[b]Virtus La Fortezza Bologna vs Legea Scafati : 85-79 [/b]
(18-19; 21-20; 22-22; 24-14 )
[b]La Fortezza[/b]: Best, Spencer, Anderson, Giovannoni, Chiacig
[b]Siviglia Wear [/b]: Hatten, Williams, Datome, Wolkowyski, Killingsworth
Dopo la partita convincente contro Teramo, la Virtus era chiamata alla prova del 9 contro la Legea Scafati. Ebbene, nonostante si siano dovute sudare le proverbiali 7 camicie La Fortezza è riuscita a portare a casa una gara difficile, facendo a sé e al pubblico un buon regalo di Natale.
Con Best in quintetto a causa dell influenza di capitan Di Bella la partita inizia con le difese che vengono dimenticate e con gli attacchi che prevalgono nettamente, tanto che in 3.12 minuti non è stato fischiato ancora un fallo. Se da una parte il ritorno di Best sembra far funzionare decentemente il gioco bianconero da parte campana un incontenibile Killingsworth fa vedere i sorci verdi ai lunghi bolognesi, tanto da essere già in doppia cifra a fine quarto. Con Best a corto di fiato prova a dargli una mano Spencer, ma gli esiti sono francamente imbarazzanti, 3 palle perse e gioco che scompare, meglio che faccia altro.
Il secondo quarto riparte sulla falsa riga del primo con il n° 15 scafatese da una parte a dettare legge e Best a predicare pallacanestro dall altra. Del profeta n° 13 si avvantaggia enormemente Anderson che, eletto terminale offensivo principale dal play del Massachusset, non tradirà la fiducia riposta in lui sfoderando una partita mostruosa. Da notare un arbitraggio ondivago ed impreciso che riesce a scontentare tutti. Dopo la fugace apparizione di Babrauskas, autore di 3 falli in 1.30 minuti, il match prosegue sui binari dell equilibrio con La Fortezza che segna avvicinandosi al canestro e la Legea molto precisa nel tiro da 3 con un 4/5 veramente di rilievo. 39 pari a metà gara.
Dopo l intervallo lungo si ricomincia con Best autore di 3 punti consecutivi, subito pareggiati da Williams, e gli arbitri che continuano ad imperversare facendo errori da una parte e compensando dall altra. A 6.20 dalla fine del quarto viene fischiato anche un fallo tecnico a Pillastrini e dal 2/2 di Lauwers Scafati tenterà l allungo. Gli uomini di coach Calvani non avevano però fatto i conti con l Alan Anderson di questo fine 2007 il quale con 7 punti consecutivi riporta Bologna sul 56-54. Nonostante l ottima prova di Lauwers, autore di 10 punti nel quarto, la Legea non riuscirà a chiudere in vantaggio il 3° quarto finito sul 61-61.
Il quarto finale vede il risveglio dal letargo di Crosariol che, imbeccato dai compagni, segnerà 7 punti consecutivi dando il là alla minifuga bianconera fino al + 6, massimo vantaggio a 6.05 dalla fine. Sembrava una partita indirizzata sul binario della tranquillità per i virtussini, ma il risveglio di Williams e una difesa molto rivedibile sugli esterni riporta il match in equilibrio. La partita prosegue con sorpassi e controsorpassi fino al + 4 firmato da Spencer, mentre sul capovolgimento di campo Scafati non riuscirà a sfruttare ben 4 occasioni per riavvicinarsi nel punteggio, facendo poi fallo su Giovannoni che metterà i 2 tiri liberi che chiuderanno la gara sul 85-79.
[b]MVP:[/b] Alan Anderson, con l arrivo di un play vero e la partenza dell ingombrante Holland, sfodera una partita mostre: 7/9 da2, 0/2 da 3, 15/17 ai tiri liberi, 47 di valutazione finale. Finalmente si vede quello che ad inizio stagione si intuiva potesse dare.
[b]WVP:[/b] Spiace dirlo, ma da Datome ci si aspetta di più. -14 il +/- della sua partita, mai nel vivo del gioco, per ora le grandi speranze che si riponevano in lui stanno andando tutte perdute.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]La Fortezza[/b]: si è dato seguito all atteggiamento avuto contro Teramo. Si è portata a casa una partita giocata punto a punto e Best sta trovando giorno dopo giorno il bandolo della matassa del gioco bolognese.
[b]Legea Scafati [/b]: ottimo lo spirito avuto per tutta la partita, non ha mai staccato la spina, dando l impressione di volersi giocare la partita sempre e comunque. Ottime le partite di Killingsworth e Lauwers ben coadiuvati da Williams.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]La Fortezza[/b]: dispiace vedere un prospetto come Crosariol buttarsi via con atteggiamenti indolenti, speriamo, per tutto il basket italiano, che capisca che l altezza e i mezzi tecnici che sta apprendendo non fanno un campione senza la dovuta applicazione mentale. Squadra per ora troppo corta nel ruolo di play Best più di 20/25 minuti non può fare.
[b]Legea Scafati [/b]: la poca lucidità nel finale e le scialbe prove di Brabauskas e Salvi lasciano l amaro in bocca.
[b]Statistiche totali:[/b] [url=http://195.56.77.210/game/63088.html]http://195.56.77.210/game/63088.html[/url]