il lusso di rifilare una bella stoppata a Bagaric.
Il croato è con Calabria lunico che non ha la coda tra le gambe ed indica ai suoi quale potrebbe essere una soluzione per arrestare limpeto canturino: palla sotto e tiri comodi.
Niente da fare, la Fortitudo si intestardisce nel tiro da tre, tanto che al termine su 57 conclusioni ben 28 verranno scoccate dallarco.
Zitta zitta Cantù rimane meritatamente avanti fino alla prima sirena, 32-37: ottimi Valenti, positivi Wood (nonostante un iniziale sbandamento) e Brown, buono Cukinas; dallaltra parte oltre ai già citati Bagaric e Calabria si salvano in parte Janicenoks e Thomas, velo pietoso sugli altri con Torres e Jenkins (1 punto allintervallo per il play) su tutti.
Ripresa che inizia maniera scentrata, nessuna delle compagini riesce a vedere il canestro e bisogna attendere una sfuriata di Mancinelli e Janicenoks perché la Effe si risvegli dal torpore mettendo il naso avanti sul 41-40.
Illusione, mera illusione, visto che Wood ormai è lanciatissimo e costringe gli avversari a fermarlo più spesso con le cattive che con le buone (bonus Effe esaurito in ottanta secondi di terzo quarto) e mandandolo a ripetizione in lunetta, tanto che gli ospiti non risentono più di tanto dellinfortunio di Tourè trasportato a braccia fuori dal campo
La Tisettanta si porta sul 41-46 e solo due triple di Janicenoks le impediscono di prendere il volo prima dellultimo intervallo (47-50).
Brown decide che è arrivato il momento di chiudere la partita e mette a segno sette punti consecutivi che, insieme ad una tripla di Valenti, consento ai boys di Delmonte di prendere il largo (41-50).
Ultimi sussulti dellUpim che si riporta sotto grazie a Mancinelli e Bagaric ma lo fa in maniera estemporanea, prova ne sia anche un canestro di Janicenoks assolutamente inventato e la circolazione di palla farraginosa a dir poco.
Torres confeziona un sontuoso 1/7 (con Calabria tenuto misteriosamente ad ammuffire in panchina) , Jenkins fa di peggio quando a mezzo minuto dal termine ha in mano la palla del meno due e non trova di meglio che palleggiarsi su un piede il che, unito ad un meraviglioso 1/10 condito da 5 palloni regalati agli avversari per un fantasmagorico -5 di valutazione, fa rimpiangere lo scarso minutaggio di Lamma.
LUpim ha ancora la forza di risalire a -1 ma a 19 dal termine Bagaric scollega il cervello toccando la palla che Cukinas ha in mano per la rimessa, beccandosi un fiscale ma assolutamente sacrosanto fallo antisportivo (complimenti allarbitro che una volta tanto applica il regolamento, non so in quanti avrebbero preso una decisione del genere in un momento topico facendosi condizionare dallambiente).
Lunetta per Cukinas prima e Mazzarino poi, tutti a casa perché i due non sbagliano e consentono ai brianzoli di guadagnare due punti assolutamente meritati.
Per la Fortitudo uno stop che fa male, molto male, tanto che la società emetterà un duro comunicato qui riportato:
La Fortitudo Pallacanestro si dichiara profondamente scontenta dei risultati ottenuti finora in Campionato ed Uleb Cup dalla propria squadra. Tutti devono ritenersi responsabili della situazione e pertanto tutti devono sentirsi seriamente in discussione. Nei prossimi giorni e a cominciare dalla prossima partita la Società valuterà con attenzione la risposta fornita da ciascuno individualmente e dall’intero organico, pronta a prendere seri provvedimenti. La responsabilizzazione chiesta nei giorni immediatamente precedenti al derby, e che aveva portato ad un risultato positivo, non viene più ritenuta sufficiente dopo i nuovi deludenti risultati. La Società vuole ancora credere nel raggiungimento degli obiettivi che si era prefissata ad inizio stagione, ritenendo di avere compiuto tutti i passi necessari fuori dal campo di gioco per creare le migliori condizioni possibili, e pretende una risposta netta dalla squadra in tal senso, così come a ciascuno individualmente si richiederà di dimostrare di valere il nome stesso della Fortitudo, pena il non continuare a farne parte.
