Leurolega non si ferma e dopo il turno dinizio anno siamo ancora in campo questa settimana per una giornata chiave. Le italiane hanno fatto bottino pieno di sconfitte nellultima uscita e se per Milano e Siena le trasferte erano impegnative, per Roma il compito era sicuramente da svolgere in altro modo. La beneficiata del Fenerbache con Will Solomon aggrava la situazione dei capitolini che avranno due partite abbordabili in casa da affrontare, ma la classifica dopo le roboanti vittorie con Pana e Real poteva recitare ben altre cifre. Per Milano e Bologna la pratica è ampiamente archiviata e forse visto il rendimento in campionato non è poi così male, invece per Siena la sconfitta pesa perché giunta con una diretta rivale, ma non preclude affatto il prosieguo dellavventura.
[b]CSKA Mosca:[/b] Divide con il Panathinaikos la prima piazza assoluta con nove vittorie in dieci partite, è stata in grado di vincere a Siena senza Smodis e Savrasenko, sta trovando un Andersen devastante e un Goree solidissimo che stanno supplendo al meglio alle assenze. Laustraliano è, per impatto, lmvp dellultimo mese con cifre da doppia doppia di media e un dubbio insinuato nella testa di Messina su chi sia più prolifico tra lui e Savra. Per completare lopera è anche il miglior tiratore da 3 punti della competizione, ma quello che stupisce ancor di più è ceh nei primi cinque posti di questa classifica ci siano tre lunghi (lui, Hervelle e Lavrinovic). I russi hanno la miglior difesa con solo 681 punti subiti e la miglior differenza canestri. Ora sistanno permettendo in mostra nei finali di partita anche i propri giovani gioiellini come Alexey Shved, Anatoly Kashirov e Andrei Vorontsevich.
[b]Marc Salyers[/b] E il miglior marcatore della competizione e nessuno se lo aspettava, infatti nella sua squadra si puntava il classico cent su Brion Rush che dopo un buon inizio si è un po perso dal punto di vista realizzativo, lasciando spazio allala americana. Nonostante ciò sono i due giocatori con la più alta media di tiri tentati nella competizione e se consideriamo che 30 tiri se li spartiscono loro, per i compagni rimangono solo le briciole. Roanne non viaggia sicuramente in acque tranquille ed anche in campionato gravita a metà classifica, ma anche in patria Salyers è il miglior marcatore con 21 punti ad allacciata di scarpe. I problemi dei transalpini, però, sono riconducibili alla difesa, dove gli 892 punti concessi in eurolega sono la peggior prestazione in coabitazione con la Virtus Bologna.
[b]Zalgiris Kaunas:[/b] La squadra è, come la nazionalità richiede, molto lituana ma chi sta facendo la differenza è senza dubbio la colonia americana che ha trovato in Marcus Brown un leader. Lex Unicaja sta viaggiando con cifre di tutto rispetto (15.2 punti con il 62% dal campo, il 47% da 3 e il 100% ai liberi su 33 tentativi), ma soprattutto nelle ultime partite si è eretto a leader assoluto della squadra, prendendo (e segnando) quasi tutti i clutch shoot che gli sono passati per le mani. Anche DeJuan Collins sta giocando a livelli di eccellenza, infatti gestisce molto lucidamente i ritmi dellattacco con 5.2 assists a partita, ma non si fa mancare le sue solite scorribande nel pitturato e molti punti facili dalla lunetta (45 i viaggi alla linea della carità, nonchè record di squadra). Per chiudere il trio abbiamo Marko Popovic che non ha cifre roboanti, ma ha quella scaltrezza e quel mestiere che spesso permettono ai verdi di risolvere le partite e mandare fuori giri gli avversari. La tendenza è chiara, in Lituania non si passa, ma in trasferta la squadra di Grigas ha una metamorfosi negativa, essendo riuscita a vincere solamente in casa del derelitto Prokom. Il CSKA e lOlympiacos sono avvertiti, per vincere al S.Darius and S.Girenas Sport Staduim servirà una grande prova.
[b]Unicaja Malaga:[/b] Sergio Scariolo ha i galloni per poter contestare le scelte della società, infatti dopo larrivo di Melvin Senders ha dichiarato che questi non era assolutamente il tipo di giocatore di cui la squadra aveva bisogno, ma diciamo che forse ha un po esagerato.
Se lanno scorso poteva essere stata una serie di situazioni a determinare laccesso alle final four dei malagueni, questanno si sta capendo che questa squadra sembra più adatta ad una competizione come leurolega, rispetto al campionato, dove non sta certo brillando per continuità, alternando roboanti vittorie (soprattutto casalinghe) a dolorose sconfitte. A scorrere il roster questa sembra la squadra più completa del lotto assieme allEfes se togliamo le super corazzate e lidentità che gli viene fornita dai pretoriani come Cabezas, Rodrigueze e Jimenez garantisce sempre unalta qualità di gioco e di approccio mentale. In questo finale di regular season arriveranno due trasferte importanti per testare la solidità di questa squadra contro Maccabi e Lietuvos e se non serviranno troppo ai fini del risultato e della qualificazione, servono ai giocatori per capire veramente dove possono arrivare.
[b]Lietuvos Rytas:[/b] Qui parliamo della vera rivelazione della stagione, una squadra con la “S” maiuscola, nonché una società di successo anche senza avere i budget faraonici di altre squadre come Maccabi, Tau ed Olympiacos che al momento guardano dallalto in basso. Il gruppo ha unidentita ben precisa, è il giusto mix tra giovani di belle speranze come Jomantas e Gecevicius, a vecchi lupi di mare come Nielsen e Lukauskis. Ovviamente chi fornisce quel “quid” in più ad una squadra già quadrata è senza dubbio Hollis Price, che ha sempre mostrato grandi doti di leadership anche ad Oklahoma, ma qui a Vilnius sta facendo un lavoro non sempre appariscente ma di incredibile solidità. E un playmaker come ce ne sono pochi, organizzatore meticoloso, creatore e realizzatore alloccorrenza e quando la palla pesa particolarmente. E sempre quello che influisce sui break positivi della squadra e, come il Maccabi può ampiamente confermare, è semplicemente il go to guy.
Il Lietuvos ha perso una partita in campionato e due in eurolega, vincendo le altre 19 e dando una dimostrazione di forza che, dopo la finale di uleb cup della scorsa stagione e la dipartita di un talento come Kareem Rush, in pochi avrebbero pronosticato così prorompente.
[b]MVP:[/b] Senza dover per forza scomodare i Macjauskas o gli Jasikevicius del caso, il miglior giocatore delleurolega sinora è senza dubbio Nikola Pekovic. Lala del Partizan ha messo in piedi spettacoli balistici di rilievo in molte partite giocate dai suoi, ha messo insieme cifre duncanesche con una doppia doppia quasi dordinanza, ma quello che fa ancora più paura nel suo gioco è la facilità e fluidità con cui compie qualsiasi movimento. E dotato di fondamentali affinatissimi vicino a canestro, ha una molteplicità di movimenti invidiabile e soprattutto è il prototipo del lungo dominante per classe e non solo per forza fisica. Oltre a questo con lui il fallo tattico non ha valenza perché converte i liberi con l80%. Lo vedremo sicuramente impegnato in altre squadre il prossimo anno, sperando che continui la sua vertiginosa escalation.