La Montepaschi mette il diciottesimo sigillo consecutivo ad un’annata straordinaria che non accenna, in casa senese, a mutare direzione. La notizia sarà l’inevitabile prima sconfitta (quando arriverà) che, ormai, tutta l’Italia cestistica attende con curiosità. Nessuna squadra al mondo è imbattibile e, naturalmente, neppure la Montepaschi 2007/2008 lo è, ma per il momento in Italia non si intravede all’orizzonte una compagine che possa impensierire più di tanto i senesi. Nell’attesa spasmodica dell'”Evento” veniamo a commentare la prestazione dei campioni d’Italia contro la Snaidero Udine.
Due parole per cominciare sull’allenatore avversario: Cesare Pancotto. Il coach udinese ha guidato in passato la Montepaschi portandola ad una splendida promozione dall’allora A2 alla A1, non ha mai contribuito ai successi che dal 2002 la Società senese ha inanellato in serie (una Saporta, due scudetti, due supercoppe) ma, nonostante questo, ogni volta torna a Siena da avversario viene accolto da una vera e propria ovazione del pubblico senese. Anche ieri, sia all’inizio che al termine della gara, Pancotto è stato omaggiato di applausi e cori che lo hanno visibilmente commosso. Questa è la dimostrazione che la serietà, la professionalità, il comportamento impeccabile di un serio professionista contano più dei risultati e l’accoglienza del pubblico senese a Cesare Pancotto ne è dimostrazione chiarissima. Lo stesso allenatore marchigiano ha ringraziato in sala stampa il pubblico e la città per le straordinarie manifestazioni di affetto delle quali è fatto oggetto ogni volta mette piede al Palamenssana, un signore davvero!!!!!
La partita inizia con le due squadre un po’ contratte e il primo canestro arriva dopo un paio di minuti ad opera di Eze. I primi minuti vedono in campo un sostanziale equilibrio che non si rompe grazie ai canestri in serie, da una parte e dall’altra, di Penberthy, Sales, Thornton ed Eze. E’ Schultze che rompe gli equilibri con 8 punti in un amen frutto di un appoggio da sotto canestro e di due triple in fila. Il tabellone segna 12-8 per gli ospiti quando ancora Scultze allunga con un’altra tripla prima che l’emorragia senese venga chiusa da Thornton. Una stoppata di Ress è l’ultimo atto del primo quarto che si conclude sul 15-13 in favore della Snaidero Udine.
Il secondo quarto si apre con un canestro di Penberthy e con un botta e risposta dai 6,25 di Ress e dello stesso Penberthy. Alla gara del tiro da tre si iscrive, con successo, anche Ilievski ma è Sato a riportare in vantaggio i suoi (21-20). I biancoverdi allungano grazie ai canestri di Ress, Ilievski (altra tripla), Carraretto e del neo-acquisto Romero. Il vantaggio senese non si discosta dai 10 punti, ai canestri di Sato ed Eze controbattono Penberthy, Allen e Green mandando tutti al riposo lungo sul 40-31 per i padroni di casa.
Al rientro in campo dagli spogliatoi la partita riparte con un equilibrio di segnature che non si spezza. Green, Sato, Eze, Thornton, Allen dall’arco non riescono a far pendere la bilancia in maniera decisiva da una parte o dall’altra, il vantaggio senese continua a galleggiare sui 9/10 punti, un gioco da 3 (2+1) di Ilievski manda però le squadre all’ultimo riposo sul 62-49 per i biancoverdi.
4-0 iniziale firmato da Carraretto e Sato in schiacciata e Pancotto è costretto ad un immediato time-out. Il conciliabolo dei giocatori udinesi non frutta però le conseguenze sperate da Pancotto, la Montepaschi è ora un fiume in piena e riesce ad allungare in maniera perentoria e grazie a 5 punti in fila di Carraretto (tripla dall’angolo) e McIntyre il vantaggio senese tocca i 20 punti (76-56). Gli ultimi minuti sono poco più di un allenamento sia per i senesi che per gli udinesi, l’ultimo canestro della partita è opera di Berti, uscito poco prima dalla panchina, che frutta il 82-58 finale. Risultato giusto ma un po’ troppo severo per quello che si è visto in campo.