Fortitudo Pallacanestro
[b]TABELLINI[/b]
UPIM BOLOGNA: Jenkins 5, Mancinelli 15, Cittadini 4, Torres 5, Lamma 3, Bagaric 11, Janicenoks 13, Kesicki n.e., Sanguinetti n.e., Thomas 4, Calabria 9, Cortese n.e. All.: Mazzon
TISETTANTA CANTU: Casini 11, Wood 17, Brown 20, Valenti 11, Toure, Francis, Mazzarino 8, Cukinas 5, Squarcina n.e., Carolo n.e., Brienza n.e., Abukar n.e. All.: Dalmonte.
[b]PAGELLE[/b]
UPIM BOLOGNA: Jenkins 4 – Mancinelli 5,5 – Cittadini 6 – Torres 4 – Lamma 6,5 – Bagaric 6,5 Janicenoks 6,5 – Kesicki n.e.- Sanguinetti n.e.- Thomas 6 – Calabria 6,5 – Cortese n.e. All.: Mazzon 5,5
TISETTANTA CANTU: Casini 6,5 Wood 7 Brown 7 Valenti 8 Toure n.g. Francis 5 Mazzarino 6,5 – Cukinas 7 – Squarcina n.e., Carolo n.e., Brienza n.e., Abukar n.e. All.: Dalmonte 7,5
Arbitri: Sahin (6,5) Ramilli (6,5) Crescenti (6,5)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
Bagaric riceve palla in post basso, si gira in un secondo beffando il proprio avversario ma quando il più pare fatto trova lopposizione di Valenti che salta sei metri in altezza e gli rifila una notevolissima stoppata. Fosse stata opera di uno straniero avremmo visto e rivisto lazione un milione di volte.
[b]HANNO DETTO[/b]
Mazzon (All. Upim Bologna): siamo partiti in maniera giusta ma abbiamo concesso un paio di contropiedi e lì sono rientrati in partita. Siamo arrivati a meno uno ma evidentemente non meritavamo di vincere. Sembra un paradosso ma quando giochiamo bene in difesa non riusciamo a farlo in attacco e viceversa. Facciamo fatica ad avere cinque giocatori che mantengano lo stesso rendimento. I singoli? Preferisco parlare della squadra, anche se posso dire che mi aspetto di più da alcune persone (nota: nello specifico si riferisce a Torres e Jenkins). Iturbe potrà darci una mano ma è chiaro che non sarà la panacea dei nostri problemi. Ora conta fare tutto il possibile martedì sera contro la Dinamo Mosca e vincere con la Benetton, questo è lunico obiettivo attuale.
Dalmonte (All. Tisettanta Cantù): abbiamo capito che potevamo giocarcela anche dopo il parziale subito nei primi cinque minuti. Avevo chiesto alla squadra di avere coraggio e ne abbiamo avuto, sia in attacco che in difesa. Due punti importantissimi ottenuti facendo tante cose buone al momento giusto.
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Spettatori: 4887; presenti una sessantina di tifosi ospiti, nessun problema.
Tiri da 2 punti: F 14/29 (48%), C 15/28 (54%)
Tiri da 3 punti: F 9/28 (32%), C 8/22 (36%)
Tiri liberi: F 14/22 (64%), C 18/27 (67%)
Rimbalzi: F 34 (Offensivi 11 Difensivi 23, Thomas 8), C 35 (Offensivi 8 – Difensivi 27, Valenti 9)
Assist: F 14 (Lamma 4), C 8 (Mazzarino 3)
Palle perse/recuperate: F 20/23 (Jenkins & Mancinelli 5/Jenkins, Mancinelli, Cittadini & Janicenoks 2), C 22/20 (Wood 7/Wood 6)
Stoppate: F nessuna, C 3 (Valenti 2)
Schiacciate: F 5 (Bagaric 3), C 2 (Valenti 2)
Falli fatti/subiti: BO 27/17 (Jenkins, Mancinelli, Cittadini, Lamma & Thomas 4/Thomas 4), C 17/27 (Cukinas 4 /Wood 10)
Valutazione: F 90 (Mancinelli 15), C 90 (Valenti 22)