[b][/b]LOTTOMATICA ROMA[b][/b] Giachetti, Ray, Hawkins, Gabini, Lorbek
[b][/b]SIVIGLIA WEAR TERAMO[b][/b] Poeta, Tucker, Brown, Powell, Yango
Assurdo. Come direbbe Alessandro Baricco. Può una squadra in vantaggio di 30 punti, perdere due giocatori vitali come Stefansson e Giachetti? Evidentemente si, a giudicare dall’infortunio occorso a Jacopo allo scadere del primo tempo, proprio come era accaduto due settimane fa all’islandese di ghiaccio: la squadra avanti nettamente nel punteggio, la voglia di dare il massimo sino alla fine ed ecco servito il danno. Una brutta caduta, patita dopo aver tentato di appoggiare l’ultimo tiro a canestro, priverà la Lottomatica Roma del suo “uomo più migliorato”, Jacopo Giachetti, uscito dal campo solo grazie all’aiuto dei compagni prima, rientrato visibilmente affranto con le stampelle poi. Adesso, l’intervento del Presidente Toti sul mercato è richiesto come e più di prima, visti gli acciacchi di Roko Leni Ukic e la mancanza totale di un backup alle sue spalle, tanto più se rispondeva l nome di Jacopo Giachetti.
Roma non riesce dunque a brindare al secondo posto solitario, figlio della sconfitta di Montegranaro a Bologna, proprio a causa dell’ennesimo infortunio. E non avrà neanche il tempo di piangersi addosso, perchè mercoledì l’attende la decisiva sfida di Eurolega contro il Partizan, gara da affrontare ancora una volta in piena emergenza. La pratica Teramo è sbrigata in poco meno di 20 minuti: la Siviglia Wear Teramo è solo la controfigura della squadra capace di affossare la Virtus nella gara d’andata. Basti pensare che i due protagonisti di quella partita, Poeta e Tucker, sono stati letteralmente scherzati dagli avversari e, come se non bastasse, hanno regalato ben 9 palloni in due agli avversari. I primi 5 minuti sono gli unici, in tutta la partita, in cui gli ospiti sembrano poter quantomeno impensierire la Virtus; poi Hawkins, autore anche quest’oggi di un’ottima gara da 11 punti e 7 rimbalzi, prendono il sopravvento sino a chiudere il primo tempo sul 44-28.
Il terzo quarto è un vero e proprio show della Lottomatica: difesa al limite della perfezione che imbambola letteralmente Poeta, uno che quest’estate avrebbe fatto tanto comodo a Recalcati, attacco di spaziature con perfetta circolazione di palla ed il livellamento è servito. Teramo si ferma a quota 39 punti alla fine del terzo periodo, cifra irrisoria per l’attacco di Massimo Bianchi, ma quando gli americani latitano sul parquet i risultati sono quelli di fronte agli occhi di tutti. Il garbage time della quarta frazione, dove l’allenatore romano ha dato a Drejer la possibilità di riassaporare il ritmo partita e ha cercato vanamente il sostituo di Giachetti, permetterà a Tskitishvili e Carra di salvare la faccia, nel disastro generale della trasferta romana. La banda di Repesa, invece, volge un pensiero a Nikola Pekovic, nemico numero uno nel delicatissimo match di mercoledì, ed un altro al menisco del loro playmaker, in attesa di notizie ufficiali dopo i risultati dell’equipe medica.
MVP
Erazem Lorbek- Finiranno, un giorno, le parole per elogiare Erasmo?13 punti e 7 rimbalzi con un solo errore dal campo, una stoppata e 2 recuperi per l’uomo che domina fuori e dentro dal pitturato. Siamo proprio sicuri che a Roma serva un centro?
Play of the game
All’inizio del terzo quarto, il Palalottomatica si infiamma quando, al termine di una transizione, Ukic segna indisturbato dopo aver ricevuto un doppio No look pass da Ray e Gabini. Roba per palati fini.
Quotes
Consueta conferenza stampa con coach Repesa, che commenta la prestazione dei suoi ragazzi:
“Prima di tutto voglio dire che mi dispiace per Jacopo Giachetti (possibile lesione al menisco sinistro): siamo sfortunati, vediamo ora quando potrà tornare. Per quanto riguarda la partita, abbiamo giocato per 30 minuti una bella gara contro una squadra molto forte, che siamo riusciti a tenere sotto di più di 30 punti. Nell´ultimo quarto però abbiamo perso l´occasione per fare un buon allenamento in vista della gara con il Partizan, per colpa mia prevalentemente, perché ho provato a vedere se ci sono alternative a Jacopo e non volevo rischiare giocatori importanti o perderne un altro. Mi spiace quindi per gli ultimi dieci minuti ma devo fare i complimenti per come abbiamo giocato i primi 30. De La Fuente ha giocato bene difensivamente, ha fatto un gran lavoro, e anche in attacco non è stato male, ha messo dentro due triple. Hawkins? ci dà equilibrio, difensivamente si impegna molto, ha tanta pazienza in attacco, per come sta giocando adesso è un giocatore per una grande squadra, se riesce a segnare 25 punti sarebbe perfetto, ma per quello che sta facendo nelle ultime partite, per noi è molto importante.
Senza point guard sul campo tutto diventa molto più difficile, abbiamo tre giorni per vedere cosa si può fare. Mercoledì ci aspetta una gara importante. Non ci sono tante alternative per Jacopo, se non trovare a breve, e cercare da questa sera stessa, un giocatore che possa aiutarci, che non necessariamente debba fare la differenza.
Con il Partizan non è la partita della vita né dellanno, dobbiamo essere ottimisti, positivi; con tutti i problemi che abbiamo meritiamo qualcosa di più. Certo, è una gara importante, difficile, ma ci sono tre giorni, e abbiamo già giocato alla pari con loro sul loro campo.
Spero vengano i romani ad aiutare la squadra, l´ho detto mille volte, ma forse a Roma ci sono pochi romani? Nonostante tutti i miei appelli non è cambiato nulla, speriamo bene per mercoledì, abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi”.