Da parte udinese buone cose da Green, il migliore dei suoi con 14 di valutazione frutto più dei 6 falli subiti e dei 4 rimbalzi che dei punti segnati (10 ma con 2/10 totale dal campo). Da segnalare la solita precisione di Penberthy al tiro (5/5 da due) e gli 8 rimbalzi di un evanescente Sales (-1 di valutazione). In difficoltà Allen per problemi fisici che lo hanno costretto a lungo in panchina (solo 26 minuti di utilizzo) ed hanno promosso un impalpabile Vetoulas in starting five (per lui 0/4 dal campo e -4 di valutazione).
In casa senese 6 giocatori in doppia cifra di valutazione, ottimi Sato e Thornton, top-scorer McIntyre, abulico in attacco Stoonerook ma determinante a rimbalzo (10 catture per lui), buone cose dai panchinari di lusso Ilievski, Ress, Romero e Carraretto. L’impressione è che qualche giocatore stia “umanamente” tirando il fiato, anche Simone Pianigiani in sala stampa ha sottolineato che “si sta grattando il fondo del barile delle energie psico-fisiche”. Le rotazioni accorciate a causa degli in fortuni di Lavrinovic e Kaukenas cominciano a farsi sentire e mercoledì c’è il Tau!!!!
MONTEPASCHI: Bert 2, McIntyre 14, Ilievski 11, Eze 9, Carraretto 8, Sato 13, Thornton 13, Ress 7, Romero 4, Stoonerook 1.
SNAIDERO: Allen 11, Schultze 13, Zacchetti 2, Green 10, Antonutti 2, Di Giuliomaria 5, Penberthy 13, Sales 2.
THE PLAY OF GAME: il canestro di McIntyre che, dopo una penetrazione centrale, trova la forza di arrestarsi e segnare ricadendo all’indietro. Bel gesto tecnico-atletico.
CESARE PANCOTTO
Siamo venuti a Siena per imparare e migliorare e credo che alcune cose viste qui stasera, ci saranno utili per il futuro. Noi ci abbiamo messo tutto limpegno, ma la capacità di Siena ha scavalcato anche la nostra volontà. Penso che veniamo fuori da Siena con una sconfitta che ci deve motivare: il nostro obiettivo era e resta mantenerci fuori dalla zona retrocessione e tenere almeno due squadre sotto di noi. In questo momento non penso ai play-off ma solo a riuscire a ripartire con un paio di vittorie per uscire da questo lungo periodo buio. A questo dobbiamo pensare da ora alla fine del Campionato e in questottica ho visto stasera un ottimo atteggiamento della squadra. Faccio i complimenti a Siena che ha una grande squadra e una grande organizzazione di gioco e poi voglio ringraziare questa città, questa gente per laccoglienza che sempre mi riservano.
SIMONE PIANIGIANI
Credo che lanalisi della partita non possa prescindere dal momento che stiamo vivendo e proprio considerando il periodo sono soddisfatto, anche se non abbiamo messo lenergia di altre occasioni. Abbiamo spremuto questo gruppo di giocatori e questo dobbiamo tenerlo in considerazione. E ci sono anche i nuovi inserimenti, quello di Romero già avviato e quello di McLeod dalla prossima settimana: queste operazioni comportano ancora dispendio di energie. Voglio sottolineare che con McLeod avremo bisogno di pazienza senza pretendere da lui un inserimento lampo con risultati immediati che non sarebbe giusto e logico chiedergli. Tornando alla partita potevamo migliorare la percentuale dei tiri e anche la difesa, ma va bene così. Ci attendono fra Campionato e Eurolega tre trasferte, e lobiettivo è guardare più avanti, bisogna superare al meglio il momento e costruire per essere poi pronti e brillanti prima possibile. Alla luce di tutto questo non posso che essere contento di come la squadra sta reagendo alla stanchezza e alla difficoltà del riorganizzare il gioco in assenza di alcuni giocatori importanti.