Alla fine a decidere il match è limmensa classe di Jumaine Jones, poco coinvolto per buona parte del match, ma decisivo nellultimo periodo con le triple che permettono a Napoli di allungare, anche se è un missile da 8 metri al 38 di Blums che mette definitivamente fine alla contesa.
Inizio altalenante con Napoli che cerca subito di allungare 20-14 all8, ma Udine grazie alle triple di uno Schultze in gran serata (6-9 alla fine per lui) si porta sul + 5 al 13, 22-27.
I primi due quarti sono molto scadenti dal punto di vista tecnico con molti errori da entrambe le parti ed anche gli arbitri si adeguano alla mediocrità generale con alcuni fischi molto dubbi.
A farne le spese è Pancotto che si becca un tecnico a 6 decimi dal termine del secondo quarto che consente alla Eldo di andare allintervallo sul + 2, 37-35 nonostante le pessime percentuali dallarco di Thomas e Monroe e lapatia di un Jones apparso a disagio quando riceve spalle a canestro.
Per Udine i due grandi ex Penberthy ed Allen dopo un discreto inizio, con una tripla in faccia a Malaventura per Mike ed una schiacciata di Jerome sfuggito a Blums sulla linea di fondo, vanno via via calando, uscendo definitivamente dal match nellultimo e decisivo quarto.
La Eldo ha sempre il problema della mancanza di un play che dia riposo al lettone Blums costretto ad un minutaggio inconsueto per lui ma che da quando è titolare sta offrendo un rendimento più che discreto denotando anche buone doti di passatore.
Né Monroe ( molto positivo anche ieri), né Malaventura (altra partita balbettante la sua), sembrano adatti a rimpiazzare Blums anche per pochi minuti ed a questo punto Costa dovrà cercare subito un elemento in grado di colmare il buco nel roster della Eldo.
Nel terzo periodo si va avanti con unalternanza nel punteggio ma nessuno sembra in grado di prendere il controllo del match.
Napoli ottiene un buon impatto da Bernard che viene però ben presto tolto dalla gara da due sfondamenti piuttosto dubbi fischiatigli in pochi minuti, mentre Thomas non ripete la bella prova contro la Upim a livello realizzativo battendosi però bene in difesa ed a rimbalzo.
Udine si affida alla precisione da sotto di Sales (8-10 da due) ed a qualche buona iniziativa di Green che ben sostengono lottimo Schultze per restare in partita sino ai minuti finali, quando Jones si allontana dal canestro nella posizione che predilige ed infila subito due triple consecutive nei momenti decisivi, mentre Mason Rocca trasforma da par suo un paio di rimbalzi offensivi, dando alla Eldo il primo vantaggio consistente.
Udine non ci sta ed ancora con Schultze da tre tenta di ricucire, ma è Blums che sul + 5 a 2dal termine fa scadere quasi tutti i 24 prima di alzarsi da più di 8 metri ed infilare la retina, mettendo fine al tentativo di rimonta udinese.
Lultimo minuto è lunghissimo in quanto Udine ricorre al fallo sistematico ma Monroe, Malaventura e Thomas sono abbastanza freddi dalla linea e fissano il punteggio sul 77-72 finale che consente alla Eldo di lasciarsi alle spalle almeno per il momento la zona retrocessione.
Negli spogliatoi Piero Bucchi soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva casalinga, sottolinea il miglioramento della squadra dal punto di vista atletico merito forse del recente cambio di preparatore ed elogia Blums che da primo play sta mostrando una buona leadership oltre alla già nota abilità al tiro dalla distanza.
Ora la squadra dopo questa doppia vittoria interna sarà impegnata domenica in quel di Biella contro un Angelico reduce da una brutta sconfitta a Treviso che sicuramente di fronte al pubblico di casa farà di tutto per terminare lanno nel modo migliore, ma la Eldo attuale appare in ripresa e può tranquillamente giocarsela anche contro la compagine degli ex Brandon Hunter e Valerio Spinelli.
Tabellino:
Eldo Napoli Jones 23, Monroe 16, Blums 9, Thomas 9, Rocca 15, Malaventura 3, Bernard 2, Cacciola 0.
Snaidero Udine Penberthy 11, Allen 7, Green 12, Sales 16, Di Giuliomaria 4, Schultze 20, Antonutti 2, Vetoulas 0, Zucchetti 0.