Dopo quattro sconfitte consecutive, di cui tre in trasferta, la Siviglia Wear Teramo torna alla vittoria. Treviso non è quella degli anni passati e la classifica ne è la triste conferma. Le sconfitte di Teramo sono state pesanti non solo nei risultati, ma anche nella maniera in cui sono maturate (Siena a parte); privi di voglia, di grinta, di carattere, proprio come Treviso che si è rivelata l’agnello sacrificale del Palascapriano. Dopo un inizio 0-7 Teramo prende le misure con Poeta e Tskitishvili che rimettono subito Teramo anti 9-8. Il primo quarto è comunque imbarazzante da entrambi i lati e la via del canestro non è facile da trovare più per imprecisione degli avanti che per merito delle difese. Il primo quarto si chiude con i biancorossi in vantaggio per 21-18. Nella seconda frazione di gioco ci pensa Tucker con le sue bombe a piazzare un rpimo decisivo break e allo scadere dei primi 20 minuti è una tripla di Migliori a sancire il +11 per la sua squadra. Si va così al riposo sul 44-33 per i padroni di casa che mostrano una spiccata propensione difensiva dopo alcune partite in cui avevano subito più di 100 punti. La terza e l’ulitma frazione di gioco conferamno la ripresa di Teramo che lotta su ogni pallone e la crisi, profonda, in cui è caduta Treviso. Powell e Tucker sono inarrestabili, Brown lotta caparbiamente su ogni pallone e tutti danno il loro giusto contributo alla causa biancorossa, fino ad arrivare alla sirena conclusiva con Teramo che chiude mertitatamente l’incontro sul 92-76.
Sotto il profilo tecnico si vede finalmente il miglior Powell della stagione: 21 punti con 7 rimbalzi e 7/7 ai liberi, mentre Tucker lo segue a ruota con 23 punti e, soprattutto 7/13 dal campo. Poeta lentamente riprende la retta via anche se qualcosa è ancora da migliorare mentre Brown è il vero grande acquisto della Siviglia Wear 07/08:13 punti 7 rimbalzi, ma soprattutto tanta tanta sostanza che solo chi è alla partita può vedere perchè non può essere raccontata de nessun tipo di statistica. Bene anche Skita, anche se talvolta vuol strafare e Yango. Migliori, Carra e Lulli soliti lottatori che in campo mettono anima e cuore. Per Treviso non si può salvare nulla. Forse il solo Chalmers che è un grande realizzarore (6/12 da tre punti) mentre Gaines è troppo brutto per essere vero: 7/12 dalla linea della carità è un evento straordinario per chi ha fatto le fortune di Biella.
Si chiude così il 2007 per la Siviglia Wear Teramo con sedici punti in classifica, record da quando è in serie A. Treviso è ben poca cosa e già sabato prossimo si capirà la forza di questa squadra che in casa, Scafati a parte, sembra aver trovato il proprio fortino. Anche con Siena era stata trovata un’ottina dimensione ed è stata la casualità di una grande giocata di Stonerrok a chiudere la partita. Certo, con un paio di vittorie in più Teramo avrebbe potuto avere accesso alla Final Eight, ma va bene così, perchè l’obiettivo è quello di regalare alla città di Teramo un altro splendido anno di Serie A e di passi ne mancano ancora sei. Dopo si potrà pensare a qualcosa in più, ma occorrerà trovare il giusto equilibrio anche in trasferta, e Roma de Napoli sono due trasferte davvero insidiose.