[b][/b]BROSE BASKET[b][/b] Hamann, Greene, Fenn, Suput, Ersminger
[b][/b]LOTTOMATICA ROMA[b][/b] Giachetti, Ray, Hawkins, Gabini, Lorbek
Tutto è bene quel che finisce bene. C’era molta apprensione alla vigilia di questa partita, nonostante l’aggiunta di Rodrigo De La Fuente ad allungare le rotazioni di Jasmin Repesa e il ritorno in panchina di Drejer, per la delicatezza che una sconfitta avrebbe comportato nella strada che conduce alle Top 16. Roma dimostra, invece, di non sentire minimamente il peso della partita contro il fanalino di coda e già eliminato Brose Basket, conducendo una partita concreta che le permette di raggiungere il Partizan a quota 4 vittorie, impegnato domani sera contro il Real Madrid al Pionir.
Alla Jako Arena di Bamberg, dove approdano 7000 spettatori per una delle ultime apparizioni dei tedeschi in Eurolega, la gara inizia con il pressing del Brose ad infastidire gli attacchi della Lottomatica, a segno con due triploni di Allan Ray che permettono agli ospiti di chiudere il quarto sull’11-16. Nella seconda frazione Ukic rileva uno Giachetti in serata negativa, ma la Lottomatica è costretta a subire il rientro dei tedeschi che, trascinati da 5 punti consecutivi di Garrett, si portano sul -3; ci pensa David Hawkins, con un canestro dall’arco, a sbloccare la situazione, dando nuova linfa vitale ai suoi. Entrambe le squadre ristagnano in attacco, portando avanti una serie di obrobriosi attacchi che chiudono i primi 20 minuti sul 26-32, punteggio bassissimo figlio non certo delle 2, seppur attente, difese.
I ritmi lenti del match proseguono nel terzo periodo dove gli uomini di Bauermann provano, con l’ex North Carolina Okulaja, a recuperare il passivo, ma i 13 e 8 dell’ex compagno di squadra di Vince Carter non riescono nell’impresa di arginare la furia Lorbek, scatenatasi in terra tedesca più ferocemente delle armate di Carlo V: la Virtus Roma raggiunge così, grazie allo sloveno, il rassicurante vantaggio in doppia cifra chiudendo la terza frazione sul 39-52, nonostante la tripla di Dickel, sostituto di uno Steffen Hamann garvato dai falli, allo scadere. Gli ultimi 10 minuti rilevano segnali positivi da parte di Roko Ukic, apparso più tonico rispetto alle ultime uscite tanto da chiudere, alla fine, con 12 punti e 4 assist in 26 minuti di gioco. Gregor Fucka dalla panchina consolida il vantaggio accumulato dai compagni, respingendo gli ultimi tentativi di recupero dei padroni di casa spenti, dopo un antisportivo fischiato proprio all’airone di Kranj, da un libero del playmaker croato e un canestro di Allan ray, spentosi nell’arco della partita e per questo scosso platealmente da Gabini. Termina 59-73 una partita non certo brillante, dove le 22 palle perse dal Bamberg contro le 7 dei capitolini vengono pagate a carissimo prezzo dai compagni di nazional edi Dirk Nowitzki. Per Roma, in attesa dell’arrivo di Pape Sow, con il quale si cerca di sbloccare lo stallo creatosi tra Papalia e Toti a livello economico, prima vittoria esterna in Eurolega dopo le disfatte di Roanne, Belgrado e Istambul in aggiunta alle imprese sfiorate ad Atene e Madrid. Ma, come di consueto, poco tempo per rifiatare: imminente, infatti, l’arrivo nella capitale dell’armata teramana, carnefice della squadra romana nella partita di andata.
MVP
Nonostante l’ennesima grande prova di Erazem Lorbek (16 punti con 6 rimbalzi, 3 stoppate e 5 falli subiti), decidiamo di premiare david Hawkins come miglior uomo in campo: il bottino del nuovo Falco, non più sterile tiratore dall’arco o devastante penetratore ma specialista difensivo della squadra di coach Repesa, 15 punti con 4 assist e 7 falli subiti. GREAT
Play of the game
Assist al volo di Ukic nel terzo quarto, a liberare Gabini per un tiro da 3 a cui gli dèi del basket non concedono la grazia di un canestro.
QUOTES
A fine gara, hanno commentato la vittoria l’allenatore Jasmin Repesa e il nuovo arrivato Rodrigo De La Fuente:
âAbbiamo giocato con grande concentrazione e una difesa perfetta: queste due cose ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Devo ringraziare i ragazzi perché avevo chiesto loro di restare sempre attenti e concentrati e ci sono riusciti. Sapevamo che sarebbe stata dura, abbiamo giocato in un ambiente caldo con il tutto esaurito e il pubblico ha fatto di tutto per provare a metterci in crisi. E´ stata una battaglia fisica prima ancora che tecnica e tattica. Con questa vittoria ci riscattiamo dalla gara con il Fenerbahce, la prossima è in casa con il Partizan, ma dobbiamo pensare ad una partita per volta e domenica c´è Teramo. Rodrigo? Non potevamo aspettarci di più da lui avendo fatto un solo allenamento. Ma la sua presenza è stata importante per permetterci una rotazione migliore.”
De La Fuente, che commenta così il suo esordio:
âSono molto contento di questa vittoria, la squadra aveva bisogno di questo successo. Ora spero riusciremo ad andare avanti gara dopo gara per entrare nelle Top 16. La mia prestazione? Ho cercato di difendere duro e di lottare su ogni pallone. Ho fatto un solo allenamento e spero che andando avanti io possa dare un maggiore contributo.”