La Montepaschi vola alle Top16, non che ci fossero moltissimi dubbi anche prima della partita di ieri sera ma, dopo la vittoria sugli spagnoli, è arrivata finalmente anche la certezza matematica dell’impresa, perchè di impresa si tratta. In un girone in cui sono confluite 2, se non 3, delle candidate alle final four di Madrid e, tra queste, la candidata numero uno alla vittoria finale (ci riferiamo naturalmente al CSKA), la Montepaschi riesce a centrare l’obbiettivo qualificazione con ben 3 giornate di anticipo sulla fine del girone. Da adesso in poi, per le restanti tre gare, si gioca per cercare di migliorare la posizione finale nel girone. Sfuggito il primo posto, appannaggio della corazzata russa, i senesi lotteranno per un secondo posto ancora possibile ma difficile o, più verosimilmente, per un terzo posto a questo punto ampiamente alla portata dei biancoverdi mensanini. Un bel colpo alle speranze senesi di agguantare il secondo posto, ribaltando la differenza canestri proprio con il Tau, è stato dato da una cervellotica decisione arbitrale maturata a 15 secondi dalla fine con i senesi in vantaggio di 14 (a Tau la sconfitta era stata di 15), decisione che ha punito Stoonerook con un inesistente fallo antisportivo che ha permesso al Tau di mantenere la palla fino al termine della partita vanificando una gara straordinaria giocata in maniera eccezionale dai ragazzi di Simone Pianigiani. Va bene anche così, la Mens-Sana ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, CSKA compresa, e di ambire a traguardi notevoli fin da quest’anno.
In casa spagnola note di merito per un ottimo Rakocevic autore di 23 punti con 8 falli subiti, 10/10 dalla lunetta e MVP della gara con 28 di valutazione. Molto bene anche il centro Splitter autore di 19 punti con 8/12 dal campo e 21 di valutazione. Lampi di classe da parte di Planicic che però dimostra una fragilità caratteriale ed un’esuberanza polemica che potrebbero costargli caro in più di un’occasione: applaudire ironicamente e platealmente un arbitro dopo un fischio avverso normalmente comporta un fallo tecnico, normalmente appunto ma non ieri sera nei suoi confronti. Non pervenuti Prigioni (0 punti e -8 di valutazione) e McDonald a referto con soli 2 punti.
In casa senese prova monumentale di McIntyre autore di un 6/10 dall’arco che ha messo in cassaforte la vittoria, addirittura 2 rimbalzi per lui, di cui 1 offensivo, e una valutazione di 27 che lo elegge secondo MVP della partita. Buonissime cose da Sato, Thornton e Stoonerook. Da segnalare l’esordio di McLeod che, arrivato soltanto da un paio di giorni, è già riuscito a calarsi nei giochi senesi e a condire la sua prestazione con 6 punti e una bomba importantissima nella fase più calda della gara. Anche l’altro neo-arrivato Romero ha dimostrato di essersi calato alla perfezione nella parte buttando il cuore oltre l’ostacolo e lottando con il coltello tra i denti.
La Mens-Sana ha tenuto il secondo miglior attacco dell’Eurolega a 71 punti ed è uscita vincitrice da tutti i quattro quarti della gara, ha avuto una valutazione totale di 93 contro 78 degli avversari, in definitiva ha dominato la partita anche più di quanto i 12 punti finali di scarto dicano.
A margine c’è da ricordare che mancavano due giocatori del calibro di Kaukenas e Lavrinovic (il secondo rientrerà presto)…………………………………
CRONACA:
Il primo quarto è un estenuante punto a punto tra le due formazioni che non riescono a distanziarsi l’un l’altra più di tanto. Splitter in questi primi minuti fa la voce grossa sotto canestro e segna 8 punti in fila sfuggendo sistematicamente alla guardia di Eze. McIntyre segna il primo canestro dei senesi con la solita bomba, 7-7 con i canestri di Raklocevic, Sato, Thornton e Splitter, poi 10-8 per i baschi con canestro di Rakocevic e nuova parità con la schiacciata di Eze. La Montepaschi torna in vantaggio con un gioco da 2+1 di Thornton che porta i suoi sul 13-12. Una tripla di Stoonerook e un canestro di Eze permettono alla Montepaschi di allungare sul +6 e la tripla di McIntyre fissa il punteggio sul 23-16. Il quarto termina sul 28-23 con quello che resterà l’unico canestro della serata da parte di McDonald.
