Il risultato dice tutto. 37 punti di scarto con la Montepaschi ferma a quota 97 per più di due minuti, già al 34^ minuto, sono il commento più eloquente a questa gara. La Tisettanta non è mai stata in partita, non ci ha neppure provato e gli 8 coraggiosissimi tifosi canturini giunti fino a Siena in una freddissima serata non hanno trovato motivo alcuno di consolazione nella disarmante prova dei propri giocatori. La superiorità biancoverde è stata devastante in ogni angolo del campo fin dai primissimi minuti. Migliori nell’intensità difensiva (24 palle recuperate), migliori nella reattività sotto le plance (29 rimbalzi difensivi), migliori nel tiro (70% da due, 44% da tre, 82% nei tl), i biancoverdi hanno approfittato dell’assoluta mancanza di grinta dei canturini (solo 4 i viaggi in lunetta) ed hanno letteralmente banchettato.
In casa canturina da segnalare soltanto una buona prova balistica di Brown (8/13 dal campo) e di Wood (6/11), poi il buio assoluto.
In casa mensanina sarebbe ingeneroso cercare il migliore, magari i 25 punti di Sato saltano agli occhi così come i 12 assist di McIntyre, ma non si può non notare anche la prova incisiva di Ilievski, Ress, Carraretto, Thornton, Eze……………….Due parole, purtroppo, vanno dette su Kaukenas: il lituano è uscito dal campo, dopo una brutta caduta, sorretto dai compagni, è scomparso negli spogliatoi e non è più stato della partita (per lui 6 punti in 9 minuti). Al momento di scrivere non conosciamo le sue reali condizioni, c’è chi parla di caviglia e chi di ginocchio, le notizie non sono chiare. Di certo s’è soltanto che la forte guardia mensanina salterà l’impegno di fine anno a Capo d’Orlando e che la sua assenza si somma a quella già pesantissima di Lavrinovic. A questo punto il tesseramento di Romero è indispensabile per allungare delle rotazioni già ridotte all’osso. In casa biancoverde c’è disappunto per il mancato tesseramento dovuto a chiusura degli uffici della Lega, Lega che impone alle squadre di giocare 3 volte in 7 giorni sotto le feste di Natale ma che poi non è disponibile per un tesseramento di un giocatore necessario ad una squadra che si è allenata (come tutte le altre, ovvio) anche il giorno di Natale……………………….no comment.
Il primo quarto inizia con una zona chiamata da Dal Monte che viene subito bucata da Thornton con una bomba che, avendoci preso gusto, duplica la conclusione un minuto dopo dall’angolo. Un paio di schiacciate di Eze e dopo soli 3 minuti il tabellone dice 11-2 per i senesi padroni di casa. In questo periodo l’unico in casa brianzola che pare avere voglia e capacità di lottare è Wood che riesce a bucare la retina senese dall’arco dei 6,25. Sato segna 6 punti in un amen con un 2+1 e con la solita, immancabile, tripla. Il quarto termina 30-15 con la sensazione netta che la partita sia già finita.
L’inizio del secondo quarto coincide con un buon momento, in casa canturina, di Valenti che si mette in luce sotto i tabelloni, ma la forza offensiva della Montepaschi è devastante ed una tripla di Ilievski, dopo palla recuperata letteralmente dalla spazzatura, segna il +22 per i senesi. Il quarto continua con vari botta e risposta, Eze, Sato, Ress e Ilievski sono i più pronti in casa mensanina a rispondere a Fitch e Cukinas, il vantaggio della Montepaschi galleggia agevolmente sopra i venti punti e si va al riposo lungo sul 58-32 con i tifosi senesi in apprensione per l’uscita per infortunio di Kaukenas.
Nel terzo quarto il clichè non si discosta molto da quanto visto fino ad ora, alle pallide velleità della Tisettanta, affidate a Wood e Brown, fanno riscontro due triple di Carraretto ed una sua schiacciata, una bella conclusione di Thornton e la tripla di capitan Stoonerook che segna il +30 (75-45). La partita va avanti in piena accademia con buone conclusioni da una parte (schiacciata di Cukinas) e dall’altra (gancio di Ress) in un clima disteso e senza forzature agonistiche ormai sopite in entrambe le squadre. Il terzo quarto termina sul 87-53 e ci si prepara agli ultimi dieci minuti in assoluta scioltezza.
Il gesto tecnico più bello della partita è un alley oop di Ilevski per Ress che segna il +40 al 36^ minuto. La tripla dei Sato è il centesimo punto biancoverde e poi non c’è davvero più nulla da segnalare. La partita termina (ma è mai iniziata davvero?) sul 109-72.
MONTEPASCHI: McIntyre 4, Ilievski 9, Eze 17, Carraretto 12, Sato 25, Thornton 17, Kaukenas 6, Ress 13, Stoonerook 6.
TISETTANTA: Wood 14, Brown 18, Valenti 6, Fitch 12, Toure 7, Mazzarino 5, Cukinas 10.
THA PLAY OF GAME: In una partita in cui si sono sprecati assist no-look e alley oop in serie, ci piace segnalare un contropiede a due McIntyre-Carraretto col piccolo play americano che rinuncia a 2 punti facili (sarebbero stati i suoi primi punti della partita) per servire Carraretto. Questa, secondo noi, è l’azione simbolo della Mens-Sana Montepaschi di quest’anno, ognuno al servizio della squadra e non con gli occhi diretti al proprio tabellino!!!!
SALA STAMPA:
DAL MONTE: Non voglio essere banale nel rimarcare le qualità di Siena. Faccio tanti auguri a Kaukenas e voglio sottolineare che è stata una mia scelta preparare in maniera superficiale questa partita. Per noi è molto più importante la prossima (con Rieti) e non avevamo le energie nervose per affrontare un impegno duro come quello con Siena. Mi spiace per i tifosi che ci hanno seguiti fino a qui. Adesso dobbiamo resettare nel viaggio di ritorno e pensare immediatamente al prossimo nostro e più importante impegno.
PIANIGIANI: Di Kaukenas non so ancora nulla, stasera abbiamo fatto molto bene, siamo stati bravi a non farci irretire dal loro ritmo, che temevamo molto, e non abbiamo patito la zona. Purtroppo siamo in emergenza e questo è un periodo sfortunato davvero. Partiamo per Capo d’Orlando già domani, purtroppo non avremo Lavrinovic e Kaukenas ma contiamo di avere Romero che ci servirà sia nelle rotazioni che negli allenamenti. Non so se resterà, questo lo valuteremo poi.