BENETTON TREVISO SCAVOLINI SPAR PESARO: 82 – 56
1Q: 24-13 / 2Q: 45-30 / 3Q: 61-47 / 4Q: 82-56
Finalmente la Benetton! In quello che è stato un classico del campionato italiano, Treviso confeziona la migliore partita della stagione, battendo una Scavolini decisamente sotto tono. La maggior fisicità ha permesso ai padroni di casa di vincere con largo margine, pur tirando con percentuali non eccelse (42%): aspetto incoraggiante, che dimostra che Mahmuti sta facendo crescere la squadra anche in difesa. Chalmers ha confermato il suo eccellente momento, griffando 27 punti (14 nel solo primo quarto): piaccia o meno, è una pedina imprescindibile. Ma il mattatore della serata è stato Pops, che, tra punti (13) schiacciate e stoppate (4) da urlo, ha catturato ben 21 rimbalzi ed ha chiuso con un 33 di valutazione. Degli ospiti si sono salvati solo Slay (13 punti, ma con 4/13) e Fultz (10). Impalpabile in attacco Pasco (solo 4 punti), mentre Myers, come da tradizione fischiatissimo, ha fatto 1/7 e -3 di valutazione.
Parte fortissimo la Benetton, che con la prima schiacciata di Pops si porta sull8-0 e costringe Sacripanti al primo time out. La musica comunque non cambia: Pesaro rompe il ghiaccio con un canestro di Hicks dopo oltre 3, ma continua a subire e a sembrare poco intensa e concentrata. Dallaltra parte Austin ed un incontenibile Chalmers scavano il solco, potando la loro squadra sul +15 (18-3). I pesaresi trovano sul finale qualche buon canestro e chiudono il parziale sul -11.
Nel secondo quarto Mahmuti getta nella mischia lesordiente Lucas, che, nonostante il fuso orario non ancora smaltito, firma 5 punti; comunque non è ancora giudicabile. Fultz sembra dare a Pesaro la vivacità che mancava, ma commette in un amen 3 falli e deve lasciare il campo. Alluscita di Chalmers, lattacco trevigiano ha qualche passaggio a vuoto, ma gli ospiti non sanno approfittarne e, con due schiacciate di Pops (una a conclusione dellazione più pasticciata ma al contempo più intensa della gara) e il ventunesimo punto di Chalmers, Treviso si porta al massimo vantaggio, 43-27. 45-30 allintervallo.
Due canestri di Gaines (18 punti alla fine, dopo un primo tempo sotto tono) danno a Treviso il +19, ma a questo punto la Scavolini stringe le maglie in difesa e finalmente trova punti con continuità: con un parziale di 10-1 gli uomini di Sacripanti si riportano a relativo contatto (52-42). Austin (12 +7) e Pops, con Chalmers in panca per problemi di falli, rimettono la Benetton in carreggiata ed il quarto si chiude sul 61-47.
Nellultimo parziale Pesaro svacca imperdonabilmente, collezionando banali palle perse che regalano ai biancoverdi comodi contropiedi. Proprio una schiacciata di Gaines su palla recuperata decreta il +31 (82-51). 82-56 il finale.
Forse (ma con tutto quel che si è visto finora, guai a gridarlo) il peggio è alle spalle. La Benetton sembra finalmente una squadra: non è la prima vittoria ampia, ma se in altre occasioni erano state le prodezze dei singoli e le alte percentuali a determinare i larghi divari, questa sera è stato il collettivo a fare la differenza, tantè che non è nemmeno servito il contributo in attacco degli italiani (7 punti complessivi per Mordente e Soragna).
Deludente Pesaro, che ha confermato il periodo di involuzione, soffrendo oltre misura, sia in attacco che in difesa, la maggior intensità dei trevigiani, tirando male (20/55) e soccombendo a rimbalzo (48-36). Deludente, come detto, Pasco e scarsissimo il contributo di uomini importanti come Hicks (10) e Clark (7).
PLAY OF THE GAME
Pescando a caso nella generosa faretra di Pops, scelgo unazione del primo quarto. Slay ha un buon movimento in virata che gli consente un comodo appoggio vicino a canestro, ma arriva la manona di Pops e la palla finisce in tribuna.
SALA STAMPA
La splendida vittoria non guarisce Mahmuti dalla sindrome di Zeman: Partita soddisfacente. Abbiamo difeso bene dallinizio alla fine. Abbiamo controllato bene i ritmi nei primi due quarti, siamo andati un po in difficoltà nel terzo quarto, ma nellultimo parziale siamo tornati in controllo, trovando canestri in contropiede. Dobbiamo però ancora migliorare, in concretezza ad esempio. Dobbiamo lavorare e capire che ogni giorno ci sono chances per fare dei passi avanti.
Su Lucas: Ha dato quel che poteva. Non è ancora giudicabile, visto che si è allenato solo un paio di volte ed è ancora alle prese con il fuso orario.
Sacripanti: Abbiamo perso nettamente una partita in cui siamo stati inferiori in tutto: sia sul piano dellenergia che su quello dellesecuzione. Brutta gara, per la quale non ci sono scuse. I nostri tifosi meritavano di vedere quanto meno più energia da parte nostra. Nel terzo quarto ci abbiamo provato, difendendo meglio e passandoci di più la palla, ma nellultimo parziale siamo crollati. Abbiamo sofferto latletismo di Treviso. Lavevo messo in preventivo sotto canestro, perché Slay non era al meglio e perché Pops e Austin sono forse la miglior coppia di lunghi del campionato. Ma abbiamo subito fisicamente anche gli esterni, faticando a tenere gli uno contro uno. Chalmers è stato un vero problema. Fisicamente sembriamo meno feroci degli avversari: non so se sia un problema di freschezza atletica (non siamo una squadra giovane), o di un inconscio appagamento per quanto di buono fatto finora. In ogni modo il momento è difficile e proprio per questo dobbiamo rimanere compatti, evitare di drammatizzare e lavorare per migliorare, difendendo meglio e muovendo di più la palla.