[b]Virtus La Fortezza Bologna vs Siviglia Wear Teramo : 99-72 [/b]
(34-22; 18-16; 27-20; 20-14)
[b]Quintetti:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] Di Bella, Spencer, Anderson, Giovannoni, Chiacig
[b]Siviglia Wear:[/b] Poeta, Tucker, Yango, Powell, Brown
Normalmente Babbo Natale è immaginato come un signore un po in carne, con la barba bianca e vestito di rosso. La Bologna virtussina invece ha la certezza che Babbo Natale è vestito di bianconero, è un bell uomo ed indossa la canottiera n° 13.
Ad un evento miracoloso si erano aggrappati i tifosi de La Fortezza per sperare di raddrizzare una stagione nata male e proseguita, fin qui, peggio, e, da quello che si è visto ieri sera al Palamalaguti, pare che esso sia avvenuto.
Un altra Virtus è scesa in campo nella partita contro la Siviglia Wear, come atteggiamento, come voglia di giocare insieme, ed i 16 assist di squadra lo dimostrano, come sguardi fra i giocatori.
Inizio di partita shock per i teramani che si trovano contro un Anderson scatenato autore diretto di 10 punti e dell assist per Giovannoni per i primi 13 punti bolognesi.
Quarto all insegna della velocità e degli attacchi che si chiude sul 34-22 con un buon Mc Grath da una parte e un infallibile Carra dall altra oltre al secondo esordio del Santa Claus di Springfield che come prima giocata della sua partita forzerà la squadra teramana ad un infrazione di 8 nel superare la metà campo. Si segnala la prestazione opaca del temutissimo Tucker tenuto solo ad 1 punto.
Dopo una bomba di Carra, Crosariol torna indietro di 6 mesi sfruttando il pick and roll con Best mentre Anderson ricomincia da dove aveva finito, cioè gonfiando la retina biancorossa. Bianchi prova a fermare la fuga bianconera chiamando la zona, ed infatti Pillastrini deve chiamare T/O perché come succede spesso quest anno i giocatori bolognesi fanno molta fatica. Evidentemente la chiacchierata in panchina ha effetti chiarificatori per i virtussini che ritrovano la via del canestro chiudendo il quarto sul 52 -38.
[i]Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare…[/i]diceva l unità Nexus6, lo stesso abbiamo pensato noi ad inizio 3° quarto quando Spencer ha rinunciato ad un tiro comodo per fare uno scarico per la bomba di Giovannoni. Su questa idea finalmente di squadra, la Virtus si impossessa definitivamente della partita arrivando sul +24 al 15°. Unico a salvarsi in questo quarto il georgiano Tskitishvili autore di 12 punti , mentre sulla sponda bolognese Travis Best regala cioccolatini natalizi a Crosariol a un Garri fin lì in ombra. Fine quarto recita 79-58.
Il 4° quarto non regala sorprese con Teramo che non riesce mai ad avvicinarsi e la Virtus che regala scampoli di coesione e difesa, obbligando gli uomini di coach Bianchi a tiri forzati allo scadere o a infrazioni di 24 secondi. La standing ovation per Best a 3.10 da fine partita sarà la sola cosa da segnalare per l ultima frazione, oltre all ennesima dimostrazione che se utilizzato da n° 5 Luca Garri può essere molto utile.
[b]MVP:[/b] Alan Anderson, spezza subito la partita in due, mette energia sui due lati del campo, si butta a terra, coinvolge costantemente i compagni, non forza quasi mai.
[b]WVP:[/b] Clay Tucker, presentatosi come una delle migliori guardie del campionato non riesce mai ad incidere, ben limitato dalla difesa virtussina, tira col 33% dal campo e il 50% ai liberi. Evanescente.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] finalmente al Palamalaguti si è vista una squadra. Non sappiamo se Best sia passato da Czestochowa nel suo viaggio di ritorno, e se più prosaicamente sia bastata la sua leadership, ma la tranquillità e lo spirito mostrato dalla Virtus stasera erano altamente imprevedibili viste le recenti prestazioni.
[b]Siviglia Wear :[/b] in una partita così è difficile trovare aspetti positivi, ma le prestazioni offensive di Carra, e Migliori sono un bel segnale.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]La Fortezza: [/b]trova ancora difficoltà nell attacco alla zona, ed ogni tanto la palla ristagna, soprattutto negli angoli, ingenerosi i fischi a Luca Garri, costretto spesso a giocare in un ruolo non suo.
[b]Siviglia Wear:[/b] la mollezza difensiva, il non sapere interpretare i ritmi della gara, la brutta gara di Poeta, giocatore che nelle partite casalinghe spesso incanta.
[b]Statistiche totali:[/b] [url=]http://195.56.77.210/game/63079.html[/url]