Importante vittoria per il morale oltre che per la classifica per la Eldo che ha interrotto una striscia di 4 sconfitte e lasciato momentaneamente l’ultimo posto in classifica.
Dall’altro versante nuovo stop per la Upim apparsa sinora di gran lunga la peggiore squadra vista qui al Palabarbuto con il coach Mazzon, uno dei tanti ex della partita, che ora rischia seriamente il posto dopo quest’altra provo molto incolore dei suoi.
Il divario tra le due squadre è stato senz’altro più ampio di quanto l’89-81 finale possa far credere.
Solamente nei minuti finali complici la stanchezza degli uomini migliori e l’imprecisione ai liberi di Rocca diventato bersaglio preferito per i bolognesi, la Upim è riuscita ad arrivare anche a meno 5, sospinta dai rimbalzi offensivi di James Thomas e dal buon finale di Mancinelli, ma Napoli non ha mollato e grazie ad un fortunoso gioco da tre punti di Monroe ha messo in cassaforte i due punti.
Si parte con Napoli ancora senza il sostituto di Rivera che schiera Blums in quintetto, mentre per l’Upim priva di Bagaric, c’è lo spagnolo Iturbe a fronteggiare Jumaine Jones.
L’inizio è subito nel segno di Jamel Thomas che si mette a fare il “Jones” piazzando una serie di tiri da tre molto forzati e dando anche buoni palloni dentro provocando il primo allungo della Eldo.
Tra i bolognesi si salva solo James Thomas che fa il vuoto sotto canestro (alla fine 15 rimbalzi per lui),mentre Jenkins è molto impreciso dalla distanza e non riesce a dare ordine alla manovra dei suoi.
Al 19′ Napoli è a più 19, 44-25, ma Jumaine Jones non ha ancora tirato un solo tiro da due, all’intervallo solo 4 punti per lui, frutto di un tiro da tre ed un libero ed in campo sembra svogliato e per niente reattivo.
Napoli ottiene molto da Monroe, finalmente continuo, e da Bernard che quando riceve dentro sa cosa fare, ma i problemi sorgono quando c’è da far rifiatare Blums, autore di una buona prova, essendo evidenti le difficoltà che hanno sia Malaventura che Monroe a portare palla.
L’inerzia del match rimane sempre dalla parte dei napoletani, Bologna si mostra squadra con enormi problemi tecnici, con giocatori irriconoscibili ( Cittadini e Calabria soprattutto), mentre l’altro ex Torres non riesce a farsi rimpiangere dal suo vecchio pubblico.
Nell’ultimo periodo la panchina più corta della Eldo provoca il riavvicinamento della Upim che
grazie ad alcune buone giocate di un Lamma molto positivo ed agli errori dalla lunetta di Rocca e Monroe, arriva a -1’42 a meno 5(80-75).
Qui prima una tripla di tabella allo scadere dei 24″ di Jamel Thomas e successivamente un gioco da tre punti di Monroe, canestro più fallo su un rimbalzo offensivo, consentono a Napoli di archiviare il match in proprio favore.
MVP: senz’altro Jamel Thomas. Non lo abbiamo mai visto così volitivo, preciso da tre,(5/10) reattivo ed anche altruista, un vero regalo di Natale per Piero Bucchi che fino ad ieri sembrava propenso al taglio del giocatore di Brooklyn.
Play of the game: sempre Jamel, nel primo quarto un canestro da sotto in controtempo in esitazione, dando l’effetto contrario al pallone per evitare la stoppata dell’altro Thomas.
Negli spogliatoi coach Bucchi finalmente soddisfatto per la vittoria ha sottolineato la buona prova di Thomas e Monroe che se giocano sempre così aumentano le probabilità di vittoria della Eldo.
Sull’opaca prova di Jones Bucchi ha sottolineato il suo buon apporto a rimbalzo e le maggiori difficoltà che incontra adesso che gli avversari gli hanno preso le misure, per cui per il coach non esiste un caso Jones.
Strano però che un attaccante del suo calibro si dimentichi di attaccare il canestro per tutto il match opposto ad Iturbe e Mancinelli che non gli possono certamente impedire di tirare e solo in un paio di circostanze,.clamoroso un suo stoppone su Jenkins lanciato in contropiede e rigettato da Jumaine salito quasi sulla parte alta del vetro, ha mostrato di essere un’ex stella Nba.
Non vorremmo che Jumaine abbia deciso di accettare le proposte del Tau che gli garantirebbero quella visibilità in Eurolega utile in vista di un suo ritorno in Nba e stia facendo il possibile per costringere Napoli a lasciarlo andare.
Ovvio che la gestione del caso se di caso trattasi debba essere fatta nel migliore dei modi dalla società considerando che sinora molte scelte tecniche si sono rivelate dei fallimenti e non vorremmo che con Jones si faccia altrettanto, un campione così merita ogni sforzo per essere trattenuto sotto il Vesuvio.
Eldo-Upim 89-81
Eldo Napoli Blums 15, Thomas 22, Monroe 19, Jones 8, Rocca 16, Malaventura 3, Bernard 6, Cacciola, n.e.Fevola, Pignalosa, Aprea.
Upim Bologna Jenkins 12, Calabria 4, Mancinelli 18, Iturbe 2, Thomas 13, Torres 15, Janicenoks 7, Cittadini 1, Lamma 9, n.e. Kesicki, Sanguinetti, Cortese.