[b]Prova eccellente per i sutorini al cospetto degli irpini dellAir. Dopo un primo tempo impeccabile incappano in qualche difficoltà prontamente superata e vincono con un risultato di 83 80.[/b]
Si parlava di possibile impresa. Si ipotizzava un mezzo miracolo. Si è verificato il quasi inimmaginabile. Non stiamo parlando di qualche evento legato allarrivo dei Re Magi in occasione dellEpifania ma di pallacanestro anzi, di Premiata Montegranaro. Alla prima prova del girone di ritorno la squadra di Finelli pressoché decimata a causa dei numerosi giocatori infortunati, oltre ai soliti Matteo Canavesi e Demian Filloy stop forzato anche per il play Kiwane Garris a causa di un problema alla caviglia, ha mostrato un carattere degno del miglior top team di serie A, trasformando una partita che a 5 minuti dalla fine li vedeva con uno svantaggio di 12 punti, in uno spettacolare successo, forse il più bel successo della stagione come dirà poi coach Finelli in sala stampa.
Sette giocatori soltanto trascinati da un eccellente Vitali ( 15 punti e 8 assist), che dimostra ogni volta di più il carattere e la stoffa per giocare come titolare, e da un funambolico Minard che dopo il momento di confusione del terzo quarto da vita a delle giocate difensive spettacolari riaprendo una partita che aveva visto la Premiata sempre in vantaggio (38 26 il risultato alla fine del primo tempo) ma che nel corso del terzo quarto aveva un po perso il bandolo della matassa permettendo ad Avellino e al suo terribile play formato polly pocket (1.65 di altezza) Marques Green di accaparrarsi prima il pareggio e poi il largo vantaggio anche di 12 punti al 36.
Il momento di black-out è conciso con un momentaneo infortunio di Vitali di cui lAir ha saputo approfittare mettendo molta pressione alla Premiata che tuttavia non ha mai smesso di crederci riuscendo allo scadere dei 40 minuti a vincere una partita, che la catapulta seconda assoluta nella classifica generale dietro solo allautentico schiacciasassi Mens Sana Siena e in coabitazione con la Lottomatica Roma, terminata con 5 dei 7 giocatori utilizzati in doppia cifra con percentuali al tiro di oltre al 50%.
Una situazione che ha dellincredibile dal momento che mai come in questo periodo la squadra, già notoriamente conosciuta per la panchina corta, è penalizzata dalla mancanza di pedine fondamentali. Una situazione difficile, come si capisce, che invece di renderli vulnerabili li ha caricati di una energia con la quale hanno conquistato una prematura ma indiscussa salvezza, laccesso alle Final Eight di Coppa Italia e complimenti e standing ovation da tutta la realtà cestistica italiana che conta.
[b]PLAY OF THE GAME[/b]: il recupero del pallone di Minard nel corso del terzo quarto, a limite della linea di delimitazione del campo, e la fuga in contropiede coronata da uno spettacolare schiaccione ad una mano. Da segnalare anche i numerosi salti di Sharrod Ford concretizzati in perfetti alley-oop su chirurgici passaggi di Luca Vitali.
[b]TABELLINI[/b]
[b]PREMIATA MONTEGRANARO[/b]: Minard 16, Ford 18, Gouveia n.e., Cinciarini 2, De Luca n.e., Vitali 15, Thomas 14, Amoroso 16, Foresi n.e., Steffel, Lechtaler 2. All. Finelli
[b]AIR AVELLINO[/b]: Green 8, Radulovic 15, Smith 20, Ortiz 13, Righetti 10, Cavaliero 2, Lisicky n.e., Prolisso n.e., Cerullo n.e., Bryan n.e., Williams 8, Burlaci 4. All. Boniciolli
[b]SPOGLIATOIO[/b]
[b]FINELLI[/b]: Il primo pensiero è per il pubblico, perchè ci ha dato una spinta clamorosa. Esordisce così il coach suturino appena varcata la soglia della tribuna stampa. Sotto di 13 a cinque minuti dalla fine siamo stati letteralmente trascinati da esso ed è stato veramente bello. Compiere questa impresa è stato veramente bello, forse questa è limpresa più bella dallinizio del campionato. Abbiamo giocato i primi 2 quarti in maniera veramente super con una precisione, una energia e una concentrazione incredibile su tutti gli aspetti di gioco. Avevamo detto in settimana che Avellino è una squadra che segna 90 punti in trasferta e che aveva vinto 4 partite di fila: un motivo cè, Avellino è una squadra lunga completa che gioca veramente bene. Però è anche vero che i nostri primi due quarti sono stati super: abbiamo chiuso 38 a 26 giocando con una grandissima precisione in attacco. Lemblema di tutto questo è stata la difesa di Jobey Thomas che è stata devastante in attacco, ha letteralmente messo la museruola a Green che ha chiuso con solo 8 punti. Nel 3 quarto abbiamo avuto qualche difficoltà concisa con linfortunio momentanea di Luca e tenendo presente che Avellino avrebbe reagito. Avellino ha impostato la partita cercando di pressare Vitali e i nostri piccoli che sono stati messi in difficoltà. Ma la squadra è stata molto brava ad uscire da questo momento di difficoltà. A 5 minuti dalla fine nonostante la stanchezza di una partita così intensa abbiamo fatto delle giocate difensive spettacolari che hanno prodotto palle recuperate, contropiedi e falli tecnici: siamo stati proprio trascinati da questa aggressività che ha prodotto una fiammata partita da un eccezionale lavoro difensivo. Era un peccato perderla perché è i primi due quarti sono stati spettacolari. Bravi quindi i miei giocatori che ci hanno creduto andando di gran lunga oltre le difficoltà.
[b]Cosa ha pensato sul meno 14?[/b]
In quel momento cercavamo le chiavi per raddrizzare la partita perché era chiaro che eravamo andati in difficoltà per la loro pressione e per la nostra stanchezza: abbiamo sbagliato anche cose facili. Sapevamo però che se ci andavano bene due tre cose la potevamo riprendere.
[b]È lemozione piu grande della tua carriera?[/b]
È stata molto bella, ma non la più bella
[b]La squadra vince senza Filloy, senza Garris, senza Canavesi[/b]
Si siamo arrivati al limite da questo punto di vista. Adesso procediamo al recupero di Garris quindi tra un po torneremo ad aumentare. La cosa comunque che mi preme dire è che è andata bene che abbiamo vinto e che questo è un momento importante di crescita per i nostri play italiani, Luca e Andrea. Questa è una grande occasione per loro per migliorare e non ci poteva essere partita più difficile di questa dove dimostrarlo, la mancanza di Garris ci rafforza sicuramente da questo punto di vista. Abbiamo trasformato un problema in una grande opportunità per crescere e questo mi fa piacere.
[b]BONICIOLLI[/b]: telegrafico il coach campano. Grandissimi complimenti a Montegranaro che ha vinto con merito una partita bellissima. Entrambe le squadre hanno onorato dimostrando che meritano il secondo posto in classifica. Auguri a loro perché vincere con le tante assenze era unimpresa e lhanno compiuta. Chiaramente abbiamo un po di rammarico per aver gestito molto male il rammarico a quattro minuti dalla fine ma non abbiamo nulla da recriminare perché riconosciamo i grandi meriti della squadra che ci ha battuto. Faccio solo un grande in bocca al lupo agli infortunati.
[b]Chiara Marzan[/b]