All’inizio del secondo quarto botta e risposta tra Rakocevic ed Eze, Jasaitis colpisce dai 6,25 ma un gioco da 2+1 di Ilievski lascia le distanze inalterate. Molti errori in questo quarto e, dopo un parziale di 11-10 (!!!!) si va al riposo lungo sul 39-33 per la Montepaschi.
Il terzo quarto si apre con un canestro di Jasaitis e una palla rubata da parte di Stoonerook che va a schiacciare in solitario contropiede. Poi due azioni gemelle con tiro sulla sirena del ventiquattresimo secondo, Rakocevic da quasi 9 metri e Thornton per parte mensanina. McIntyre protagonista a metà quarto, prima ruba palla e manda in canestro Thornton, poi trasforma i due liberi del fallo tecnico fischiato, per simulazione, a Rakocevic e infine ruba di nuovo palla e porge su un piatto d’argento la tripla per Stoonerook che non si fa pregare per trasformare: +11 a metà terzo quarto. Teletovic accorcia le distanze con 5 punti frutto di una tripla e di una schiacciata ma il neo-acquisto McLeod si iscrive alla gara con un 2/2 dalla lunetta e con una tripla che riporta i senesi sul +11 (60-49).
Ultimo quarto. In due minuti la Montepaschi esaurisce il bonus e Rakocevic e Planicic sono infallibili dalla lunetta. Momento di appanamento dei biancoverdi che falliscono un alley oop con Ress e consentono un facile contropiede agli spagnoli che tentano di ricucire sul -8. Eze sbaglia una schiacciata ma subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. La zona chiamata da Spahija crea qualche grattacapo all’attacco mensanino finchè Sato e McIntyre non la fanno saltare con tre triple consecutive. La vittoria è in cassaforte, non il quoziente canestri che non viene ribaltato nel minuto finale per un nonnulla. Una tripla di Thornton entra ed esce, un appoggio a colpo sicuro di McIntyre balla sul ferro e beffa il folletto statunitense e gli arbitri trasformano un normale fallo di Stoonerook in antisportivo chiudendo il discorso. 83-71 con canestro finale di Splitter e pubblico che tributa una meritatissima standing ovation a tutti i protagonisti biancoverdi.
MONTEPASCHI: McIntyre 20, Ilievski 5, Eze 12, Sato 15, Thornton 12, Ress 3, McLeod 6, Stoonerook 10.
TAU: Rakocevic 23, Vidal 6, Planicic 6, Teletovic 7, Jasaitis 8, Splitter 19, McDonald 2.
THE PLAY OF GAME: Le tre triple consecutive di Sato e McIntyre che fanno saltare la zona del Tau e mandano la partita in archivio. Da segnalare anche una stoppata di Eze a McDonald effettuata ad altezza siderale.
SALA STAMPA:
Neven Spahija
Congratulazioni a Siena, sicuramente il miglior team stasera. La Mens Sana ha giocato meglio di noi in tutto, difesa e attacco e dallinizio alla fine. Per quanto riguarda noi invece abbiamo perso molto palle, troppe. Speriamo di fare meglio la prossima volta. Spero di recuperare presto Prigioni e McDonald che hanno avuto dei problemi e sono giocatori importantissimi. Sono soddisfatto di aver mantenuto a nostro favore la differenza canestri.
Simone Pianigiani
Sono molto contento perché ci qualifichiamo in un girone così duro, contro squadre costruite appositamente per lEurolega. E poi perché abbiamo vinto anche in condizioni di emergenza, quali sono quelle del momento, e facendo una grande partita davanti al nostro pubblico. Sono orgoglioso di questa serata. A me che sono di Siena partite come questa trasmettono sensazioni particolari. La difesa, di fronte al secondo miglior attacco dellEurolega, è stata eccellente: grande concentrazione e cuore per tutti i quaranta minuti. In attacco abbiamo costruito altrettanto bene e sempre: straordinario il modo in cui abbiamo continuato a produrre anche superando una difesa che a Vitoria ci aveva annientato. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare, questa è una squadra dal livello splendido. La differenza canestri non a nostro favore? Onestamente non mi importa, il segnale avuto stasera è più importante: abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti e ovunque. Sono convinto che per vincere con noi chiunque dovrà faticare e tanto.